Discussione:Lucus Pisaurensis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Non mi è chiaro perché fossero state cancellate le note, i nomi degli autori e alcuni riferimenti in bibliografia e i riferimenti in nota a siti esterni e dunque li ho rimessi. Se c'è qualcosa che non va, per favore, si potrebbe indicarlo qui, così che se ne possa discutere. Per l'anonimo: da quello che ho visto, sulla base degli scavi condotti il sito è stato identificato con certezza: quali altri ipotesi sono state formulate e da chi? MM (msg) 07:25, 2 feb 2009 (CET)[rispondi]

Modifica Lucus[modifica wikitesto]

Salve, sono nuovo e ancora non ci capisco un gran che... Il pezzo l'avevo cambiato io perchè nello studio pubblicato da G. Stroppa (quello in bibliografia) si traggono conclusioni differenti da quelle della Di Luca, quindi ho ritenuto opportuno segnalare i due punti di vista, come vuole l'imparzialità di Wikipedia. Però se sbaglio qualcosa ditemi che devo fare....

Semplicemente dire quello che hai detto in discussione nella voce, aggiungendo anche la nuova ipotesi (magari esplicitando quale sia questa diversa collocazione del sito proposta) e indicando in nota il riferimento alla pubblicazione citata in bibliografia. E magari precisando anche, in bibliografia, che Frammenti è la rivista diocesana (e il nome Gabriele per esteso invece di G.). Da notare che dall'esterno (e quindi potrebbe benissimo trattarsi di un pregiudizio) questo autore sembrerebbe però meno autorevole degli studiosi che hanno pubblicato nel 2004 (peraltro se ho capito l'identificazione da loro proposta si basa su dati piuttosto concreti, gli esiti degli scavi): i primi infatti sono archeologi professionisti che lavorano per istituzioni pubbliche, mentre Gabriele Stroppa, a fronte degli altri collaboratori della rivista diocesana, tutti citati con dott. e prof., sembrerebbe non avere alcun titolo...: tu sei sicuro che si tratti di un'ipotesi con una qualche validità scientifica? MM (msg) 22:08, 3 feb 2009 (CET)[rispondi]


Scusate, di quali scavi state parlando? Quelli dell'Olivieri che appunto sono da localizzare, o di scavi recenti dei quali non è stata ancora data nessuna notizia? Gli sporadici ritrovamenti di materiale in zona non paiono particolarmente significativi, per quanto ne so, anni fa, sul colle di S. Veneranda, furono effettuate prospezioni geofisiche che non produssero risultati degni di nota e proprio in base a ciò si decise di non procedere. Per quanto riguarda la validità dello studio di Gabriele Stroppa mi capitò di parlarne con il dott. Baldelli che lo definì uno dei più seri fatti di recente.(A. Nobili)

---Non so se Gabriele Stroppa abbia titoli o no, e se questi per qualche motivo non siano stati resi noti... fatto sta che lo studio è stato pubblicato (reso pubblico), e questo è reperibile in libreria ed in biblioteca, quindi non vedo il motivo di una "damnatio memoriae" nei suoi confronti. Se è stato giudicato pubblicabile vuol dire che lo studio ha dei fondamenti... poi non avrebbe avuto motivo di fare uno studio se ancora non ci fosse mistero sulla localizzazione del sito (e di conseguenza non avrebbero accettato di pubblicarlo). Inoltre sono citati e riprodotti diversi documenti che, anche se fossero stati pubblicati da una persona qualunque, rimangono comunque sempre documenti autentici. Notate che ha scoperto la data di chiusura degli scavi, cosa in cui non erano riusciti gli studiosi prima di lui.(Archeo G.)

Da quel che si legge on-line sembrerebbe che la pubblicazione del 2004 si basi sui ritrovamenti in zona per identificare il sito (ma non ho idea se questo corrisponda con "Santa Veneranda": non conosco Pesaro abbastanza): mi sono sbagliata? Diciamo poi che sia la pubblicazione istituzionale, sia lo "status" accademico e istituzionale degli autori rende tale pubblicazione una fonte certamente attendibile, mentre la pubblicazione sulla rivista diocesana non è invece di per sé un'assicurazione: chi dice che i responsabili della rivista, non specialistica in quell'ambito, fossero aggiornati archeologicamente, per cui il fatto che pubblichino un articolo sarebbe garanzia che questo è attendibile? Ma queste sono discussioni inutili: per il mio scrupolo mi basta quanto mi hai risposto. MM (msg) 22:24, 7 feb 2009 (CET)[rispondi]

Ti ringrazio. Comunque anche lo studio del 2004 da te richiamato è citato nella bibliografia dello studio di Stroppa, oltre ad una lunga serie di altri, quindi sono archeologicamente aggiornati. Altre precisazioni:

-"Frammenti" non è, come molti credono, un "giornalino parrocchiale", ma assieme a "Città e Contà" e "Studia Oliveriana" (ed altre, forse) è una delle pubblicazioni di studi storici più attese a Pesaro. -Per quanto riguarda Stroppa ho spulciato nei libri della mia biblioteca ed ho visto che viene ringraziato per delle notizie da diversi studiosi (con status accademico) in più pubblicazioni storiche, anche al di fuori di Frammenti; inoltre nel libro "I Fossili del monte Castellaro nel Parco San Bartolo" (2008), è ringraziato per il contributo alla classificazione dei fossili, quindi penso che si sappia muovere bene tra libri e ricerche. -Poi giusto pochi giorni fa, in un articolo riguardante l'Olivieri a firma di Dante Trebbi (storico autorevole), si parla in poche righe anche del Lucus: anche lui scrive che la localizzazione è tuttora sconosciuta. Tutto questo lo dico solo per informazione e senza voglia di fare polemiche, non sono il tipo! Del resto in ogni studio vengono citati tutti gli scritti sull'argomento, e sta al lettore giudicare, convincersi o disapprovare. Non so se tu abbia letto quello studio, io lo trovo molto serio e così anche molti altri studiosi pesaresi. Sarebbe un peccato nasconderlo al pubblico, inoltre è di stimolo per nuove ricerche, credo. Grazie di nuovo, se c'è qualcosa di poco chiaro sono a disposizione. Un saluto. (Archeo G.)

La questione rimane nella domanda che ho posto più sopra: "Da quel che si legge on-line sembrerebbe che la pubblicazione del 2004 si basi sui ritrovamenti in zona per identificare il sito (ma non ho idea se questo corrisponda con "Santa Veneranda": non conosco Pesaro abbastanza): mi sono sbagliata?". Se tu conosci Pesaro (io no) potresti precisarmi questo (e correggere eventualmente la voce)? MM (msg) 07:15, 17 feb 2009 (CET)[rispondi]

---Scusa, mi ero dimenticato di scrivere la risposta... Nella pubblicazione del 2004, a pag. 18, dove si parla delle prospezioni geofisiche si dice: "...al fine di verificare l'ipotesi avanzata per l'ubicazione del Lucus Pisaurensis...", quindi anche questa è una ipotesi. Poi dice: "Purtroppo si sono ricavati solamente alcuni indizi, non elementi determinanti." Questo conferma che non hanno certezza della localizzazione, altrimenti non andrebbero in cerca di elementi determinanti. Per quanto riguarda i ritrovamenti, sono elencati una serie di ritrovamenti fatti nella zona di Santa Veneranda, ma sono citati solo perchè sono dei rinvenimenti fatti attorno al luogo che ipotizzano, nessuno è collegabile ad un'area sacra. Esempio: un frammento di iscrizione funeraria, quindi necropoli e non area sacra. Si parla di uno scavo in via Fellini con tombe alla cappuccina e di tipo monumentale (necropoli). Si citano altri numerosi ritrovamenti con frammenti di laterizi, ceramica e terrecotte, tutti ritrovamenti distribuiti per il territorio circostante che, da archeologa saprai, rinvenimenti di questo tipo sono diffusi un pò ovunque. Per la strada della Fonte Maiano (che è quella che porta al Monte di S. Veneranda) affiorano muri, pavimentazioni e un probabile fognolo, che assieme a tutti i precedenti ritrovamenti conclude i ritrovamenti fatti nella zona (alcuni anche non troppo vicini al sito da loro proposto). Come vedi non vi è nessuna certezza sulla localizzazione. Anche nel Link della pagina di Wikipedia (università di Bologna), dove si descrivono i cippi si dice che il sito non è ancora stato individuato (anzi, sono molto più vaghi). Se non c'è altro, appena avrò un pò di tempo aggiornerò la voce, se serve altro chiedi pure. Un saluto (Archeo G).

Collegamento non funzionante[modifica wikitesto]

Durante un controllo automatico il Bot ha individuato questo collegamento esterno come non funzionante. Per favore, verifica che il collegamento non sia realmente disponibile e valuta se sostituirlo o rimuoverlo. Grazie!

--ArcheoBot (msg) 19:34, 14 gen 2012 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Lucus Pisaurensis. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 16:49, 13 gen 2018 (CET)[rispondi]