Discussione:Naturalista

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--Bramfab Discorriamo 13:06, 29 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Naturalista in Italia[modifica wikitesto]

Salve, nel rispetto dei laureati in Scienze naturali occorre dare una definizione di Naturalista in Italia. La pagina attuale riporta la traduzione del termine Nauraliste in Francia, cosa diversa è in Italia visto che si consegue il titolo di Naturalista con la laurea in Scienze Naturali:

Scienze Naturali = Naturalista Scienze Biologiche=Biologo Scienze Chimiche=Chimico Scienze Geologiche = Geologo etc.etc..........

Diverso è l'appassionato di natura o il fotografo naturalista.....


Insomma, per come ingiustamente funziona in Italia, tale figura è stata osteggiata a causa del non poter far valere il titolo per l'assenza di un Ordine professionale specifico, ostacolato da altre categorie concorrenziali.... Oggi oltre al poter esercitare per via dell'apertura alle professioni libere, si è creato un Albo, quello degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati in cui il laureato in Scienze Naturali converge insieme ai laureati in Biotecnologie, Agraria, etc.... acquisendo il titolo professionale di Agr. Dott.....e nello specifico Agrotecnico Naturalista

Spero che questo venga considerato nel rispetto della categoria Grazie

Wikipedia è un'enciclopedia, e quindi vanno inserite informazioni enciclopediche. Non è quindi uno spazio per far promozione a una categoria professionale oppure ad un'altra. Ciò che aveva scritto lei assomigliava più a un volantino esplicativo che si può trovare nella segreteria di una facoltà universitaria piuttosto che a una voce di un'enciclopedia. Non credo infatti che informazioni del genere si possano trovare sulla Treccani, che è infatti un'enciclopedia quanto lo è Wikipedia. --LukeWiller [Scrivimi] 15:34, 11 ago 2016 (CEST). P.S.: prima di effettuare altre modifiche, la invito ad aspettare la risposta anche degli altri utenti.[rispondi]

Naturalista in Italia[modifica wikitesto]

Non è un volantino esplicativo universitario, la invito a consultare altre figure su Wikipedia quale il geologo o l'agronomo ad esempio. poichè a norma di legge Naturalista non è chi si fregia del titolo ma chi lo possiede. Trattasi di rispetto a norma di legge, oltrechè informazione completa e attuale di un enciclopedia.

Aggiornamento voce Naturalista[modifica wikitesto]

Ogni legittimo tentativo di modificare la pagina "Naturalista" è stato annullato, quando il solo scopo era al fine di differenziare il profilo italiano (laureato in Scienze Naturali) rispetto a quello francese, poiché la descrizione attuale fa fede solamente alla traduzione "wikipediana" di tale figura in Francia. Legalmente in Italia come giustamente riportato, il Naturalista è il laureato in Scienze Naturali e pertanto (così come citato per agronomo, geologo etc.), va specificato nel dettaglio per averne una descrizione esauriente e completa come da enciclopedia. L'augurio è che si possano apportare le legittime correzioni ed integrazioni, perché da Linneo ad oggi è passato del tempo e attualmente questa figura ha una collocazione specifica e accademica, diversa da un qualsiasi appassionato o fotografo naturalista (cosa differente) e non è corretto continuare a generalizzare definendo chiunque muova curiosità verso le Scienze Naturali ed Ambientali come tale, senza il possesso dei requisiti. Sono convinto che culturalmente avrete modo di comprendere quanto questo rappresenti un "ingiustizia" e una mancanza di rispetto verso le persone che possiedono tale titolo, così come da riscontro con colleghi ed associazioni professionali, penso che il tutto possa essere risolto col dialogo e la comprensione, privilegiando la collaborazione piuttosto che un dibattito aspro e finalizzato alla risoluzione della sola delegittimazione.

Cordiali Saluti

Bozza delle modifiche alla voce Naturalista[modifica wikitesto]

Si riporta in merito a quanto sopra discusso, la bozza dell'aggiornamento richiesto per la voce Naturalista


Con il termine Naturalista si intende legalmente in Italia una persona in possesso della laurea in Scienze Naturali, conseguita presso le Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali. Questi laureati sono caratterizzati da una formazione marcatamente interdisciplinare in campo botanico, zoologico e geologico, nonché ecologico ed evoluzionistico. La formazione dei naturalisti comprende attività di laboratorio e soprattutto di campo, a cui viene attribuita nel corso di studi grande importanza. Competenze specialistiche possono essere acquisite in tutte le discipline afferenti alle Scienze della Vita e alle Scienze della Terra in senso lato, pur mantenendo come caratteristica fondamentale l’approccio interdisciplinare alle problematiche affrontate.

Corsi di studio:

I corsi di studi, pur variando di ateneo in ateneo, mantengono molte caratteristiche comuni, tra cui la spiccata interdisciplinarità, come sopra anticipato. 

Sono infatti previsti: • Insegnamenti propedeutici di base (Matematica, Fisica Chimica, Statistica, ecc...) • Insegnamenti afferenti alle Scienze della Terra (Mineralogia, Petrografia, Geologia, ecc...) • Insegnamenti afferenti alle Scienze Botaniche (Botanica generale e sistematica, Fisiologia vegetale, , ecc...) • Insegnamenti afferenti alle Scienze Zoologiche (Zoologia generale e sistematica, , Antropologia • Altri insegnamenti afferenti alle Scienze della Vita (Fisiologia Genetica, Microbiologia, ecc...) • Insegnamenti di carattere specificatamente interdisciplinare (Ecologia, Biogeografia, Conservazione della Natura, ecc...) • A seconda degli Atenei possono essere previsti ulteriori insegnamenti quali Museologia Naturalistica, Educazione Ambientale, Legislazione Ambientale, Studi sulla sostenibilità ambientale ecc... Per questa sua formazione il laureato Naturalista è qualificato per effettuare una “lettura naturalistica del territorio”; per coglierne, cioè, i diversi aspetti, valutarne l’integrità o il degrado, per dare suggerimenti preziosi per una sua gestione equilibrata.


Competenze e attività professionali Le competenze di un Naturalista possono essere molteplici a seconda della specializzazione acquisita durante e dopo la laurea, e la già citata interdisciplinarità del corso di studi lo rende particolarmente indicato nel ruolo di coordinatore di altri professionisti dotati di competenze settoriali. A titolo esemplificativo e non esaustivo, formano oggetto delle competenze dei Naturalisti:

a) Indagini ambientali mediante l’utilizzo di metodologie standardizzate: • rilievi flora e della vegetazione; • indagini faunistiche (censimenti e campionamenti quali-quantitativi) • analisi della qualità biologica dei corsi d’acqua mediante campionamento dei macroinvertebrati bentonici e applicazione dell’indice biotico esteso(IBE); • analisi della funzionalità fluviale mediante applicazione dell’indice di funzionalità fluviale(IFF); • indagini ittiche in acque interne finalizzate all’applicazione di indici ittici;

b) Studi e ricerche in ambiente marino: • analisi delle biocenosi bentoniche, planctoniche e nectoniche • valutazioni della qualità degli ambienti pelagici, neritici, e bentonici • elaborazione ed applicazione di modellistica ecologica • monitoraggi della qualità fisico- chimica e biologica delle acque, e dei sedimenti • valutazioni sugli stock ittici • mappature delle biocenosi bentoniche e delle praterie di fanerogame

c) Monitoraggio ambientale e bonifica • piani e attività di monitoraggio ambientale per comparto ecosistemico, anche con l’applicazione di metodi di valutazione della qualità ambientale • piani ed attività di monitoraggio per la conservazione della natura e della biodiversità

d) Studi per la Valutazione Ambientale di Piani e Progetti (valutazione ambientale strategica, valutazione di impatto ambientale, valutazione di incidenza)

e) Pianificazione ambientale e territoriale:

• redazione di piani di parchi(Nazionali, Regionali e Locali) e loro strumenti attuativi(Piano di gestione, Piani di settore, Piani particolareggiati, regolamenti d’uso, ecc.); • redazione di piani di gestione di riserve (Nazionali, Regionali, Locali); • redazione di piani di gestione di oasi locali comunque istituite; • redazione di piani di gestione di siti Natura 2000 • collaborazione ai lavori di pianificazione e assetto territoriale e urbanistico a tutti i livelli di programmazione (piani regolatori generali e loro varianti, piani territoriali regionali e provinciali, piani particolareggiati) per zone in cui le attività umane abbiano un'incidenza rilevante sugli ecosistemi naturali; • partecipazione alla realizzazione di studi propedeutici ai Piani di bacino; • inserimento nella pianificazione degli aspetti di difesa idrogeologica, con particolare riguardo alla funzione protettiva della vegetazione, ai pericoli derivanti da erosioni, dissesti, valanghe, corsi d’acqua, ecc.;

f) Progettazione ambientale • progettazione di parchi urbani, giardini pubblici e aree verdi in genere ai fini paesaggistici, igienici, ricreativi, tutelari e loro strutturazione e manutenzione ai fini di cui sopra. • Progettazione di interventi di inserimento ambientale di opere civili ed industriali (strade, ferrovie, riqualificazione cavee discariche], aree a verde connesse ad impianti energetici e produttivi)

g) Studi di sostenibilità ambientale di piani e programmi comprensivi di quantificazione degli obiettivi relativi agli indicatori locali al fine del rispetto degli accordi internazionali, valutazione della congruenza tra gli obiettivi e le strategie e le azioni di piano, elaborazioni di studi di sostenibilità ambientale riguardo alle trasformazioni previste sul territorio.

h) Consulenza per gli aspetti naturalistici nell’ambito della progettazione con tecniche di ingegneria naturalistica

i) Consulenza alle imprese in materia ambientale • Presentazione di domande di autorizzazione in materia di gestione rifiuti, scarichi idrici, pozzi, emissioni in atmosfera, ecc... compresa la redazione di progetti e di perizie tecniche • Assistenza nelle registrazioni ambientali • Consulenza tecnico-legale ad imprese ed Enti pubblici in materia ambientale

j) Stesura di carte: • Carte della vegetazione fisionomico strutturale con disponibilità di foto aeree, di carta aerofotogrammetrica o satellitare in scala, oppure cartografie redatte con metodo fitosociologico, per approfondimenti fitoecologici (serie di vegetazioni e indagini geo-pedologiche), per approfondimenti floristici e segnalazioni di emergenze puntuali. • Carte faunistiche con compilazione di elenco faunistico, individuazione delle tipologie ambientali di valenza faunistica e definizione delle comunità animali. • Carte d'uso del suoloe del paesaggio. • Carte delle emergenze antropologiche, paletnologiche, paleontologiche, micropaleontologiche. • Carte di sintesi dei valori e delle aree sensibili divise per argomento o riassuntive di vari settori, a partire da carte tematiche di base esistenti o già redatte in originale. • Carte della qualità dell’aria (I.A.P) effettuate con bioindicatori (es. licheni e/o muschi).

k) Progetti di Educazione ambientale: • progetti di percorsi didattici, di sentieri naturalistici anche autoguidati nonché di allestimenti espositivi (diorami ecc.); • progetti di giardini didattici e orti botanici; • progetti di centri parco, di centri visitatori presso le aree protette e di centri di didattica naturalistica anche con ricorso a sussidi multimediali; • progetti delle attività di educazione e didattica ambientale di privati, associazioni ed enti gestori di aree protette o di rilievo naturalistici.

l) Attività di accompagnatore naturalistico

m) Attività nel Corpo Forestale dello Stato (DL 3 Aprile 2001, n.155 riportato a pag. 6)

n) Attività didattica a più livelli: • professione dell’insegnante per le scuole medie inferiori e superiori dopo conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento; • progetti di didattica specializzata, quindi elaborazione e attuazione di percorsi didattici a obiettivi specifici su temi ecologico-naturalistici.

o) Attività di divulgazione scientifica e naturalistica: • preparazione di documentari e reportage; • pubblicazione di articoli su riviste divulgative o riviste dei parchi e delle strutture museali;

p) Attività di gestione museale: • pianificazione delle operazioni di allestimento di aree tematiche; • gestione di campioni museali (dai minerali all’erbario); • gestione delle operazioni catalografiche.

q) Attività di ricerca • all’interno dell’ Università nei diversi campi della propria formazione (Dottorato di Ricerca). • in strutture pubbliche (non Universitarie, es. Istituti di Ricerca) o private


Professione Attualmente in Italia non è previsto un Ordine Professionale specifico dei Naturalisti, ma grazie al lavoro dell'Associazione Italiana Naturalisti (A.I.N.), Il principale organismo italiano attivo nella promozione e tutela dei Naturalisti dal punto di vista professionale, (fondata a Torino nel 1974 dal Prof. Bruno Peyronel), oggi sono entrati a far parte dell'Albo dgli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati previo superamento dell'esame di Stato, insieme ai Biotecnologi e ad altre figure di laureati.


Da wikipedia ok modificato: Naturalista Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Con il termine Naturalista si intende legalmente in Italia una persona in possesso della laurea in Scienze Naturali, conseguita presso le Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali. Questi laureati sono caratterizzati da una formazione marcatamente interdisciplinare in campo botanico, zoologico e geologico, nonché ecologico ed evoluzionistico. La formazione dei naturalisti comprende attività di laboratorio e soprattutto di campo, a cui viene attribuita nel corso di studi grande importanza. Competenze specialistiche possono essere acquisite in tutte le discipline afferenti alle Scienze della Vita e alle Scienze della Terra in senso lato, pur mantenendo come caratteristica fondamentale l’approccio interdisciplinare alle problematiche affrontate. Indice • 1 Corsi di studio universitari: • 2 Competenze e attività professionali • 3 Professione • 4 Origine e storia del termine • 5 Naturalisti famosi • 6 Note • 7 Bibliografia • 8 Voci correlate • 9 Altri progetti • 10 Collegamenti esterni Corsi di studio universitari: I corsi di studi, pur variando di ateneo in ateneo, mantengono molte caratteristiche comuni, tra cui la spiccata interdisciplinarità, come sopra anticipato. Sono infatti previsti: • Insegnamenti propedeutici di base (Matematica, Fisica Chimica, Statistica, ecc...) • Insegnamenti afferenti alle Scienze della Terra (Mineralogia, Petrografia, Geologia, ecc...) • Insegnamenti afferenti alle Scienze Botaniche (Botanica generale e sistematica, Fisiologia vegetale, , ecc...) • Insegnamenti afferenti alle Scienze Zoologiche (Zoologia generale e sistematica, , Antropologia • Altri insegnamenti afferenti alle Scienze della Vita (Fisiologia Genetica, Microbiologia, ecc...) • Insegnamenti di carattere specificatamente interdisciplinare (Ecologia, Biogeografia, Conservazione della Natura, ecc...) • A seconda degli Atenei possono essere previsti ulteriori insegnamenti quali Museologia Naturalistica, Educazione Ambientale, Legislazione Ambientale, Studi sulla sostenibilità ambientale ecc... Per questa sua formazione il laureato Naturalista è qualificato per effettuare una “lettura naturalistica del territorio”; per coglierne, cioè, i diversi aspetti, valutarne l’integrità o il degrado, per dare suggerimenti preziosi per una sua gestione equilibrata. Competenze e attività professionali Le competenze di un Naturalista possono essere molteplici a seconda della specializzazione acquisita durante e dopo la laurea, e la già citata interdisciplinarità del corso di studi lo rende particolarmente indicato nel ruolo di coordinatore di altri professionisti dotati di competenze settoriali. A titolo esemplificativo e non esaustivo, formano oggetto delle competenze dei Naturalisti: a) Indagini ambientali mediante l’utilizzo di metodologie standardizzate: • rilievi flora e della vegetazione; • indagini faunistiche (censimenti e campionamenti quali-quantitativi) • analisi della qualità biologica dei corsi d’acqua mediante campionamento dei macroinvertebrati bentonici e applicazione dell’indice biotico esteso(IBE); • analisi della funzionalità fluviale mediante applicazione dell’indice di funzionalità fluviale(IFF); • indagini ittiche in acque interne finalizzate all’applicazione di indici ittici; b) Studi e ricerche in ambiente marino: • analisi delle biocenosi bentoniche, planctoniche e nectoniche • valutazioni della qualità degli ambienti pelagici, neritici, e bentonici • elaborazione ed applicazione di modellistica ecologica • monitoraggi della qualità fisico- chimica e biologica delle acque, e dei sedimenti • valutazioni sugli stock ittici • mappature delle biocenosi bentoniche e delle praterie di fanerogame c) Monitoraggio ambientale e bonifica • piani e attività di monitoraggio ambientale per comparto ecosistemico, anche con l’applicazione di metodi di valutazione della qualità ambientale • piani ed attività di monitoraggio per la conservazione della natura e della biodiversità d) Studi per la Valutazione Ambientale di Piani e Progetti (valutazione ambientale strategica, valutazione di impatto ambientale, valutazione di incidenza) e) Pianificazione ambientale e territoriale: • redazione di piani di parchi(Nazionali, Regionali e Locali) e loro strumenti attuativi(Piano di gestione, Piani di settore, Piani particolareggiati, regolamenti d’uso, ecc.); • redazione di piani di gestione di riserve (Nazionali, Regionali, Locali); • redazione di piani di gestione di oasi locali comunque istituite; • redazione di piani di gestione di siti Natura 2000 • collaborazione ai lavori di pianificazione e assetto territoriale e urbanistico a tutti i livelli di programmazione (piani regolatori generali e loro varianti, piani territoriali regionali e provinciali, piani particolareggiati) per zone in cui le attività umane abbiano un'incidenza rilevante sugli ecosistemi naturali; • partecipazione alla realizzazione di studi propedeutici ai Piani di bacino; • inserimento nella pianificazione degli aspetti di difesa idrogeologica, con particolare riguardo alla funzione protettiva della vegetazione, ai pericoli derivanti da erosioni, dissesti, valanghe, corsi d’acqua, ecc.; f) Progettazione ambientale • progettazione di parchi urbani, giardini pubblici e aree verdi in genere ai fini paesaggistici, igienici, ricreativi, tutelari e loro strutturazione e manutenzione ai fini di cui sopra. • Progettazione di interventi di inserimento ambientale di opere civili ed industriali (strade, ferrovie, riqualificazione cavee discariche], aree a verde connesse ad impianti energetici e produttivi) g) Studi di sostenibilità ambientale di piani e programmi comprensivi di quantificazione degli obiettivi relativi agli indicatori locali al fine del rispetto degli accordi internazionali, valutazione della congruenza tra gli obiettivi e le strategie e le azioni di piano, elaborazioni di studi di sostenibilità ambientale riguardo alle trasformazioni previste sul territorio. h) Consulenza per gli aspetti naturalistici nell’ambito della progettazione con tecniche di ingegneria naturalistica i) Consulenza alle imprese in materia ambientale • Presentazione di domande di autorizzazione in materia di gestione rifiuti, scarichi idrici, pozzi, emissioni in atmosfera, ecc... compresa la redazione di progetti e di perizie tecniche • Assistenza nelle registrazioni ambientali • Consulenza tecnico-legale ad imprese ed Enti pubblici in materia ambientale j) Stesura di carte: - Ambientali e naturali tramite analisi GIS • Carte della vegetazione fisionomico strutturale con disponibilità di foto aeree, di carta aerofotogrammetrica o satellitare in scala, oppure cartografie redatte con metodo fitosociologico, per approfondimenti fitoecologici (serie di vegetazioni e indagini geo-pedologiche), per approfondimenti floristici e segnalazioni di emergenze puntuali. • Carte faunistiche con compilazione di elenco faunistico, individuazione delle tipologie ambientali di valenza faunistica e definizione delle comunità animali. • Carte d'uso del suoloe del paesaggio. • Carte delle emergenze antropologiche, paletnologiche, paleontologiche, micropaleontologiche. • Carte di sintesi dei valori e delle aree sensibili divise per argomento o riassuntive di vari settori, a partire da carte tematiche di base esistenti o già redatte in originale. • Carte della qualità dell’aria (I.A.P) effettuate con bioindicatori (es. licheni e/o muschi). k) Progetti di Educazione ambientale: • progetti di percorsi didattici, di sentieri naturalistici anche autoguidati nonché di allestimenti espositivi (diorami ecc.); • progetti di giardini didattici e orti botanici; • progetti di centri parco, di centri visitatori presso le aree protette e di centri di didattica naturalistica anche con ricorso a sussidi multimediali; • progetti delle attività di educazione e didattica ambientale di privati, associazioni ed enti gestori di aree protette o di rilievo naturalistici. l) Attività di accompagnatore naturalistico m) Attività nel Corpo Forestale dello Stato (DL 3 Aprile 2001, n.155 riportato a pag. 6) n) Attività didattica a più livelli: • professione dell’insegnante per le scuole medie inferiori e superiori dopo conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento; • progetti di didattica specializzata, quindi elaborazione e attuazione di percorsi didattici a obiettivi specifici su temi ecologico-naturalistici. o) Attività di divulgazione scientifica e naturalistica: • preparazione di documentari e reportage; • pubblicazione di articoli su riviste divulgative o riviste dei parchi e delle strutture museali; p) Attività di gestione museale: • pianificazione delle operazioni di allestimento di aree tematiche; • gestione di campioni museali (dai minerali all’erbario); • gestione delle operazioni catalografiche. q) Attività di ricerca • all’interno dell’ Università nei diversi campi della propria formazione (Dottorato di Ricerca). • in strutture pubbliche (non Universitarie, es. Istituti di Ricerca) o private Professione Attualmente in Italia non è previsto un Ordine Professionale specifico dei Naturalisti, ma grazie al lavoro dell'Associazione Italiana Naturalisti (A.I.N.), Il principale organismo italiano attivo nella promozione e tutela dei Naturalisti dal punto di vista professionale, (fondata a Torino nel 1974 dal Prof. Bruno Peyronel), oggi sono entrati a far parte dell'Albo dgli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati previo superamento dell'esame di Stato, insieme ai Biotecnologi e ad altre figure laureate.

Ribadisco la mia contrarietà a queste modifiche per i motivi che ho già espresso poco sopra. --LukeWiller [Scrivimi] 20:58, 5 ott 2016 (CEST).[rispondi]
Questa è la voce sul naturalista, da Plinio a Darwin, a Zangheri, a Fabre a Attenborough cosi come universalmente inteso oggi, e anche nel passato, in Italia, Francia, Giappone e Papuasia. Se si vuole un bel localismo si faccia la voce sul laureato in Scienze Naturali in Italia o sulla laurea in Scienze Naturali in Italia ... --Bramfab Discorriamo 23:11, 5 ott 2016 (CEST)[rispondi]

Concordo per laurea e Naturalista in Italia[modifica wikitesto]

In merito a quanto indicato concordo possa inserirsi la voce Naturalista in Italia, Laurea in Scienze Naturali e pertanto dottore naturalista nella stessa, inserendo il collegamento specifico nella voce naturalista presente attualmente. Lo trovo indispensabile, nel riguardo degli aventi titolo legale e non semplici appassionati Gradualmente verrà inserita la voce con il supporto eventualmente dell'Associazione Italiana Naturalisti AIN, della Consulta Nazionale Ambientologi e Naturalisti presso il Collegio degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, si richiede rispetto e salvaguardia della figura accademica Grazie

Wikipedia si basa sul consenso, quindi ogni forzatura sull'inserimento di informazioni senza previo confronto con altri utenti (considerando che poco sopra sono state date tutte le informazioni del caso), verrà considerato vandalismo, che è sanzionabile. --LukeWiller [Scrivimi] 14:16, 7 ott 2016 (CEST)[rispondi]
In wikipedia si chiede il rispetto dei nostri cinque pilastri. Sono ammesse voci con argomenti e scrittura enciclopedica, voci scritte al solo fine di promuovere, salvaguardare enti, associazioni, persone, idee, ecc non sono ammesse, cosi' pure non e' ammessa la commistione fra materiale enciclopedico (che deve essere fontato da fonti indipendenti) e materiale promozionale.--Bramfab Discorriamo 15:03, 7 ott 2016 (CEST)[rispondi]

Lukewiller[modifica wikitesto]

Infatti è alquanto strano quanto afferma minacciando Luke Willer , quasi come in modo autoritario non volesse tutelare la figura della persona laureata in Scienze Naturali, poiché si tratta di rispettare il Naturalista inteso come tale post lauream e l'Associazione AIN, nata appositamente per tutelare questa figura professionale. Se legalmente il Naturalista in Italia è la persona con un titolo accademico, non è chiaro l'ostruzionismo che ha impedito la correzione e la descrizione più attendibile per questo argomento.Risulta pertanto la non completezza della voce su Wikipedia, così come risulta maggiore la presa di posizione personale di Luke Willer rispetto al contributo destinato a far rispettare un titolo legale e di più persone.....paradossale è che ancora si confondano appassionati con titolati a causa di una certa arroganza e di poco riguardo. Conseguentemente per par condicio confrontare con quanto scritto su Wikipedia nelle voci di geologo agronomo etc

Detto che LukeWiller non ha minacciato alcunché, di paradossale qui c'è solo che tu non abbia ancora capito che di come sia inquadrata la figura giuridica del naturalista in Italia non ce ne importa nulla: questa è un'enciclopedia universale, non italiana. Detto ciò qui non vale alcuna par condicio e anzi l'analogia con le altre voci è pratica espressamente esecrata.--Ale Sasso (msg) 14:20, 9 ott 2016 (CEST)[rispondi]
Quindi Linneo non era un naturalista? Molti concetti preesistono ed esistono al di fuori delle corporazioni italiane e non è accettabile il fatto che si provi a farli incastrare a forza nello schema burocratico italiano. --Vito (msg) 14:34, 9 ott 2016 (CEST)[rispondi]

Non si tratta di nessuna corporazione casomai come indicato sarebbe il caso di approfondire, perché non è corretto generalizzare su tutto e tutti. Per quanto riguarda Linneo invece è chiaro che si parla di storia, ma oltre a Linneo, Darwin e via discorrendo, c'è anche un altra figura che si chiama Naturalista perché ha studiato scienze naturali, come il biologo in scienze biologiche, geologo geologiche (etc.), come avevo scritto in precedenza e per rendere l'idea. Si tratta semplicemente di dare anche delle indicazioni aggiuntive e rispettare pertanto anche una categoria

Cosa di quanto spiegato sopra non ti è chiaro?--Ale Sasso (msg) 15:32, 9 ott 2016 (CEST)[rispondi]

Forse non è chiaro ad altri il fatto che se si legge in merito ad alcune figure (guarda geologo agronomo biologo etc ), per questa voce si voleva fare analogamente, non con un estraniazione dalla voce enciclopedica ma con un integrazione alla pari di altre, tanto è vero che si è parlato di aggiungere una voce!!! Lasciamo perdere.....

Nessuno ti ha vietato di creare nella tua sandbox una voce del tipo "Naturalista (professione italiana)" o qualcosa del genere e poi sottoporla al giudizio della comunità. L'importante è che non introduci confusione fra una figura storicamente riconosciuta in tutto il mondo e la denominazione burocratica esistente in un determinato Paese degli appartenenti a un determinato albo.--Ale Sasso (msg) 16:19, 9 ott 2016 (CEST)[rispondi]
Basta un riferimento monoriga, posto che sia effettivamente una professione regolamentata. --Vito (msg) 19:34, 9 ott 2016 (CEST)[rispondi]
Cassetto contenuto da forum

Grazie, finalmente iniziamo a chiarire il problema. Preciso che la discussione "polemica" con Luke Willer nasce relativamente alla discussione (Concordo per laurea e Naturalista in Italia. In merito a quanto indicato concordo possa inserirsi la voce Naturalista in Italia, Laurea in Scienze Naturali e pertanto dottore naturalista nella stessa, inserendo il collegamento specifico nella voce naturalista presente attualmente. Lo trovo indispensabile, nel riguardo degli aventi titolo legale e non semplici appassionati Gradualmente verrà inserita la voce con il supporto eventualmente dell'Associazione Italiana Naturalisti AIN, della Consulta Nazionale Ambientologi e Naturalisti presso il Collegio degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, si richiede rispetto e salvaguardia della figura accademica Grazie) Ovvero non stravolgendo i principi di Wikipedia, infatti relativamente al chiarimento in cui si proponeva l'intenzione di porre una voce aggiuntiva , faceva seguito una sorta di anticipo cautelativo da parte di Luke Willer sui principi di Wikipedia (che si vogliono rispettare) e questo dopo tutta la serie di discussioni che portavano non a una correzione della voce Naturalista ma a integrazioni destinate a far rispettare la sua figura accademica. La cosa importante e Vi Ringrazio pertanto,è che tra persone civili si comprendano le motivazioni e le cause del tutto lecite vi assicuro, che portano a delle integrazioni. Preciso che in merito alle professioni riconosciute, contrariamente a quanto si possa ipotizzare questa figura è stata ostacolata per anni dalle vere lobby italiane, oggi finalmente bisogna tener conto del fatto che con le liberalizzazioni le professioni sono diverse e più attinenti alla realtà rispetto alla chiusura ordinistica, inoltre i laureati di questo campo convergono nell’Albo degli Agrotecnici come Agrotecnici laureati (naturalisti), oltre ad esserci un Associazione nata nel 1974 che ne tutela la figura professionale, si pensi all’attinenza del laureato in Scienze Naturali con la Rete Natura 2000, le Aree protette in genere, la Conservazione della biodiversità, la tutela e la divulgazione ambientale, per citarne un esempio e per rimarcare la necessità oggi di avere figure effettivamente laureate nelle scienze naturali ed ambientali, in pratica secondo la definizione ISTAT si viene preparati alla professione di (ecologo, zoologo, botanico). Tutto questo è veritiero vedere la classificazione da parte del MIUR della classe lm60 : http://attiministeriali.miur.it/media/155598/dmcdl_magistrale.pdf Cordiali Saluti

Un Naturalista