Discussione:Hillary Clinton

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Corregetemi se sbaglio : non ho inserito quest'informazione nell'articolo (che andrebbe migliorato) perché non ne sono sicuro : mi sembra che qualche tempo fa Hillary Clinton è diventata governatrice di qualche stato (o comunque ha vinto qualcosa in politica) battendo un certo Rick Lazio...qualcuno ne sa qualcosa?

  • sì: è diventata senatrice dello stato di new york battendo l'altro candidato, rick lazio. Cypsel

J. Titor sulla possibile presidenza Clinton[modifica wikitesto]

Il "sedicente crononauta",disse che una donna si sarebbe affermata alle prossime elezioni: quelle del 4/11/08;ora che la Clinton ha perso le primarie, e l'ipotesi che quest'ultima vada alla Casa Bianca -almeno per il 2008-, è tramontata,cosa ne va fatto del trafletto sotto,proprio alla fine della pagina? Grazie! -- Andy87 23:36, 12 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Testo sprovvisto di fonti e tradotto con sistemi automatici[modifica wikitesto]

Come previsto dalle linee guida in materia, trasferisco provvisoriamente qui il contenuto di una sottosezione del tutto sprovvista di fonti. Il testo, frutto di massicci inserimenti di utenti anonimi, sembrerebbe verosimilmente tradotto con sistemi automatici, dal momento che alcuni passaggi risultano pressoché incomprensibili.

«Clinton si stavano preparando per una potenziale candidatura per il Presidente degli Stati Uniti sin dal 2003. Il 20 gennaio 2007, ha annunciato tramite il suo sito Web la formazione di un comitato esplorativo presidenziale per le elezioni presidenziali statunitensi del 2008, affermando "Sono in campo per vincere". Nssuna donna era mai stata nominata da un partito importante per la presidenza. Quando Bill Clinton divenne presidente nel 1993, la possibilità di conflitti di interesse si rafforzo come nell'aprile 2007, I Clinton hanno liquidato la questione ma per evitare la possibilità di conflitti etici o imbarazzi politici quando Clinton ha intrapreso la sua corsa presidenziale hanno rivelato che la quota messa a dispozione per la campagna era di $ 50 milioni, e che avevano risparmiato oltre $ 100 milioni dal 2000, con la maggior parte di esso provenienti da libri di Clinton, discorsi e altre attività.

Tutta la prima metà del 2007, Clinton ha dominato su tutti i candidati in competizione per la nomination Presidenza democratica nei sondaggi di opinione per l'elezione. Il senatore dell'Illinois Barack Obama ed ex candidato vicepresidente 2004 ed ex senatore John Edwards della Carolina del Nord erano suoi concorrenti più forti. La più grande minaccia alla sua campagna era il suo supporto passato della guerra in Iraq, a cui Obama si era opposto fin dall'inizio. Clinton e Obama sia stabilito record per la raccolta fondi precoce, scambiandosi il podio di soldi ogni trimestre.

Da settembre 2007, le rivelazione hanno mostrato che Clinton è stata leader in tutti i sondaggi, con le gare più vicina in Iowa e Carolina del Sud. Dopo un mese, sondaggi nazionali ha mostrato Clinton molto più avanti democratici concorrenti. Alla fine di ottobre però, Clinton ha sofferto una performance negativa contro Obama, Edwards e lei altri avversari. Il messaggio di Obama del cambiamento ha cominciato a risuonare con l'elettorato democratico meglio di messaggio di Clinton di esperienza. La gara si è inasprita, soprattutto negli Stati vicini dell'Iowa, New Hampshire e Carolina del Sud, con Clinton perdendo il suo primato in alcuni sondaggi di dicembre.

Nella prima votazione del 2008, si piazzò 3ª , il gennaio 3, nel caucus democratico dell'Iowa dietro Obama e addirittura Edwards. Obama ha guadagnato terreno nel polling nazionale nei prossimi giorni, con tutti i sondaggi la previsione di una vittoria per lui nelle primarie nel New Hampshire. Tuttavia Clinton ha guadagnato terreno con una vittoria a sorpresa l'8 gennaio, sconfiggendo Obama di misura. Era la prima volta che una donna abbia vinto le primarie presidenziali dei partiti americani più importanti ai fini della scelta del futuro presidente grazie soprattutto al voto delle donne.

La natura della competizione frantumata si consoliderà nei successivi giorni. Diversi supporters di Clinton inoltre si resero protagonisti di alcune dichiarazione razziste contro il senatore Obama che danneggiarono notevolmente l'immagine della Clinton. Nonostante lei stessa fu molto decisa nello stigmatizzare citando Martin Luther King e Lyndon B. Johnson, il suo messaggio difficilmente faceva breccia su un elettorato che per troppo tempo si sentiva marginalizzato rafforzando il calo di consenso fra gli afroamericani nonostante i solidi rapporti tra i Clinton. Ha perso con un margine di uno-due punti contro Obama, nel gennaio 26, nelle primarie della Carolina del Sud con Edwards ritiratosi dalla corsa determinando un serrato scontro a due in vista del SuperTuesday. Bill Clinton aveva fatto dichiarazioni pcge avevano destato critiche per le loro implicazioni razziali percepite nel tardo la campagna di Carolina del sud tanto che il suo ruolo di noto gaffeur è stato giudicato come il più grande ostacolo alle ambizioni della moglie dopo la sconfitta cocente in uno stato dato per certo mentre Obama riceve anche l'endorsement di Ted Kennedy.

Nel SuperMartedi del 5 febbraio, Clinton ha vinto gli Stati più grandi, come California, New York, New Jersey e Massachusetts, mentre Obama ha vinto più Stati mentre il voto popolare totale si divise equamente. Ma Obama stava guadagnando più delegati grazie alla regola di ripartizione proporzionale che domina maggiormente le regole dei caucus e primarie democratiche.

Lo staff di Clinton aveva contato di vincere la nomina dopo il Super martedì ed era impreparata finanziariamente e logisticamente per uno sforzo prolungato; in ritardo nella raccolta fondi Internet, Clinton ha iniziato a prestare denaro alla sua campagna. C'era continuo fermento all'interno dello staff di campagna e ha fatto nel personale di primo livello diversi cambiamenti. Obama ha vinto i caucus del 11 febbraio prossimi in tutto il paese (Louisiana, Kansas, Maine, Nebraska) , spesso con largo margine e ha preso un vantaggio significativo di delegati sopra Clinton. Il 4 marzo, Clinton ha rotto la stringa delle perdite vincendo in Ohio tra gli altri posti come in Florida dove ha aiutato la sua critica del NAFTA, un'eredità importante della presidenza del marito, in uno stato dove l'accordo di scambio era impopolare. Durante tutta la campagna, Obama ha dominato i caucus, per cui la campagna di Clinton in gran parte ne ha ignorato la preparazione. Obama ha fatto bene anche nelle primarie dove gli afro-americani o gli elettori più giovani, college-educated o più ricchi erano pesantemente rappresentati; Clinton ha fatto bene a primarie dove predominavano gli ispanici o elettori bianchi più vecchi, non-college-educated o della classe operaia, work ing classe. Dietro a delegati, la speranza di Clinton si sono affievolite anche con il supporto dei superdelegati (leaders di partito), schierati in prevalenza col giovane Obama.

Inoltre Clinton ha subito ripetute dichiarazioni ostili per una sua dichiarazione del marzo 1996 in visita alle truppe statunitensi alla Base aerea di Tuzla, in Bosnia Erzegovina non fosse vero, ha attirato l'attenzione dei media notevole. Il 22 aprile, ha vinto le importanti primarie in Pennsylvania e ha mantenuto la sua campagna viva. Il 6 maggio, una vittoria di misura più corta del previsto nel primario Indiana, accompagnato con una grande sconfitta nelle primarie della Carolina del Nord, si è conclusa qualche possibilità realistica di vincere la nomination che aveva. Lei ha promesso di rimanere in corsa per tutte le primarie, ma smesso gli attacchi contro Barack Obama ormai sicuro della vittoria; come un consulente ha dichiarato, "lei potrebbe accetta di perdere. Lei non poteva accettare smettere." Ha vinto alcuni dei caucus restanti e infatti negli ultimi tre mesi della campagna elettorale riesce a raccogliere più voti e vincere più stati ma non riesce a battere il vantaggio di delegati di Obama.

Dopo le primarie finale il 3 giugno 2008, Barack Obama aveva guadagnato abbastanza delegati per diventare il presunto candidato. In un discorso prima di suoi sostenitori il 7 giugno, Clinton ha concluso la sua campagna e appoggiato Obama. Entro la fine della campagna, Clinton aveva vinto 1.640 delegati impegnati a 1.763 di Obama mentre al momento della candidarura, Clinton ha avuto 286 superdelegates a 395 di Obama, con quei numeri allargamento è passato da 256 a 438, una volta che Obama è stato riconosciuto il vincitore. Clinton e Obama, hanno ricevuto ognuno oltre 17 milioni di voti durante il processo di nomina con entrambi che hanno battuto il record assoluto di voti della storia delle primarie di tutti gli schieramenti. Clinton fu la prima donna a correre nelle primarie o caucus di ogni stato, e ha eclissato, con un margine molto ampio, la candidata presidential e delle Primarie 1972, la deputata Shirley Chisholm segnando il record assoluto per una donna candidata in termini di fondi raccolti, delegati vinti, voti conquistati, Stati vinti e percentuali ottenute. Clinton ha tenuto un discorso appassionato a sostegno di Obama alla Convention nazionale democratica 2008 ha fatto campagna frequentemente per lui nel 2008, che ha concluso con la sua vittoria rispetto al candidato Presidente Repubblicano John McCain nelle elezioni generali del 4 novembre. Tuttavia la campagna di Clinton è finita pesantemente in debito e avrebbe dovuto milioni di dollari ai fornitori esterni rispetto ai $ 13 milioni messi di tasca sua. Il debito alla fine è stato ripagato entro l'inizio del 2013.

Con la vittoria di Obama, Clinton è stata nominata 67 Segretario di Stato degli Stati Uniti d'America.»

Grazie per l'attenzione. -- Étienne 22:27, 20 mag 2016 (CEST)[rispondi]

Scandali[modifica wikitesto]

La Clinton è stata coinvolta in diversi scandali e la pagina ne deve parlare esattamento come se ne parla per altri politici. Se non se ne può parlare per lei allora non se ne può parlare anche per gli altri. Altrimenti questo è fare due pesi e due misure. --Manfro17 (msg) 21:48, 5 lug 2016 (CEST)[rispondi]

Manfro17 Sono d'accordo. È assurdo che una personalità così controversa non abbia neanche un accenno agli scandali, in primis quello delle mail. Spero vivamente che provveda qualcuno ad aggiungerli, altrimenti non appena avrò tempo tradurrò personalmente dall'inglese. Vado a fre richiesta sul Progetto. --Giacomo Antonio Lombardi (msg) 01:06, 24 ago 2016 (CEST)[rispondi]

Guerre[modifica wikitesto]

In questa voce manca qualsiasi riferimento alla politica estera aggressiva e guerrafondaia promossa dalla Clinton nel corso della sua carriera politica, e cioè di come sia stata sostenitrice di tutte le guerre che gli Stati Uniti abbiano condotto negli ultimi 20 anni almeno: da first lady, per sua stessa ammissione, convinse il marito a bombardare la Serbia; da senatrice, nel 2003 votò a favore della guerra in Iraq; da segretario di stato, nel 2011 fu la principale sostenitrice e responsabile della guerra in Libia (si ricordino le risate alla morte di Gheddafi) e del disastro che ne è conseguito; ancora, sono taciute le sue responsabilità nella guerra in Siria e dei suoi legami documentati con i paesi che finanziano il terrorismo islamico (ISIS). Rimediare, per favore, per una questione di onestà intellettuale, a maggior ragione su un'enciclopedia obiettiva e divulgativa come Wikipedia, adesso che la signora è fuori dai giochi politici dopo aver perso le elezioni presidenziali.

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prendere esempio dalla voce su George W. Bush che tratta le sue responsabilità nella guerra iraqena

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