Discussione:Eudemonismo

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Questa suddivisione della voce, volutamente sintetica, ora in paragrafi di una o due righe di testo è ridicola. Sarebbe meglio, per la serietà di WP, o ampliare il testo o togliere i titoli delle sezioni.--Gierre (msg) 07:50, 3 lug 2012 (CEST)[rispondi]

Perché ridicola? Guarda che non è la quantità a fare la gloria di Wikipedia. Molte delle voci migliori sono partite essendo stub, quindi è meglio se eviti di disprezzare ciò che è quantitativamente non imponente. Nel merito, la suddivisione in paragrafi è necessaria per una maggiore leggibilità della voce. Prima il "paragrafo unico" era qualcosa di illeggibile, un calderone di concetti che disincentivava il lettore. Adesso, a mio parere, la chiarezza è aumentata. Certo, se hai delle informazioni aggiuntive che ritieni inseribili, edita pure la voce, ma non rimuovere i paragrafi, altrimenti vado di rollback. Ciao. --— Apollineo! (messaggi) 11:15, 3 lug 2012 (CEST)[rispondi]

Parte senza priva di note a piè di pagina spostate[modifica wikitesto]

  • Nella filosofia moderna l'eudemonismo assume il significato della ricerca del benessere sociale per cui si preferisce parlare di utilitarismo, dottrina per la quale è "bene" (o "giusto") ciò che aumenta la felicità degli esseri sensibili. Si definisce perciò utilità la misura della felicità di un essere sensibile.

Contro l'eudemonismo è rivolta l'etica kantiana che lo considera come un elemento estraneo al rigore della morale stessa che non dev'essere condizionata da alcun elemento materiale, né edonistico né eudemonistica, com'accade nelle morali eteronome, ma che, come rigorosa morale autonoma, deve trovare ragione di sé in sé stessa.--130.25.99.46 (msg) 01:43, 19 mar 2013 (CET)[rispondi]

Età dell'oro[modifica wikitesto]

In rapporto alle sezioni medioevo e rinascimento domando che si presentino qui di seguito, o nella voce, le citazioni esatte dai testi che trattano del rapporto tra età dell'oro ed eudemonismo. grazie.

Inoltre l'immagine dell'età dell'oro come immagine principale della voce mi sembra piuttosto data da un associazione d'idee molto personale poiché non è di questo che tratta la voce... trovo che, caso il "rapporto con l'eta dell'oro" non sia dimostrato dalla citazione, sia da sostituire o eliminare o caso contrario da spostare nella sezione medioevo--130.25.104.108 (msg) 15:42, 26 mar 2013 (CET)[rispondi]

Alcuni tra i riferimenti richiesti, che potevi trovarti anche da solo, sono:
  1. Per eudemonismo e età dell’oro vedi:
  • Georges Minois, La ricerca della felicità. Dall'età dell'oro ai giorni nostri, Edizioni Dedalo, 2010
  1. Per l’eudemonismo nel Medioevo: qui
  1. qui

--Gierre (msg) 07:35, 27 mar 2013 (CET)[rispondi]


Sei tu che stai compilando la voce (dato anche l'avviso da te posto:[1]...e poi secondo le indicazioni di che utenti? io domandai solo la correzione delle mie modifiche per possibili errori dati da stanchezza...non che con questo io voglia dire, cosa che sarebbe insensata in rapporto a wikipedia, che tu non possa modificare la voce), indi è ovvio che a me lettore d'essa sia data la possibilità di una facile verificabilità anche con citazioni..., ti ridomando la citazione da cui "derivi":

«La ricerca della felicità continua nel medioevo [...] col fantasticare di un ritorno dell'età dell'oro [...]»

e

«Nell'età Rinascimentale il sogno medioevale del ritorno dell'età dell'oro si colora del pessimismo sulla possibilità di raggiungere la felicità nella realtà.»

Inoltre in rapporto all'immagine non è adatta come immagine principale della voce poichè non rappresenta l'eudemonismo... ma l'età dell'oro (difatti è la medesima di età dell'oro) e un interpretazione d'esso in rapporto ad essa e viceversa...dato che il fine delle dottrine eudemonistiche è la felicità (l'attuazione d'essa) e non d'attuare/realizzare l'età dell'oro.
grazie--130.25.110.226 (msg) 03:52, 1 apr 2013 (CEST)[rispondi]


Con le tue obiezioni e modifiche tu non sei soltanto lettore ma diventi anche utente compilatore con il diritto d'intervenire ad apportare modifiche alla voce ma anche con il dovere di giustificarle.
...ma per essere più preciso per il riferimento della prima citazione vedi:
  • Georges Minois, La ricerca della felicità. Dall'età dell'oro ai giorni nostri, Edizioni Dedalo, 2010, cap.3 (con il titolo: Il Medioevo. Mille anni di felicità proibita) p.97 e sgg.
per la seconda citazione dallo stesso libro: cap.4 (intitolato: Il ritorno dell'età dell'oro. Il Rinascimento della felicità mitica) p.137 e sgg.
Per quanto riguarda l'immagine essa è adatta alla voce in quanto rappresenta il simbolo della felicità miticamente attuata in passato e ricercata (eudemonismo non è la felicità ma la ricerca della felicità e i mezzi per raggiungerla) nel presente.--Gierre (msg) 07:27, 1 apr 2013 (CEST)[rispondi]

Le interpretazioni della sua idea sono molto variegate. il volume citato parla invero di "felicità dell'agente", "divario fra interno e esterno", "connubio fra vita e filosofia" e "fare chiarezza nell'anima", tutte espressione in carattere grassetto, evidentemente prive di doppio senso. Illuminante è a a riguardo l'omphalos che era il simbolo del Tempio di Delfi e della virilità maschile. Anche la seguente fonte è citabile su WP:

«Sono Socrate e Platone a sollevare seri dubbi e a formulare le critiche più dure nei confronti dell’identificazione fra felicità e successo e dell’ideale “competitivo” della virtù che – ai loro occhi – hanno prodotto solo disordine, conflitti incessanti, guerra, tirannie e mettono in discussione il destino stesso della pólis. L’esperienza storica mostra pertanto come la competizione e la “prevalenza dei più forti” non siano affatto portatrici di felicità per la maggior parte degli esseri umani.»

La ricerca della felicità, Edizioni Istituto Italiano Atlas Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 94.38.238.166 (discussioni · contributi) 21:40, 2 dic 2020‎ (CET).[rispondi]