Discussione:Decifrazione dei geroglifici egizi

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Decifrazione o interpretazione?[modifica wikitesto]

Per quanto sia molto comune usare il termine "decifrazione", il termine più corretto sarebbe "interpretazione". I geroglifici egizi o il cuneiforme sumero-accadico non erano linguaggi cifrati, bensì normali sistemi di scrittura che risultarono oscuri ai moderni quanto l'italiano di oggi risulterà oscuro agli archeologi del V millennio d.C. Tutte le lingue sono codici, ma non tutti i codici sono cifrati. A mio giudizio, l'uso del termine "decifrazione" per le lingue antiche è estensivo e non tecnico. [@ Frognall] Ritieni che sia il caso di usare un termine tecnico della filologia? "Interpretazione" sarebbe adeguato? --pequod76talk 16:18, 5 feb 2023 (CET)[rispondi]

[@ Pequod76], io approvo l'uso centenario del termine decifrazione a proposito delle lingue antiche di cui si era perduta l'intelligenza. Limitandomi a titoli di libri e di articoli in periodici, cito: Isidore Löwenstern 1845 («déchiffrement de l'écriture assyrienne»); Filosseno Luzzatto 1849 («déchiffrement des inscriptions assyrienne»); Charles Bruston 1873 («déchiffrement des inscriptions cunéiformes»); Giulio Buonamici 1926 («decifrazione dell'etrusco»); Bedřich Hrozný 1933-1937 («déchiffrement des inscriptions hittites hieroglyphiques»); Giovanni Pugliese Carratelli 1954 («decifrazione dei testi micenei»); Johannes Friedrich 1954 («Entzifferung verschollener Schriften und Sprachen»); Massimo Pallottino 1956 («decifrazione dei testi cretesi-micenei in lineare B»); John Chadwick 1958 («decipherment of Linear B»); Fiorella Imparati 1957 («decifrazione della scrittura micenea (lineare B)»); Maurice Pope 1975 («decipherment from Egyptian Hieroglphic to Linear B»); Massimo Prampolini 1983 («decifrazione dei geroglifici»); Pierre Bordreuil et al. 2013 («déchiffrement de l'alphabet cunéiforme»); Karine Madrigal 2021 («déchiffrement des hiéroglyphes»). P.S.: ovviamente, se avessi dovuto sostenere un esame o un colloquio con Irving Finkel, mi sarei guardato ben bene dal parlare di decifrazione a tal proposito. --Frognall (msg) 23:04, 5 feb 2023 (CET)[rispondi]
[@ Frognall] Ahahahah, mi hai beccato, avevo in mente proprio Finkel. XD
Grazie mille per il feedback: effettivamente il mio dubbio era relativo alla sola lingua italiana, perché per altre lingue, sicuramente per l'inglese, con buona pace del buon Finkel, mi era parso che l'ampiezza del significato consentisse l'uso anche per le lingue antiche. Una qualche frizione m'era parsa di vederla anche su wdata: la definizione inglese è process of uncovering the meaning of an obscured (either through loss of context or deliberately) text, mentre quella francese è processus permettant de retrouver le texte original à partir d'un message chiffré sans posséder la clé de (dé)chiffrement. Adesso provo a integrare l'elemento wdata con una definizione italiana sulla base di questo. Grazie ancora. ;) pequod76talk 23:14, 5 feb 2023 (CET)[rispondi]