Discussione:Itinerarium Burdigalense

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AD MEDIAS : dubbi sulla localizzazione a Crespellano[modifica wikitesto]

Ciao,

non mi permetto di modificare alcunchè; ma nutro dubbi sul posizionamento della tappa "AD MEDIAS" a Crespellano (BO). Non è particolarmente importante, perchè stiamo parlando di una manciata di chilometri e di una zona che diventerà (relativamente) storicamente importante solo più tardi, ma hai visto mai. Per punti il ragionamento:

- giustamente la tappa è stata "spostata" a Crespellano rispetto al passato, in cui veniva collocata a Ponte Samoggia sulla via Emilia: i conti delle miglia non tornavano

- in effetti anche Crespellano è sul corso del torrente Samoggia (ipotetico MEDIAS), e non essendo sulla Via Emilia il percorso si allunga e i conti delle miglia fino a qui potrebbero tornare

- inoltre essendo Crespellano sulla Via Claudia (una delle tante: stiamo parlando di un antichissimo tracciato, forse addirittura Villanoviano, che i bolognesi chiamano "Bazzanese" e che andava da Bologna/Casalecchio a Vignola/Valle Panaro), la collocazione potrebbe avere un senso, anche in virtù delle paludi note tra Castelfranco Emilia e Modena, in corrispondenza dell'attraversamento del fiume Panaro (anche perchè all'epoca quella era zona di risorgive)

- ma...

- le paludi di cui sopra sono note in epoca "Seconda Guerra Punica" e in epoca Longobarda; difficile che all'epoca di Costantino la zona non fosse bonificata

- non ha senso andare da Crespellano (sulla Via Claudia) a Fossalta (sulla Via Emilia) per andare a Modena, anche perchè a quel punto i conti delle miglia non tornano più: il percorso diventa decisamente più lungo

- in generale: all'inizio del IV secolo non aveva senso non fare la Via Emilia per andare da Bologna a Modena

- ciò detto, esistono moltissimi documenti medievali che fanno riferimento ad un corso d'acqua, ora sostanzialmente scomparso, che si chiamava "Muzza" (spesso traslato in Mucia in latino nonantolano)

- questa Muzza scorreva in mezzo tra il Panaro e il Samoggia, quasi parallelamente ai 2 (come tipico dei corsi d'acqua discendenti dall'appennino emiliano, con direzione SO-NE)

- non era per nulla un corso d'acqua secondario, almeno per la zona: alimentava diversi mulini, aveva canali di derivazione (Muzzonchio, Muccinello) ed aveva una percorrenza poco minore del Samoggia; nasceva (e nasce) a Montebudello, poco sopra Bazzano, toccava Piumazzo, attraversava la via Emilia (probabilmente) all'altezza de "La Cavazzona", proseguiva verso Manzolino, Tivoli, almeno fino ad un certo periodo transitava poco a ovest di San Giovanni in Persiceto, proseguiva per Sant'Agata Bolognese e ancora di recente (un paio di secoli fa) è testimoniato a ovest di Crevalcore, forse giustificando il senso di tutti questi insediamenti

- duclis in fundo: il nome del torrente Samoggia in latino era traslato (con le dovute imperfezioni) in "Samodia" . In bolognese Samoggia diventa Samuzza (a seconda della zona a volte maschile, a volte femminile, a volte con una zeta a volte con 2, ma sempre con la tipica zeta bolognese), che suggerisce o almeno suggestiona un grado di parentela etimologica tra 2 corsi d'acqua tanto vicini.

Per concludere: quel "MEDIAS" potrebbe essere la Muzza e il punto di attraversamento sulla Via Emilia, quindi la "mutatio", la attuale Cavazzona o nelle immediate vicinanze. Che poi "Muzza" possa essere l'esito gallo-italico-bolognese di "Medias", inteso come punto intermedio tra Bologna e Modena, ci potrebbe anche stare (e tra l'altro determinare il confine storico tra Bologna e Modena, spesso attestato sul Samoggia forse erroneamente) --Bicio64 (msg) 17:38, 22 ago 2023 (CEST)[rispondi]