Discussione:Palazzo Iambrenghi

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Voce con unica fonte omonima del creatore.[modifica wikitesto]

Ho dichiarato apertamente alla nota 1 che l'unica pubblicazione esistente sull'argomento è quella autopubblicata da me (per mancanza di finanziamenti pubblici promessi e mai arrivati). Nonostante ciò, ho citato anche altre fonti per singole notizie, dove esistenti. Le altre fonti sono documentarie e non mi sembra la sede per riportarle. Chi vuole approfondire o commentare non a sproposito, può leggere il volume ed eventualmente confutarlo. Sono veramente indignato dal fatto che si riporti ancora avanti l'attribuzione del Palazzo alla famiglia Doria. E' questa una leggenda metropolitana diffusasi in questi ultimi anni, che non ha a proprio sostegno nessun documento se non la pervicace insistenza con cui viene propalata sul web da chi ha interesse a nobilitare l'edificio. Il fatto che si tratti invece di un Palazzo Iambrenghi è un inoppugnabile dato di fatto, dato che la famiglia Iambrenghi lo ha abitato ininterrottamente dal 1650 al 1968, avendolo ereditato dai Basilico che lo avevano completato nel 1607. Tutto ciò, se non ci si fida dei proprietari, è ampiamente documentato dagli atti notarili conservati nell'archivio di stato di Lucera e dal Catasto Onciario di Candela, tutte fonti puntualmente citate nel saggio 'Il Palazzo Iambrenghi di Candela' pubblicato dal sottoscritto. A proposito, non è colpa mia se io sono stato l'unico ad occuparmi con metodo scientifico del Palazzo, mentre gli altri si sono limitati a riportare una diceria non sostenuta da alcuna fonte. Fabio Iambrenghi (msg) 15:45, 20 mag 2018 (CEST)[rispondi]

[@ Fabio Iambrenghi] Ti ringrazio.
Ascolta, non è che non ci si fida dei proprietari, è che purtroppo le autopubblicazioni non sono considerate fonti attendibili.
Per il resto, la voce non è stata spostata a Palazzo Doria (Candela), è rimasta al titolo attuale; in aggiunta è stato solo chiesto un controllo perché c'è evidente discrepanza tra fonte e fonte, tutte di pari (in)attendibilità. Rilevo ad es. che una notizia sulla presentazione del tuo libro reperibile nel web colloca questo saggio su Palazzo Iambrenghi a... Palazzo Doria. Se fossi stato convinto dell'affidabilità di questa fonte avrei subito cambiato titolo, invece come vedi la voce è sempre Palazzo Iambrenghi.
Qui vicevera è stata prodotta una fonte che lo chiama Palazzo Doria, ma IMHO è a sua volta una fonte debole.
È dunque una questione da risolvere con una fonte attendibile. Non credo che vada bene una fonte notarile attestante la proprietà ininterrotta del palazzo. Servirebbe piuttosto una fonte storica o storica dell'arte che chiami il palazzo con il suo nome. Se desideri puoi rivolgerti al Progetto:Architettura per chiedere consiglio su come dirimere la questione. --Erinaceus (msg) 18:23, 20 mag 2018 (CEST)[rispondi]
P.S. Vedo adesso che il sito citato in Candela (Italia) rimanda al sito del comune di Candela, che tecnicamente sarebbe una fonte affidabile. Purtroppo il sito stesso è offline. Tienine conto comunque. Ciao.