Discussione:Ferdinando Valletti

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Le brigate Garibaldi vengono create nel settembre 1943. Valletti parte nel marzo del 1943 per Mauthausen; come faceva a far parte dei combattenti delle brigate se ancora non esistevano? E se faceva parte, dove ha combattuto, con chi? Per questo la voce va corretta in quanto non affidabile. --151.76.131.67

La cattura è del marzo 1944, non del 1943, sull'attinenza alle brigate garibaldine vedi anche questa fonte --Lucas 19:52, 22 mar 2011 (CET)[rispondi]
Infatti la voce è inesatta e andrebbe per correttezza tolta. Non basta un diploma a sconfessare un dato di fatto incontrovertibile e incongruente.
Il sig. Valletti non può aver combattuto mai nelle Brigate Garibaldi. Primo, perchè quando fu catturato non erano ancora esistenti. Secondo perchè quando tornò la guerra era finita da un pezzo. La biografia per essere esatta e corretta dovrebbe riportare dove come e quando combattè e con chi. Ma fin'ora nessuna traccia esiste nemmeno sul libro della figlia Emanuela. --151.76.131.67
Scusami: Valletti è partito nel marzo del 1944 per Mathausen non nel 1943. E le brigate sono del settembre 1943. I tempi tornano. A mio giudizio l'assegnazione del diploma garibaldino è comunque giunta per meriti riconosciuti sulla base dello sciopero all'alfa (come forma di ostracismo, sabotaggio, guerra, contro "l'invasore"). Ho comunque momentaneamente tolto l'affermazione, visto che ne stiamo discutendo. --Lucas 20:13, 22 mar 2011 (CET)[rispondi]
Da quel che so alle Brigate Garibaldi appartenevano solo persone di fede comunista (a parte qualche comandante, è capitato), ma negli scritti della figlia signora Valletti, non viene mai riportato che Valletti era comunista o avesse partecipato a chissà quale azione, e comunque il diploma veniva dato solo per motivi di combattimento e non per merito "sociale". Insomma, non basta partecipare ad uno sciopero per essere "garibaldini" ma si doveva partecipare ai combattimenti. E qualcosa non quadra anche coi tempi. Se Valletti parte nel marzo 44 (la figlia scrive comunque marzo 43)e scrive che visse 18 mesi a contatto con la morte i conti non tornano essendo Mauthausen liberato il 5 maggio 1945. Forse la ricostruzione è stata fatta ion modo poco accurato. --151.76.134.100
Interessante. Il diploma direi che è autentico (non vedo ragioni per dubitarne), e se il diploma è sempre stato dato per ragioni strettamente "operative" (così come non è per la maggioranza delle onorificenze italiane), forse manca qualche elemento biografico nella sua militanza. Fosse stato arrestato per gli scioperi del 1942 non sarebbe stato nella rosa del milan. Essendo quindi gli scioperi del 1944 l'anno corretto è certamente il 1944, e con 18 mesi forse si include la successiva degenza negli ospedali militari... --Lucas 10:31, 24 mar 2011 (CET)[rispondi]
Nel 1942 gli scioperi furono bianchi. Il diploma è certamente vero. Però, dal libro "Deportato I 57633" leggo testualmente che: "Ero un giovane pieno di ideali e di voglia di libertà, per questo, quando nel febbraio 1944 venni avvicinato da un gruppo di attivisti che mi chiesero di organizzare...". Da qui si evince solo, e chiaramente, che aveva delle idee libertarie ma certamente non aderiva a nessun partito o movimento, come anche la figlia parla nei suoi interventi di coinvolgimento del padre. 18 mesi probabilmente è corretta la lettura postuma e cioè fino a quando è tornato a casa. Restano quindi un mistero i combattimenti a cui allude il diploma. Da ricerche che ho effettuato fin'ora non risulta che Valletti sia mai stato iscritto al Partito Comunista ne che sia stato combattente.

Mi inserisco nella discussione, sono Manuela Valletti e credo di poter dire una parola definitiva su questa vicenda: a mio padre venne assegnato il diploma della Brigata Garibaldi a guerra finita per aver partecipato allo sciopero del 1944 ed essere finito in campo di concentramento e nel campo stesso aver aderito alla organizzazione clandestina nata per contrastare per quanto possibile l'eliminazione di massa dei deportati in previsione della liberazione del lager, per questo motivo mio padre risulta negli elenchi dei partigiani italiani. Mi sembra comunque pretestuoso contestare un diploma assegnato e lo spirito di chi l'ha fatto non è certamente costruttivo. --Manuela Valletti

Lo spirito è di ricostruzione storica. Quindi oggi sappiamo grazie alla signora Valletti, che si davano diplomi di "partigiani combattenti" a chi non ha mai combattuto. Diciamo invece che viene riportato nel libro della signora Valletti il fatto che suo padre ha preso questo diploma di combattente senza nessuna spiegazione. Ma quello che ha spiegato lei, comunque da verificare, lo poteva ben inserire nel libro e non dava adito a questa discussione. Un evento così importante per chi legge e per ampliare la storia di Mauthausen/Gusen, come "l'aver aderito alla organizzazione clandestina" all'interno del lager (comunque in tutti i libri non se ne trova traccia storicamente dell'adesione di Valletti) viene "saltato" nel libro a lui dedicato? --151.76.132.253
Ho reperito il foglio matricolare dell'Esercito Italiano che alla fine dell'escursus militare di mio padre, recita:" ha fatto parte dal 1 agosto 1944 al 25 aprile 1945 della formazione partigiana III Brigata Garibaldi in Milano assumendo la qualifica gerarchica partigiana di Partigiano Combattenti ai sensi del DL 2181945 N.518 Equiparato a tutti gli effetti escluso il compimento degli obblighi di leva, PR il servizio partigiano anzidetto, ai militari volontari che hanno operato in unità regolare nelle forze armate della lotta di libertà. Mio padre arrivò a Mauthausen nel marzo 1944, lasciò il lager nel maggio del 1945 per andare a curarsi in Svizzera, rientrò a Milano nell'agosto 1945. Non credo assolutamente che lo spirito che ha animato questa discussione sia quello costruttivo, ci vedo la volontà di privare un uomo di grande valore di un diploma che in realtà gli è stato attribuito a pieno titolo solo perchè nel documentario di Quattrina di questo diploma non si parla. Non ho parole! --Manuela Valletti
Gentile Signora, dovrebbe prima di tutto imparare la storia. Se suo padre ha fatto parte delle Brigate dal 1° agosto 1944 al 25 aprile 1945 ecc... come poteva visto che era a Mauthausen dal marzo 1944 al maggio 1945???? Quindi si esclude così che nel marzo 44, lo dice lei(!!), Valletti fosse nelle formazioni partigiane durante l'arresto. Se nel 1944 va in Svizzera... cos'è, lo hanno liberato da Mauthausen dopo tre mesi? E rientra a Milano nel 1944, in piena guerra? Ma è la figlia di Valletti lei che scrive o è uno scherzo? Scusi, cosa c'entra il documentario? Chi mai ha parlato del documentario. È il suo libro che dice tutt'altro. Chi vuole privare del titolo chi? Non si accorge che è lei che sta facendo una confusione del diavolo? Ha scritto date sempre differenti... e sta parlando di suo padre... se è proprio lei, signora...! Guardi che sopra lei si smentisce, perché dice che "a mio padre venne assegnato il diploma della Brigata Garibaldi a guerra finita per aver partecipato allo sciopero del 1944". Insomma, si può avere una sua versione definitiva e non contraddittoria? Nulla toglie ad una persona che è stata in campo di concentramento, le sofferenze patite. Ma qui stiamo parlando di storia. Wikipedia non è una pagina privata ad uso e consumo. È lei che è continuamente imprecisa su ogni particolare riguardo suo padre. Svizzera? E da dove ha ricavato questo? Non esistevano campi medici americani in Svizzera per deportati, almeno stando agli archivi del NARA che sono i più completi. C'erano solo dei transiti. Lo può provare o lo ha sentito dire che era in Svizzera? In che campo? Ogni campo aveva un numero, ovviamente. E il comandante Siebel che lei cita non è mai stato in Svizzera, stando alle ultime ricerche. Ma se ha documenti diversi li pubblichi, farebbe un servizio alla storia. Ha documenti della Croce Rossa Internazionale? Ma prima di scrivere un libro è meglio che si informi, sta facendo solo un brutto servizio alla storia e a suo padre, sempre che a scrivere qui sia la figlia di Valletti e non qualcuno che per denigrarlo cerca di esaltarlo. --151.76.146.218
E' inutile continuare una polemica con lei, il diploma parla da solo e il foglio dell'esercito anche.Credo che per la pagina di wikipedia sia tutto quello che serve, per il resto non si arrovelli, quando uscirà il mio prossimo libro avrà tutti i chiarimenti che desidera (è ovvio che per le date c'è stato un mio errore di battitura).--Manuela Valletti
Buona sera. Perché parla di polemica? Non ha imbroccato una data, non ha fatto un ragionamento storico che sia uno, dicasi uno, ha dato tre versioni differenti e la prima la chiama definitiva! della storia del diploma e parla di polemica? Qui non si tratta di polemica di nessun tipo e di nessun "complotto" ordito per denigrare niente e nessuno, tantomeno suo padre. Qui si parla di storia. Sono andato a leggere il suo blog per curiosità e lei è convinta che qui su Wikipedia si "ordisca" contro di lei, se veramente è la figlia di Valletti... Rimanda ad un libro futuro? Quale miglior modo di chiarire dubbi storici alla storia qui su Wikipedia? --151.76.146.218

Documentario[modifica wikitesto]

Una domanda. Perchè è stata tolta la voce che riportava al documentario "Deportato I 57633"? Se sono attinenti delle pagine web per di più dovrebbe esserlo un video dedicato. Grazie. --151.76.146.218

Il riferimento al documentario è stato cancellato dallo stesso utente che ha iniziato questa discussione, che presumibilmente è anche la stessa persona che la sta proseguendo (e che sta ponendo questa stessa domanda: tu, insomma). Non avevo notato il fatto, ho già provveduto a ripristinare il testo. --Lucas 18:44, 31 mar 2011 (CEST)[rispondi]

Sicuri che si chiami Danile Abbiati? (vedi biografie) --151.76.146.218

Trattavasi naturalmente di refuso. Come ogni imprecisione su Wikipedia, può essere corretta da chiunque la veda. Ne approfitto per chiedere nuovamente di firmare i propri commenti come previsto dalle linee guida. --Lucas 19:16, 31 mar 2011 (CEST)[rispondi]
posso chiedere che il documentario venga messo solo nella filmografia e non se ne faccia cenno nel testo della pagina di mio padre, come del resto capita per il mio libro "Deportato I 57633 voglia di non morire"? Visto il tenore della discussione sarebbe veramente corretto che ognuno si firmasse.--Manuela Valletti
Direi che non ci sono problemi. Fatto ;). --Lucas 20:11, 31 mar 2011 (CEST)[rispondi]
grazie, hai un messaggio nelle mie discussioni.--Manuela Valletti
Di nulla. ;) Volevo aggiungere anche: riguardo al tenore della discussione inviterei anche io a usare toni un po' più pacati. A mio parere le intensioni dell'utente anonimo non sono malevole, ha portato una opinione, tuttavia il modo di porsi a tratti rude può comprensibilmente urtare, specie chi è coinvolto personalmente. Perciò invito gentilmente a limitarsi a discutere dei contenuti evitando sarcasmi, in modo da essere più costruttivi. Grazie. ;) --Lucas 20:17, 31 mar 2011 (CEST)[rispondi]

Frase denigratoria segnalazione ad abuse[modifica wikitesto]

"Occorre prestare attenzione [...]"

La frase sopra riportata che la sig.ra Valletti riporta a lei, sig. Lucas, va cancellata in quanto è frase denigratoria e sottointende un sospetto non provabile. Viene segnalato ad abuse.

Dove si troverebbe mai questa frase? A me non è stata segnalata e non è presente in questa pagina. In ogni caso, ti invito inoltre per l'ultima volta a FIRMARE le tue discussioni tramite l'apposito tasto e ad usare un tono meno ruvido, altrimenti non si giunge da nessuna parte. Grazie. --Lucas 20:52, 31 mar 2011 (CEST)[rispondi]
Ho trovato la frase e ho provveduto ad oscurarla a tutela degli "assenti". Resta il fatto che tu, caro utente anonimo, stai mettendo in atto un comportamento che, se inizialmente pareva semplicemente volto alla discussione, ora appare invece chiaramente provocatorio. Le modifiche attuate alla voce sono dei vandalismi di cui avevo erroneamente sospettato altri utenti, così come parte di questa discussione in cui fingi di non sapere chi abbia effettuato le modifiche (mentre dai log risulti essere tu stesso). Se vuoi esporre la tua opinione argomentando: prego; se vuoi provocare, ci sono altri luoghi. --Lucas 21:00, 31 mar 2011 (CEST)[rispondi]

Voce da ampliare[modifica wikitesto]

cb La discussione proviene dalla pagina Discussioni progetto:Sport/Calcio.
– Il cambusiere Erik91

c'è da ampliare e fontare la voce, la carriera da calciatore è inesistente.. --93.62.175.125 (msg) 16:00, 5 apr 2013 (CEST)[rispondi]

Dribbling gli dedicò un interessante servizio in occasione della Giornata della Memoria... Ecco qua una sintesi... --VAN ZANT (msg) 21:37, 5 apr 2013 (CEST)[rispondi]
stavo sistemando la sezione calcio della pagina ma controllando su internet non trovo nessuna presenza, ho cercato su Hellastory.net e non esiste proprio la sua pagina, su dnamilan.com non viene riportato in rosa... --Ģìъъσ⑨① 13:04, 10 apr 2013 (CEST)[rispondi]
su maglia rossonera c'è scritto che giocò (di accertato) solo 3 amichevoli con il Milan prima di infortunarsi.. per eventuali altre gare sarà un problema trovarle, all'epoca la stampa era quel che era.. --93.62.175.125 (msg) 17:35, 10 apr 2013 (CEST)[rispondi]

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