Discussione:DeriveApprodi

Iniziative di vendita diretta

Mi chiedo se http://www.booksblog.it/post/6835/100-libri-per-100-euro-ovvero-quando-il-marketing-salva-i-libri-dalle-fiamme sia un'operazione degna di menzione. --Nemo 20:40, 12 lug 2017 (CEST)

Abecedari

Non so se gli intervistati vadano elencati fra i "loro" autori: http://www.deriveapprodi.org/category/catalogo/collane/abecedari/ --Nemo 20:56, 12 lug 2017 (CEST)

Accademia

Sfogliando il catalogo noto che molti autori sono dottorandi, post-doc, assegnisti, ricercatori in Italia o al CNRS o altrove. Sarà una caratteristica da menzionare? (Non come un giudizio di valore: può essere vista come cosa positiva o negativa, "ripubblicano le tesi di dottorato degli amici che poi rischiano il macero"). Trovo innumerevoli menzioni in siti di università e riviste accademiche ma poco approfondimento. --Nemo 09:47, 13 lug 2017 (CEST)

Elenco autori

Per [1], forse potremmo limitarci agli autori di cui abbiano pubblicato almeno N volumi. --Nemo 16:12, 17 lug 2017 (CEST)

A me piacerebbe che in tutte le voci delle case editrice fossero descritti solo gli autori dei quali è stato pubblicato qulcosa di significativo con tanto di titolo e anno, questi elenchi senza capo né coda li trovo perfettamente inutili. --Civvì (Parliamone...) 17:45, 17 lug 2017 (CEST)

A me sembra invece che elenchi come questi siano piuttosto importanti. Una casa editrice, come azienda del settore culturale, pubblica libri ed autori. Quindi un elenco di autori pubblicati in prima edizione ( o in prima edizione italiana, se è straniero) mi sembra indispensabile e consustanziale all'essenza della casa editrice stessa. Chiaramente il discorso è diverso per quelle case editrici che ristampano per l'ennesima volta opere di autori blasonati della storia della letteratura o della saggistica. Ma non è questo il caso.--Plasm (msg) 08:57, 18 lug 2017 (CEST)

Ogni casa editrice ha degli autori di punta o "di casa", normalmente non è difficile individuarli ma è più difficile trovare delle fonti che facciano questo lavoro per noi. Elencare tutti i titoli è impensabile: Iperborea (casa editrice) finirebbe per avere oltre 100 righe solo per Paasilinna e Larsson. Comunque vedo che la discussione è già alla deriva filosofica, quindi rinuncio e faccio io. --Nemo 13:57, 19 lug 2017 (CEST)

Sulle fonti siamo d'accordo. Sono difficilissime da individuare, ma come da me già detto in Wikipedia:Pagine da cancellare/DeriveApprodi, è piuttosto difficile credere che una casa editrice falsifichi il proprio catalogo inserendovi autori e libri che non ha pubblicato, con il rischio di incorrere in ritorsioni legali di autori falsamente li inseriti. Mi sembra quindi di buon senso pensare che il catalogo di una casa editrice, pur essendo una fonte primaria, sia un documento affidabile anche se difficilmente utilizzabile al di fuori di liste come queste. Trovo invece che l'inserimento di alcune pubblicazioni o di interi cataloghi rasenti il POV se non il PROMO. Mi sembra invece sensato il criterio della pubblicazione di più volumi per una casa editrice, anche se questo criterio non può IMO escludere le pubblicazioni importanti che però rappresentano l'unica pubblicazione di un autore per un marchio. Un esempio potrebbe essere Abecedario di Gilles Deleuze, che credo sia l'unica pubblicazione di questo famoso filosofo su DeriveApprodi, ma che non di meno rappresenta una pubblicazione importante--Plasm (msg) 14:24, 20 lug 2017 (CEST) P.S. [@ Nemo_bis], è molto comodo e facile utilizzare espressioni come "deriva filosofica" quando ci si trova di fronte a qualcuno che non la pensa come noi. Una espressione cosi può significare tutto e niente e non va neanche spiegata. A questo punto potevi "fare tu" senza aprire questa discussione, visto che hai fatto anche un buon lavoro... :) ... ... ... --Plasm (msg) 14:26, 20 lug 2017 (CEST)

[@ Plasm]Mi sembra che stiamo parlando della stessa cosa ma senza capirci. Quello che trovo poco sensato è la mera elencazione di nomi e cognomi di autori dei quali non si capisce se la casa editrice abbia pubblicato come prima edizione un celebre romanzo oppure la monografia dei temi delle elementari in cinque copie. Come dicevo più sopra mi piacerebbe che fossero citate le opere (se significative o prime edizioni o quello che è) degli autori. Con ciò non intendo ovviamente riportare l'intero catalogo, ma nel caso di case editrici minori come questa dire [[Tizio Caio Famoso]] 1a edizione del romanzo [[Famoso romanzo]], anno XXXX, Giusto che serva a capire perché ci stiamo tenendo la voce della casa editrice in questione. --Civvì (Parliamone...) 16:10, 20 lug 2017 (CEST)

Frase

Che significa "Gli autori pubblicati più spesso da DeriveApprodi sono qualche dozzina"? --Pakdooik (msg) 02:12, 15 set 2017 (CEST)

Vedi fonte indicata e discussione sopra. Per piacere non cambiare il criterio della lista senza discussione. --Nemo 11:09, 16 ott 2017 (CEST)