Discussione:Menarca

Volevo segnalare un errore, anche se non sono sicuro che lo sia. Nella pagina di wikipedia sul menarca, in questa frase "A provocare lo sfaldamento dell'endometrio, quindi il menarca, è la notevole quantità di androgeni liberati dall'ovaio a sua volta stimolato sempre per via ormonale dalla ghiandola ipofisi.", non dovrebbero essere gli estrogeni (non gli androgeni) liberati dall'ovaio a provocare lo sfaldamento dell'endometrio? Ho controllato in un manuale ginecologico, chiaritemi questo dubbio.

Non me ne intendo della materia ma leggendo qua e qua sembra corretto --Contezero 12:57, 5 nov 2007 (CET)

Hai ragione, dal primo link che hai messo sembrerebbe corretto, precisamente leggendo la prima frase "L’ iperandrogenismo ovarico è un comune disturbo che spesso si presenta dopo il menarca con oligomenorrea anovulatoria e segno di eccesso di androgeni." visto che scrive "dopo il menarca". Il secondo link l'avevo già trovato, ma da quest'ultimo si può dedurre solo che nell'organismo femminile agiscano anche gli androgeni, non necessariamente che vengano liberati durante il menarca. Comunque ti riporto la parte in questione della guida che ho consultato: "A mano a mano che il tempo passa, la quantità di estrogeni in circolazione aumenta più rapidamente e il menarca si avvicina. Questo uniforme aumento di estrogeni stimola la crescita della parte uterina interna (endometrio), ma allo stesso tempo una reazione tipo feed-back* diminuisce la quantità di ormone follicolo-stimolante secreto dall'ipofisi. Appena il livello di ormone follicolo-stimolante comincia a diminuire, si riduce anche l'incremento dei follicoli nelle ovaie e la secrezione di estrogeni. I vasi sanguigni tributari della parete interna uterina cominciano ad attorcigliarsi ed a rompersi così che si verifica sanguinamento all'interno dell'utero. L'endometrio si sbriciola. Sangue e cellule endometriali si raccolgono nell'utero e quindi fuoriescono nella vagina attraverso la cervice. La mestruazione è cominciata, il menarca è arrivato.

• In biologia si dice meccanismo feed-back un sistema per il quale la quntità di una sostanza (per esempio un ormone) provoca automaticamente, con la sua presenza, la diminuzione della sostanza (un altro ormone) che ne aveva indotto la formazione, e con la sua assenza provoca invece l'incremento della sostanza stimolante.

scusate ma che ha questa discussione da essere segnalata al bar, si tratta di un problema ordinario circa i contenuti della pagina roba che normalmente si risolve soltanto fra gli utenti interessati alla pagina, massimo al progetto pertinente non al bar generale.PersOnLine 14:36, 5 nov 2007 (CEST)

Ah, è la prima volta che segnalo qualcosa, pardon. Aspetto comunque risposte. ^^ A proposito, dove posso rintracciare chi ha scritto l'articolo?

rintraccia coloro che hanno lasciato più "segni di sè" (chi ha contribuito di più), controllando la cronologia della pagina. Se poi ti "spulci" le versioni in cronologia, puoi persino rintracciare colui che ha scritto il passo di cui dubiti. :-) --Roberto 15:52, 5 nov 2007 (CET)

Vista questa diff [1] sembra che il passo sia stato aggiunto da Musset. -- ELBorgo (sms) 16:01, 5 nov 2007 (CET)

Non é proprio ed esclusivamente come descritto nella voce, ma é soprattutto la regressione del corpo luteo che abbassa notevolmente i livelli plasmatici di estrogeni e progesterone, creando a livello endometriale l'inizio di una nuova mestruazione, visto che questo comporta una interruzione della stimolazione degli ormoni luteali a livello dell'endometrio. --Faberh 23:41, 5 nov 2007 (CET)