Discussione:Gloria al Padre

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Una versione che trovo più esplicativa[modifica wikitesto]

« Sia gloria al Padre, al Figlio, allo Spirito santo;
lo sia nel Principio, ora (,) e sempre,
in tutti i futuri cicli del tempo. »
Perché che cosa sarebbero i "secoli dei secoli"? Come dire "le ore delle ore", "i giorni dei giorni", ecc.? --93.151.65.11 (msg) 00:33, 31 ago 2013 (CEST)[rispondi]

È un classico esempio di utilizzo del superlativo semitico in italiano, derivato dall'uso latino cristiano di affiancare al sostantivo il corrispondente genitivo col compito di rafforzare il valore del sostantivo. --Delahay (msg) 22:32, 3 set 2013 (CEST)[rispondi]

Indulgenza per ogni recita[modifica wikitesto]

[@ Dulceridentem] Diversamente da quanto era stato esposto in Padre nostro, qui l'indulgenza mi pare rilevante perché annessa alla recita di ogni Gloria Patri, senza altre condizioni. Forse si potrebbe esporre la materia in modo meno polemico, ricordando che dopo la pubblicazione dell'Enchiridion il Gloria Patri fa parte di alcune pratiche indulgenziate (ad esempio il Rosario recitato pubblicamente, la recita delle ore dell'ufficio, eccetera).--AVEMVNDI 02:22, 1 dic 2023 (CET)[rispondi]

[@ Avemundi] Ritengo interessante la proposta --Dulceridentem (msg) 15:58, 1 dic 2023 (CET)[rispondi]