Discussione:Licenze BSD

Siete sicuri?

Mi sa che c'è un errore. Nell'articolo si dice in "idea di fondo":

«Le licenze BSD riflettono l'idea più ampia possibile del dono liberale: chiunque può fare ciò che meglio crede del programma rilasciato 
ed acquisito con l'unico dovere di citare l'autore (l'università di Berkeley); non si può ridistribuire il codice con un'altra licenza e 
assieme alla ridistribuzione dei file binari deve essere allegata la licenza». 

Ora è ovvio che l'autore è l'autore del codice distribuito con licenza BSD, non l'autore della licenza, quindi il testo tra parentesi è sbagliato, cioè se tizio rilascia una sua libreria con licenza BSD non deve inserire «l'autore è l'università di Berkley e la licenza è BSD», bensì «l'autore è tizio e la licenza è BSD». Le due entità: autore della licenza e autore del software sono uguali solo nel caso di BSD e altro software rilasciato dall'università di Berkley, ma questo è un caso particolare, visto che chiunque può rilasciare del software sotto licenza BSD. Spero d'essermi spiegato. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.51.56.193 (discussioni · contributi) 11:42, 15 set 2010‎ (CEST).

BSD a 4 clausole

"La licenza BSD originale conteneva una clausola che non si trova nelle successive, conosciuta come la "clausola pubblicitaria"." la differenza non è dovuta alla "clausola pubblicitaria" presente anche nella BSD3, ma per il fatto che bisogna elencare il nome di tutti gli sviluppatori. Per quest'ultimo motivo non è stata approvata dall'OSI. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 2001:b07:6442:6c65:4480:d3fd:e38b:1740 (discussioni · contributi) 16:20, 5 feb 2017‎ (CET).