Discussione:Fiducia supplicans

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Modifiche dottrinali[modifica wikitesto]

Per la prima volta si afferma che l'attrazione sessuale omoerotica non è peccato. Inoltre, sempre per la prima volta, la sodomia, che il Catechismo di san Pio X classificava come uno dei tre peccati "che gridano vendetta al cospetto di Dio", viene derubricata alla stessa gravità di un qualunque rapporto extraconiugale, parificato ai rapporti eterosessuali. Non si tratta di innovazioni di poco conto. Probabilmente si dovrebbe sottolineare questo mutamento di prospettiva nell'incipit dell'articolo.

Inoltre, si è in presenza del primo documento pontificio che viene dichiarato errato e rigettato da una conferenza episcopale. Se i Dubia dell'Amoris Laetitia erano stati già un precedente storico rispetto all'infallibilità pontificia, col rifiuto e la dichiarazione di "inapplicabilità" si va ancora oltre. --82.48.77.2 (msg) 21:27, 2 gen 2024 (CET)[rispondi]

«Per la prima volta si afferma che l'attrazione sessuale omoerotica non è peccato». Non mi pare che sia così: anzi, da tempo la Chiesa distingue l'attrazione omosessuale (indipendente dalla volontà, quindi non condannabile di per sé) dall'atto omosessuale (dipendente dalla volontà, quindi condannabile, e condannato). Vd. CCC, 2357–9. --Giulio Mainardi (msg) 15:18, 3 gen 2024 (CET)[rispondi]
Beh, una volta esisteva un peccato di concupiscenza. Da tempo, ma non da sempre, il Magistero ha superato l'idea che l' attrazione fisica sia peccato, sebbene alcuni -laici e non- la ritengano un fatto che può modificarsi spontaneamente nel corso della vita o che possa essere modificato con un percorso di terapia. La dottrina è comunque mutata rispetto al Catechismo di San Pio X, poiché l'atto omosessuale è paragonato come gravità a quello di qualsiasi rapporto etero al di fuori del matrimonio.