Discussione:Maggioranza

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

da sicariga = assicuro trattasi di stesura originale desunta da informazioni in mio possesso - prego , se possibile, di rimuovere avviso copyright perchè non pertinente.

Conferma da sicariga. --sicariga 15:09, 28 mar 2007 (CEST)[rispondi]


Penso che la tua dissertazione contenga una contraddizione:

parlando di voti dispari, hai correttamente sostenuto che sarebbe errato considerare il50%+1 di 51 perchè sarebbe 26,5 che deve essere arrotondato a 27.

Però poi affermi che la maggioranza relativa è identica alla maggioranza semplice.

su 51 voti espressi, la maggioranza semplice(50%+1 dei voti espressi) è pari a 27, quella relativa invece a 26.

DrLecter


Le citazioni in latino[modifica wikitesto]

Quando si fa una citazione in latino sarebbe anche corretto mettere tra parentesi il suo attuale significato in italiano. Il latino in diritto è di casa e saimo daccordo. Ma non facciamo gli Azzecca-garbugli.

Prego chi gestisce questa voce di modificare. Se non aggiunge la traduzione italiana provvederò io.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.65.155.94 (discussioni · contributi).

Fallo tu stesso: non esistono i "gestori" delle voci e ciascuno può ed è invitato a contribuire. --Nemo 23:07, 11 giu 2010 (CEST)[rispondi]

Modifiche relative alla pagina "Maggioranza"[modifica wikitesto]

Salve, La confusione trovata in rete relativa ai termini "relativa" e "semplice" è imputabile anche a wikipedia italiana poiché essa mantiene i termini invertiti e le persone che cercano una risposta vengono rimandate, come prima opzione, alla definizione che da wikipedia. In pratica è "un cane che si morde la coda". Ciò non esclude che altre persone abbiano trovato queste definizioni altrove, come probabilmente l'autore dell'articolo sebbene errate (a mio avviso). L'articolo italiano contiene dei motivi di confusione, a mio dire. Sebbene l'uso di numerosi esempi sia lodevole vi spiego alcuni dei motivi: 1) l'articolo fa affidamento, per le distinzioni, su termini inglesi al posto di utilizzare immediatamente la terminologia "maggioranza relativa" e "maggioranza semplice" che dovrebbe essere affiancata ai termini anglosassoni. 2) i significati di "maggioranza semplice" e "relativa" sono stati scambiati. (a mio avviso) 3) il termine majority è l'abbreviazione usata per "simple majority" che si traduce con "maggioranza semplice" (uno dei motivi che mi fa ritenere di aver ragione). 4) non vengono utilizzati i termini latini che sono chiarificatori "maior pars totius collegi" e "maior pars respectu partium minorum". 5) non si fa riferimento alla definizione della maggioranza assoluta (metà più 1 dei membri), ma la si distingue da quella relativa (semplice per me) solo per il numero dei votanti e degli aventi diritto al voto, cosa che però non viene sottolineata ma è lasciata alla prontezza dell'occhio umano. 6)non si specifica che la maggioranza assoluta rientra nella categoria di maggioranza qualificata.

Queste sono alcune cose che ho notate e cercato di modificare con insuccesso, ho chiesto ad un utente che controlla alcune pagine di wikipedia tra cui questa di ripristinare le mie modifiche perché, per esperienza, so che continuare ad insistere è controproducente. La mia fonte principale è un libro di Diritto Pubblico di Fabrizio Politi intitolato "Diritto Pubblico" e wikipedia inglese oltre alla rete in generale.

Spero di essere stato utile e chiarificatore per l'evoluzione dell'articolo con l'auspicio che le mie modifiche vengano reintegrate o mi sia dato il permesso di reintegrarle. Grazie.--FrankVonPedro (msg) 19:01, 15 nov 2010 (CET)[rispondi]

Per evitare di andare a braccio, ti pregherei di darmi il tempo di controllare le mie fonti. Se per caso tardo troppo, non esitare a sollecitarmi. --Pequod76(talk) 19:44, 15 nov 2010 (CET)[rispondi]

Alcune precisazioni:

  • La voce è così solo da pochi giorni, dubito quindi che la confusione rinvenibile in rete tra maggioranza semplice e relativa sia imputabile alla voce stessa! In realtà, la confusione non è solo nella rete: anche i testi di diritto costituzionale e pubblico divergono sulla terminologia. Probabilmente una delle cause è il fatto che, in effetti, nelle situazioni di voto più frequenti, quelle tra due opzioni, maggioranza semplice e maggioranza relativa finiscono per coincidere.
  • Riguardo ai punti sollevati da FrankVonPedro, IMHO:
    • 1) la voce, più che fare affidamento, per le distinzioni, su termini inglesi, si limita a far notare che, mentre la lingua italiana usa lo stesso termine con due significati diversi, l'inglese, almeno nella varietà americana, usa due termini distinti; questo anche per evitare un possibile disorientamento a chi confrontasse la definizione della WP inglese con quella italiana;
    • 2) si da atto nella nota che esiste una notevole confusione terminologica e che i termini "maggioranza semplice" e "relativa" vengono da alcuni usati come sinonimi, da altri con i significati indicati nella voce e qualche volta, addirittura, con significati invertiti. In casi del genere non c'è un significato "giusto": bisogna fare una scelta e la scelta è caduta su quello che mi pare essere l'uso più diffuso...
    • 3) non c'è dubbio che in inglese simple majority indichi quella che nella voce è chiamata maggioranza relativa ma, appunto, in inglese! In italiano si trova anche questo significato – ne è stato dato atto - ma non è l'unico e, mi pare, nemmeno il prevalente...
    • 4) ho seri dubbi sull'efficacia chiarificatoria di espressioni latine...
    • 5) la definizione di maggioranza assoluta esiste, eccome: c'è persino una sezione dedicata! Forse FrankVonPedro voleva riferirsi al fatto che nell'esempio iniziale, quello delle persone di diversa nazionalità, la distinzione non è ancora presente. L'esempio, però, non si riferisce ad una situazione di voto, mentre la distinzione tra maggioranza assoluta e relativa ha senso solo in una situazione del genere. Per la maggioranza assoluta la definizione non fa riferimento ai membri ma agli aventi diritto al voto perché in certi gruppi potrebbero esserci membri senza diritto di voto;
    • 6) la specificazione che alcuni considerano la maggioranza assoluta una “sottospecie” di maggioranza qualificata c'è, è nella già citata nota...

Ciò detto, è indubbio che la voce sia perfettibile e ben vengano tutti gli interventi per migliorarla... Marco Piletta (msg) 11:32, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]


Il mio punto di vista.

  • 1) L'uso di termini inglesi, ora come ora, confonde poiché la loro traduzione in italiano da i termini italiani invertiti, accade esattamente il contrario di ciò che ti auguri. es: simple majority=maggioranza semplice , ma nella voce diventa maggioranza relativa. Plurality=pluralità indica la possibilità di "moltitudine" che ben si riallaccia al concetto di "relativa a". (ben più che al "semplice")
    • 2) Concordo che l'utilizzo dei termini, vista la confusione, abbia un'importanza relativa, ma sebbene ognuno abbia riscontrato un uso più diffuso della "propria versione" si potrebbe fare affidamento all'italiano. Le parole stesse danno un'idea diversa da ciò che è scritto nell'articolo. Maggioranza semplice: da l'idea che debba essere semplicemente superata la metà. Maggioranza relativa: relativa perché? perché è relativa alle altre opzioni poiché di fatto non è detto che si raggiunga la maggioranza semplice. La stessa lingua italiana porta "spontaneamente" a questi significati. Per questo reputo la mia versione migliore sia per l'italiano sia per l'inglese.
    • 3) Le espressioni latine, soprattutto per chi conosce il diritto, sono molto utili, ovviamente con relativa traduzione. es: l'espressione latina "maior pars respectu partium minorum", che a mio avviso non è difficile da tradurre, ripete il concetto di "respectu", ma a cosa? è facile intuire che si riferisca alla maggioranza "relativa". Poiché la parola "relativa" introduce il senso di "rispetto a" ovvero di comparazione.
    • 4) Quando mi riferisco a "manca la definizione per la maggioranza assoluta" intendo dire che non vedo scritto "la metà più 1" sotto la sua sezione. La definizione "maggioranza assoluta" si fonde o meno con la "maggioranza semplice" (relativa per l'articolo) per il fatto che il gruppo o l'assemblea è di numero pari (oltre al fatto del numero degli aventi diritto al voto e dei votanti su cui mi trovo d'accordo con l'autore e che avevo già confermato) o dispari. L'esempio dell'assemblea da 51 membri lo dimostra, sempre che tutti gli aventi diritto al voto votino, ma è anche indipendente dalla situazione di voto: possiamo riscontrare maggioranze semplici o assolute anche in gruppi che non votano!

es. 51 membri: 26 maggioranza semplice, 27 assoluta. ma non è necessario che votino, basta dividere il gruppo.

  • 5) Ritengo che mettere la specificazione della maggioranza assoluta come sottospecie di quella qualificata tra la nota in basso non sia sufficiente. Potrebbe essere facilmente ignorata e soprattutto mette in dubbio il concetto di maggioranza qualificata: ovvero quella per cui è richiesta un quorum funzionale. Cosa che ben accade per la la maggioranza assoluta!

Dopo aver chiarito che le stesse parole indicano i significati da me delineati, e quindi l'intervento porterebbe ad un sicuro miglioramento, spero che la voce venga modificata o mi sia dato il permesso di modificarla così come la nostra lingua e l'inglese vogliono. Attualmente i significati dati creano confusione poiché contro-intuitivi (data la confusione non mi esprimo sul giusto e lo sbagliato), per intenderci, lo stesso italiano "fa a botte" (cozza) con le definizioni date qui. Grazie--FrankVonPedro (msg) 20:16, 17 nov 2010 (CET)[rispondi]

No, nessun permesso! :) Hai massima libertà. Solo usa il tag <ref></ref> e cita i libri che usi. Vale per te come per tutti. Non posso farti aspettare cent'anni. Quando avrò tempo, avanzerò anche il mio contributo. Buone cose e grazie! --Pequod76(talk) 04:05, 18 nov 2010 (CET)[rispondi]

In relazione ai punti dell'intervento di FrankVonPedro:

  • 1), 2) e 5) Ho provato a dare più evidenza al problema della confusione terminologica, trasferendolo dalla nota al corpo del testo.
  • 2) Il criterio del significato intuitivo delle parole non mi pare molto adatto, anche perchè sconta una notevole dose di soggettività (e, quindi, il rischio di quella che in WP è una "ricerca originale"): ad esempio, "maggioranza relativa" per indicare più della metà dei votanti non è poi, almeno per me, così controintuitivo potendo significare che la maggioranza è calcolata relativamente a quella data votazione e, quindi, può variare da una all'altra, in contrapposizione alla maggioranza assoluta che è la stessa per qualsiasi votazione. Penso che l'unico criterio oggettivo sia quello dell'uso prevalente, sicchè bisognerebbe mettersi di buona lena e fare uno spoglio dei manuali di diritto costituzionale/pubblico per vedere quale significato è più spesso utilizzato. A quanto ne so io - e, naturalmente, potrei benissimo sbagliarmi - l'uso prevalente è quello riportato nella voce, più o meno "a pari merito" con quello che tratta maggioranza semplice e relativa come sinonimi (riscontrabile soprattutto in contesti relativi a votazioni parlamentari e sim, dove, effettivamente, i due concetti finiscono solitamente per coincidere, trattandosi di votazioni tra due alternative); più raro - anche se, indubbiamente, non trascurabile - è l'uso dei termini nel significato indicato da FrankVonPedro.
  • 3) Ribadisco la mia perplessità sull'uso delle espressioni latine: teniamo conto che stiamo scrivendo testi diretti non solo a studiosi di diritto o a persone con una formazione classica, ma ad una platea il più possibile ampia di lettori e che, almeno in Italia, il latino è conosciuto da una minoranza della popolazione.
  • 4) L'espressione "la metà più uno" non compare mai perchè, come si dice all'inizio della voce, è errata, nonostante l'uso frequente che se ne fa. Infatti, dal punto di vista matematico, "più della metà" non equivale sempre a "la metà più uno", e questo sia che si parli di votanti che aventi diritto al voto e, quindi, di maggioranza relativa piuttosto che assoluta. Ad esempio, in un comitato di 17 membri la maggioranza assoluta è 9 ("più della metà") non 10 (almeno "la metà più uno", essendo la metà 8,5 e "la metà più uno" 9,5).

Marco Piletta (msg) 11:16, 18 nov 2010 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Maggioranza. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 16:19, 16 feb 2020 (CET)[rispondi]