Discussione:Nizzardi italiani

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Qualcuno sa quanti erano i contadini occitani che si stabilirono nelle montagne della Contea di Nizza intorno al 1713? Sembra che furono i primi a francesizzare la Contea.--70Tav (msg) 01:08, 11 ago 2012 (CEST)[rispondi]

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Voce opinabile[modifica wikitesto]

Francamente trovo poco sensata questa voce dedicata ai "nizzardi italiani". Questo perché presuppone che nel Paese Nizzardo vi fossero anche nizzardi non italiani (magari francesi). Tuttavia, prima del 1861 la popolazione nizzarda era piuttosto compatta: gli abitanti parlavano in stragrande maggioranza il nizzardo, una parlata di tipo provenzale (che presentava, soprattutto nei territori costieri e in quelli più vicini al Piemonte o alla Liguria, influenze liguri, piemontesi e italiane). La lingua ufficiale era l'italiano, eccezion fatta per alcuni paesi situati sul confine con la Francia che erano stati annessi ai domini sabaudi solo nel '700. In quelle borgate venne garantita la possibilità di usare il francese come lingua ufficiale. Vi sono poi delle popolazioni di lingua ligure nella Val Roia (Briga, Tenda, Saorgio, Fontano e Breglio sul Roia) e nell'area di Mentone-Roccabruna (facenti parte del principato di Monaco fino al 1848).

Dopo l'annessione alla Francia la lingua italiana venne progressivamente emarginata e quindi dimenticata. Più difficile fu l'abbandono dei dialetti locali, che avvenne nel corso del '900. Sta di fatto che non c'è alcuna divisione tra "nizzardi italiani" e "nizzardi francesi". I nizzardi sono tutti uguali, semplicemente alcuni (pochi) hanno conservato l'idioma locale, mentre altri (la maggioranza) lo hanno abbandonato. Per quanto riguarda l'identità nazionale, è assolutamente vero che alcuni nizzardi si sentissero italiani e auspicassero l'annessione all'Italia. Tuttavia, in tal caso bisogna parlare di "nizzardi filo-italiani" e "nizzardi filo-francesi", dato che non sussiste alcune differenza etnico-linguistica tra i due (al contrario, per esempio, della situazione istriana e altoatesina).

Tra l'altro alcune asserzioni lasciano perplessi, tipo questa "In un periodo storico che fu caratterizzato dal nazionalismo, tra il 1850 ed il 1950, i nizzardi italiani furono ridotti dalla maggioranza assoluta (circa il 70% della popolazione residente della regione, che era di circa 125.000 abitanti nel 1859) al tempo dell'annessione alla Francia, all'attuale minoranza -dopo un solo secolo- di circa due migliaia di abitanti nelle vicinanze di Tenda e Mentone". Vorrei sapere dove è stata presa la percentuale (70%??) e in base a cosa è stata calcolata (i nizzardi che parlavano nizzardo penso fossero oltre il 90% della popolazione, altro che 70%). Non solo: si dice che oggi i nizzardi italiani sono circa 2000 e concentrati nelle aree di Tenda e Mentone. In base a cosa sono calcolate queste stime? Fonte? Non è dato sapersi. --Lollidodo (msg) 12:01, 21 apr 2023 (CEST)[rispondi]