Discussione:Distribuzione normale

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Dove mettiamo Platone?[modifica wikitesto]

NB: copio e sposto la discussione iniziata in Discussioni_utente:Tomi#Storia_delle_variabili_casuali, riguardante una citazione di Platone messa da Utente:Blakwolf nella sezione storia di questa voce e spostata dall'utente:Tomi alla voce variabile casuale.

Ciao, mi spieghi perchè hai spostato il tutto in variabile casuale generica? che c'entra la distribuzione intorno alla media con minimo agli estremi con, poniamo, la distribuzione geometrica? Tra l'altro, il mio intervento era tratto da un articolo del sole 24 ore del direttore di SGRS, un istituto di sondaggi, riguardo alla storia della distribuzione normale... --BW Insultami 15:31, Ago 2, 2005 (CEST)

me lo chiedo anch'io perché l'ho spostato. il fatto è che stonava li come qui. Forse andrebbe in Disuguaglianza di Tchebicheff o in teorema del limite centrale o in qualche altra voce. Ma visto che l'ha detto un'autorità, la puoi rimettere in variabile casuale normale, ma mettendoci delle frasi introduttive. Cosí com'è adesso stona proprio, non si integra con il resto del testo e non si capisce la relazione con la gaussiana ("distribuzione statistica attorno ad una media" dice il testo tuo, il che non è certo un'esclusiva della normale). Inoltre non fa parte della storia della gaussiana, ma sembra una semplice citazione dove si scopre che certi concetti e idee esistono anche in altri tempi, ambiti, ecc. (una roba da eruditi, insomma). Tomi 08:38, Ago 3, 2005 (CEST)
L'avevo messo in normale, perchè nell'articolo si parlava della gaussiana, e m'è rimasto in mente, hai senz'altro ragione a riguardo. Lo mettiamo in statistica? O sarebbe il caso di pensare a storia della statistica? BW Insultami 11:37, Ago 3, 2005 (CEST)
o alla voce filosofia della statistica tutta da pensare (=studiare), impostare e scrivere? In storia della statistica ci sta male (forse meglio in [preistoria della statistica ante litteram] :-) Forse in storia della stat ci andrebbe facendo una sezione "Idee sulla statistica ante litteram" (=proposta seria, perquanto al limite del ridicolo :-) Tomi 12:07, Ago 3, 2005 (CEST)
Io pensavo a qualcosa di introduttivo, del tipo
"Il concetto intuitivo di distribuzione dei campioni intorno ad una media era presente fin dall'antichità. Leggiamo infatti sul Fedone
«E non è ingiusto, questo? Non è forse vero che chi si comporta così, evidentemente vive tra gli uomini senza averne nessuna esperienza? Se, infatti, li conoscesse appena, saprebbe che son pochi quelli veramente buoni o completamente malvagi e che per la maggior parte, invece, sono dei mediocri.»
«In che senso?» feci.
«È lo stesso delle cose molto piccole e molto grandi. Credi forse che sia tanto facile trovare un uomo o un cane o un altro essere qualunque molto grande o molto piccolo o, che so io, uno molto veloce o molto lento o molto brutto o molto bello o tutto bianco o tutto nero? Non ti sei mai accorto che in tutte le cose gli estremi sono rari mentre gli aspetti intermedi sono frequenti, anzi numerosi?»
Tuttavia, la nascita della statistica come scienza formale avviene ..."

Che ne dici? --BW Insultami 12:49, Ago 3, 2005

quello che descrive a mio avviso non è la distribuzione dei campioni intorno alla media, ma la descrizione delle code. in questo senso la voce "var cas" è sufficientemente generica, visto che sono tante le v.c. con le code piccole. Quello che vorrei sapere è chi venne influenzato da tale frase ovvero che influenza ha avuto tale frase nella storia o filosofia della statistica. Perché se è soltanto una citazione dove si trovano concetti riciclabili 2 mila anni dopo... In certi sensi, dalla citazione mi viene in mente anche la regressione di Francis Galton. Ma ripeto, non riesco a inquadrare tale citazione. Forse dall'articolo su sole24ore riesci a capirci qualcosa da più? magari quel tale esperto l'ha inquadrata un po' meglio.

quasi quasi direi che tale citazione potrebbe essere messa a forma di "dedica" (non so come si dice) di qualche voce. vista la fama della gaussiana, la si può rimettere li (ma ripeto, non come "storia della guassiana"! ) oppure in un elenco di citazioni che possono interessare la statistica (mi ero sempre ripromesso di inserire la vera fonte/origine del famoso "lies, damned lies, statistics", un giorno lo farò :-)

Tomi 13:04, Ago 3, 2005 (CEST)


Sull'articolo è più o meno così, con una tirata sull'attitudine della mente a categorizzare. Comunque, mi sembra adatto per evidenziare che la statistica esprime in forma "quantitativa" idee presenti in forma "qualitativa". Al massimo lo mettiamo come "motto" in alto prima dell'articolo statistica, tipo Movimento per la decrescita felice. Se ti serve l'origine dei tre tipi di bugie, c'è una ricerca dell'università di York, Dept of Maths, qui. Buona giornata --BW Insultami 18:59, Ago 3, 2005 (CEST)

il teorema del limite centrale non centra niente con la distribuzione normale.

non confondiamo la distribuzione campionaria dalla teorica distribuzione di Gauss SONO DIE COSE DIVERSE!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 2001:B07:A5A:21AA:7578:CA47:BC89:32E0 (discussioni · contributi).

Puoi argomentare quello che vuoi dire? --« Gliu » 21:19, 10 ago 2021 (CEST)[rispondi]

intervalli[modifica wikitesto]

a me risulta che l'intervallo +-dev. standard sia 68,3 e non 63,8 come riportato --2.38.122.38 (msg) 14:55, 24 set 2023 (CEST)[rispondi]