Discussione:Edgar Kupfer-Koberwitz

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EDGAR KUPFER KOBERWITZ[modifica wikitesto]

Io mi chiamo Francesco Calvano fino a prova contraria...: capace di intendere e do volere.

E.E.K. Era il mio padre adottivo dal 1976.

E' mio fermo parere che occorrerebbe prendere in esempio la pagina tedesca di Wikipedia su Edgar Kupfer Koberwitz; per restare in un margine quanto piu' veritiero possibile rispettando cosi le diverse "opinioni" sulla vera biografia di mio padre.

Chiaramente che l' esposizione dei fatti, cosi come il Sig. Guadagnucci ... pare... attraverso la lettura del libro "Una eterna Treblika" di Charles Patterson (Wikipedia in Italiano)... non possa assolutamente regiere in barlume di ipotetica realta' !: Durante la liberazione NEL 1945, gli unici manoscritti rinvenuti parrebbero del libro "Gli animali fratelli"... mentre invece era il libro sul campo di Dachau: " I Diari di Dachau "!.

Francesco Calvano (Checconent) Checconent (msg) 20:29, 18 nov 2019 (CET)[rispondi]

...."non possano reggere neanche un barlume di una ipotetica realta'se si pensa soltanto alle stremate condizioni di un prigioniero in piena guerra "in perdita!"... abbia avuto la forza di scrivere un trattato sulla vita etica-vege/vegana di un individuo assillato dalla brutalita'umana e allo stremo di tutte le forze. Checconent (msg) 20:41, 18 nov 2019 (CET)[rispondi]

Edgar Kupfer Koberwitz.[modifica wikitesto]

Brano appena corretto attraverso la falsariga di Wikipedia in tedesco. Checconent (msg) 14:59, 20 nov 2019 (CET)[rispondi]