Discussione:Federalismo in Italia

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Note: voce non neutra
Monitoraggio effettuato nell'ottobre 2021

Collegamenti esterni modificati

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Federalismo in Italia. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 03:08, 11 lug 2019 (CEST)

Voce "sbilanciata"

Il federalismo è una forma di governo. La voce lo presenta come una ideologia, dalla prima riga. In questo mi sembra ci siano forti elementi di POV. A me sembra che la voce dovrebbe parlare (per come è inteso il termine in vastissima letteratura e nella accezione comune oltre il dibattito politico recente) della forma di governo federale (come si è manifestato nella storia italiana) al quale si ispirano movimenti politici appunto federalisti.

Si potrebbe arguire che la voce ha il titolo sbagliato, e potrebbe opportunamente chiamarsi qualcosa come "dibattito politico sul federalismo in Italia" o simili. Tuttavia, anche cambiando il titolo la voce rimarrebbe IMO sbilanciata e limitata (fuorviante?) per come presenta il dibatto stesso: dopo l'estesissimo excursus storico (su cui ora sorvolo per fattore tempo ma merita attenzione), la trattazione della devoluzione storica in senso federale italiana (così è chiamata, ovvero federalismo amministrativo), che è stata e rimane una realtà storica, complessa e profonda, riceve un trattamento di un paio di paragrafi sostenuti da un articolo di giornale. Si ritorna quindi all'analisi politico-ideologica più recente, che rimane dunque priva dei fondamenti nella realtà storica pluridecennale italiana (non sono spiegati adeguatamente): conseguentemente la voce tende a precostituire la complessa questione come definita soprattutto da principi ideologicamente contrapposti su base prevalentemente astratta.

Segue quindi sterminata lista di "federalisti italiani" (tra cui Pio IX e Foscolo): occorrerebbe spiegare quali criteri sono usati nelle fonti per etichettare i suddetti come federalisti.

La bibliografia elencata non mi sembra venga usata nella voce, ma è messa presumo in coerenza ai fini abbastanza evidenti della voce.

Delle 40 note, 25 vengono dalla stessa fonte, 6 sono articoli di giornale e 1 è un video @youtube.

Mi sembra ci sia qualcosa da correggere per spostare la voce più vicino al secondo pilastro. --Tytire (msg) 23:54, 19 ott 2021 (CEST)

L'avviso secondo me è comunque sbagliato: in ogni caso andrebbe cambiato in {{C}}, magari spiegando meglio i motivi. Un'osservazione ulteriore: l'elenco dei federalisti è comunque fuori standard, e andrebbe eliminato in toto: le nostre policy vietano elenchi di personalità "Legate a". Sarebbe una buona idea coinvolgere i progetti competenti, in questo modo potremmo raccogliere ulteriori pareri. --LukeWiller [Scrivimi] 16:06, 20 ott 2021 (CEST).

ciao LukeWiller. Ottima idea quella di coinvolgere i progetti di riferimento, spero qualcuno abbia il tempo e le risorse per occuparsi della voce, che ha bisogno di tanto aiuto.

Intere sezioni sembra prodotte come sommario della sola monografia di Ciuffoletti. La voce beneficerebbe di riflettere, per cominciare, di elementari inquadramenti storici dell'evoluzione in senso federale dell'ordinamento italiano: sono basilari elementi di diritto pubblico e di pubblica amministrazione e che in parte sono già presenti in altre voci (qui ad esempio) in maniera a me sembra più corretta. La presentazione di idee e storia pre-unitarie e pre-repubblicane dovrebbero essere parimenti contestualizzate sulla base di fonti accademiche riconosciute, è pure quella materia ben consolidata nella letteratura.

Mi fa piacere sapere che c'è una policy contro le liste del genere, la tua proposta di eliminazione della lista mi sembra una cosa sensata.

Ho aggiunto l'avviso F. La voce è sicuramente da controllare ma a mio parare la presentazione attuale non è solo approssimativa in molti punti, ma, sicuramente per la storia repubblicana, distorce i termini della questione, per i motivi brevemente riassunti qui sopra. --Tytire (msg) 00:24, 21 ott 2021 (CEST)

Sì, speriamo che coinvolgendo i progetti competenti, qualcuno esperto in materia intervenga. Ci pensi tu a coinvolgerli ? Mi sembri molto ferrato in materia, e sapresti rendere meglio l'idea. --LukeWiller [Scrivimi] 15:55, 21 ott 2021 (CEST).

La voce di origine, dalla quale tu scorporasti questa, mi pare, è già sta discussa qui, e questa risente di alcuni dei problemi discussi allora in quella. Dunque una storia un po' vecchia nel progetto.

Ho appena letto altre pagine della categoria federalismo, non le avevo mai lette...ci sono frequenti passioni e talora creatività, mi pare. --Tytire (msg) 23:10, 21 ott 2021 (CEST)

il progetto politica, che no seguo, ed è organizzatissimo, elenca ora in automatico la voce tra quelle non neutre, ne hanno oggi 115... --Tytire (msg) 23:19, 21 ott 2021 (CEST)

Forse conviene segnalare nella pagina di discussione del Progetto:Politica questa discussione tra me e te, e magari fare altrettanto al Progetto:Risorgimento, al Discussioni progetto:Storia/Storia moderna al Discussioni progetto:Storia/Storia contemporanea. Vuoi mai che troviamo qualche anima pia che ci aiuta a sistemare la voce. --LukeWiller [Scrivimi] 23:46, 21 ott 2021 (CEST).

D'accordo @LukeWiller lo farò. Consentimi qualche tempo per leggere un po' di più per formulare qualche proposta immediata concreta al di là del sollevare il dibattito.

Ho riletto con più attenzione le sezioni sulla storia preunitaria ed è facile notare come le idee dei vari personaggi etichettati come "federalisti" non sono quasi mai spiegate, né contestualizzate, se non assai superficialmente. L'unica discussione di contenuti delle idee è verso la fine, e sembra volere riassumere un'interpretazione (univoca) delle tante idee, e dei contesti in cui esse sono maturate. Alla fine la voce costruisce un'interpretazione generale attraverso i secoli che divide, in bianco e nero, "federalisti" da "centralisti", per poi produrre l'albo d'onore dei primi. Mi risulta difficile credere che la monografia di uno storico affermato come Ciuffoletti (che non ho ancora letto e a cui gran parte del testo si riferisce), possa essere così semplicistica, se posso permettermi. D'altra parte la letteratura sull'argomento è sterminata. --Tytire (msg) 11:58, 23 ott 2021 (CEST)

potresti linkare cortesemente la policy contro le liste a cui ti riferivi? --Tytire (msg) 14:18, 23 ott 2021 (CEST)

Le linee guida sono queste, che sono state applicate anche a voci che non riguardano i centri abitati. --LukeWiller [Scrivimi] 15:48, 23 ott 2021 (CEST).

Proposta di revisione

Per i motivi discussi sopra, la voce è a mio avviso non neutra e come tale, anche povera di argomenti. Se volesse essere una storia solo delle idee del federalismo (piuttosto che delle azioni politiche ispirate ad idee federaliste), non raggiunge l'obbiettivo, perché queste idee sono per lo più assenti (nonostante la mole di testo e nomi). L'assenza di riferimenti alle idee rischia di suggerire al lettore privo di background l'esistenza storica di una ideologica coerente del federalismo nella storia italiana plurisecolare, cosa che è falsa. Questo lettore è attualmente meglio servito da questa pagina. Il POV pushing è riflesso ingenuamente sin dall'incipit: "Il federalismo italiano è un'ideologia politica che vorrebbe la trasformazione della Repubblica Italiana in uno Stato federale"; metà della voce è sulla storia pre-repubblicana, quindi questo non è l'incipit giusto solo per quel motivo.

A mio parere la voce merita riscrittura completa, per esporre in maniera documentata e neutra almeno le cose seguenti:

• le molteplici idee federaliste che si diffusero nell'epoca risorgimentale, e che effetti ebbero e non ebbero e perché
• il ruolo del federalismo nell'Italia post-unificazione, incluso i capitoli importanti dell'integrazione europea e della riforma in senso federale perseguita dai primi anni 2000 (riforma titolo V della costituzione).
• una breve rassegna del dibattito politico recente sul tema e dei tentativi di reframing della storia risorgimentale che in esso hanno luogo

In attesa di qualche volenteroso con accesso a letteratura di qualità, propongo le seguenti modifiche immediate:

• riscrittura dell'incipit in maniera più neutra
• eliminazione della lunga lista di nomi "legati a" per la motivazione su esposta da LukeWiller.
• mantenimento degli avvisi fino ad una revisione del testo principale

--Tytire (msg) 14:41, 31 ott 2021 (CET)

Per me se hai le energie e i mezzi (fonti), puoi procedere tranquillamente. --Agilix (msg) 14:57, 31 ott 2021 (CET)

Incipit certamente da rivedere, si può scrivere qui sotto la proposta sostitutiva da discutere, prima di intervenire direttamente nella voce.--Bramfab (msg) 15:08, 31 ott 2021 (CET)

concordo e condivido alla proposta del wikicollega [@ Tytire] ad una riscrittura della voce.. per me procedi pure.. --SurdusVII (segnami qua) 15:11, 31 ott 2021 (CET)

Fortemente d'accordo. Ho notato che diverse voci sulle ideologie e le posizioni politiche meriterebbero una profonda revisione. --Conviene (msg) 17:10, 31 ott 2021 (CET)

Ecco una proposta per mettere una pezza spero neutra all'incipit. Non ho tempo ora per lavorare sulla voce, da cui si dovrebbe chiaramente partire per avere un incipit serio.

Il federalismo è una forma di organizzazione dello Stato in cui il potere è diviso tra un governo centrale e governi sub-nazionali o regionali. Nel corso della storia italiana questa forma di sistema politico ha ispirato numerosi pensatori, esponenti, movimenti e partiti politici in contesti e con accezioni differenti.

Durante il Risorgimento, numerosi pensatori e politici teorizzarono la formazione di una federazione di Stati come via all'unificazione nazionale: queste idee avevano un ventaglio di connotazioni e motivazioni diverse.

Dopo l'unificazione, idee federaliste hanno animato il dibattito politico a più riprese e per motivazioni ed obiettivi diversi. La costituzione della Repubblica Italiana nel 1946 e riforme immediatamente successive introdussero sistemi di devoluzione in senso federale per quattro regioni a statuto speciale (che divennero cinque nel 1963).

Nel secondo dopoguerra, idee federaliste ispirarono i pensatori e politici italiani che contribuirono alla costruzione del progetto di unificazione europea.

A livello nazionale, idee federaliste animarono il dibattito politico sin dagli anni 1960, mettendo in discussione equilibri politici, culturali o amministrativi tra centro e periferia. A partire dalla fine degli anni 1990 l'Italia avviò un'importante riforma dello Stato in direzione di decentramento e devoluzione, con caratteri di federalismo fiscale ed amministrativo. Da allora, idee politiche e riforme federaliste hanno acquisito un profilo crescente nella politica nazionale.

--Tytire (msg) 15:49, 1 nov 2021 (CET)

Mi sembra discretamente equilibrato. Fatico soltanto a vedere le idee federaliste che avrebbero ispirato i pensatori e politici italiani che contribuirono alla costruzione del progetto di unificazione europea.--Bramfab (msg) 16:14, 1 nov 2021 (CET)

Spinelli per fare un nome? comunque possiamo togliere la riga se preferisci, del resto siamo qui a mettere una pezza all'incipit, non ancora a riscrivere la voce. Altrimenti, suggerisco di proporre editing della proposta. --Tytire (msg) 17:50, 1 nov 2021 (CET)

Il nome di Spinelli è usato come bandiera, di federalismo nella costruzione del progetto di unificazione europea ce n'è ben poco.--Bramfab (msg) 21:50, 1 nov 2021 (CET)

Interessante opinione, mi chiedo se il fatto rilevante qui sia se Spinelli (con altri) si sia ispirato a idee federaliste o se la UE segua un modello federalista? Comunque intendo che preferisci eliminare la riga, OK per me. --Tytire (msg) 22:31, 1 nov 2021 (CET)

Incidentalmente, mi pare esista una estesa letteratura su modelli federalisti ispiranti /discussi durante gli anni della costituzione della UE, ad esempio (1)(2) (3), ma alla fine chi si rimboccherà le maniche sulla voce potrà approfondire, per me OK tralasciare ora. --Tytire (msg) 22:49, 1 nov 2021 (CET)

• • in assenza di obiezioni o ulteriori suggerimenti, procedo alle modifiche proposte e inoltre cassetto qui la bibliografia della voce, che rimuovo, in quanto non è usata nel testo della voce stessa. Tytire (msg) 15:50, 11 nov 2021 (CET)

Bibliografia rimossa

L'originale proposta federalista dell'ultimo Premier delle Due Sicilie / Antonio Boccia. - Lauria: Crisci. - 2004. Archivio triennale delle cose d'Italia / Carlo Cattaneo; a cura di Luigi Ambrosoli. - Milano: Mondadori. - 1974. - 2 v. Cattaneo e il Federalismo / Clemente Galligani. - Roma : Armando. - 2010 Contro lo statalismo: federalismo e regionalismo / Luigi Sturzo ; a cura di Luciana Dalu ; prefazione di Dario Antiseri. - Soveria Mannelli; Messina: Rubbettino. - 1995 La Costituente: la teoria, la storia, il problema italiano. / Costantino Mortati. - Roma : Darsena, 1945, - viii, 233 p. Del primato morale e civile degli italiani / Vincenzo Gioberti ; introduzione e note di Gustavo Balsamo-Crivelli. - Torino : Unione tipografico-editrice torinese. - 1843 Il Federalismo libertario e anarchico in Italia: dal Risorgimento alla seconda guerra mondiale / Gigi Di Lembo. - Livorno : Sempre avanti. - 1994. - 76 p. La fédération et l'unité en Italie / Pierre-Joseph Proudhon. - Paris : E. Dentu. - 1862. - 143 p. ; Il Federalismo / Gaetano Salvemini. - in Il Sud nella storia d'Italia. - Bari: Laterza. - 1961. - p. 458-475. Filosofia della Rivoluzione / Giuseppe Ferrari. - Londra, s.e.. - 1851. La formazione dello Stato unitario. / Ettore Passerin d'Entrèves ; a cura di Nicola Raponi. - Roma : Istituto per la storia del Risorgimento italiano, 1993. - 380 p. L'idea federalista nel Risorgimento italiano/ Antonio Monti. - Bari: Laterza. - 1922. - viii, 186 p. Idea nazionale e ideali di unità supernazionali in Italia dal 1815 al 1918. / Mario Albertini. - Milano, Marzorati. - 1961. - 62 p. Italia fedele: il mondo di Gobetti. / Norberto Bobbio. - Firenze : Passigli. - 1986. - 270 p. Italia civile: ritratti e testimonianze. / Norberto Bobbio. - Manduria Lacaita. - 1964. - 325 p. Maestri e compagni : Piero Calamandrei, Aldo Capitini, Eugenio Colorni, Leone Ginzburg, Antonio Giuriolo, Rodolfo Mondolfo, Augusto Monti, Gaetano Salvemini. / Norberto Bobbio. - Firenze : Passigli. -1984. - 299 p. L'originale proposta federalista dell'ultimo Premier delle Due Sicilie. / Antonio Boccia. - Lauria: Crisci. - 2004. Le più belle pagine di Carlo Cattaneo / Gaetano Salvemini. - Milano: Fratelli Treves. - 1922. - xxi, 268 Profilo ideologico del Novecento italiano. / Norberto Bobbio. - Torino : Einaudi. - 1986. - 190 p. Le speranze d'Italia (1844). / Cesare Balbo; introduzioni e note di Achille Corbelli. Torino: Utet. - 1925. - lix, 272 p. Stati uniti d'Italia: scritti sul federalismo democratico. / Carlo Cattaneo; a cura di Norberto Bobbio; prefazione di Nadia Urbinati. - Roma: Donzelli, 2010. - xxvi, 148 p.

Unione e non unità d'Italia. (1867) / Pietro Ulloa Calà con postfazione di Corrado Augias e Carmelo Pasimeni. - Lecce: Argo. - 1988.