Discussione:Controriforma

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Controriforma
Argomento di scuola secondaria di II grado
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Progetto Wikipedia e scuola italiana

"Controriforma" e "riforma cattolica"[modifica wikitesto]

È stato creato appositamente questo Redirect per evitare un errore comune nella storiografia. Il termine Controriforma è nato in senso dispregiativo in passato quasi a sottolineare una reazione alla riforma protestante, mentre attualmente si parla correttamente di Riforma Cattolica in quanto la riforma della Chiesa del XVI non nacque come reazione a quella protestante, ma era precedente di parecchi anni e la riforma protestante ne era in un certo senso figlia. Anche i moderni testi scolastici hanno corretto questo errore. Quella che andrebbe sotto il nome di Controriforma in senso stretto, invece, si chiama Riforma Tridentina, ma resta comunque un capitolo della Riforma Cattolica. --Ilario 19:41, Apr 15, 2005 (CEST)

Il dibattito storiografico tra il termine Riforma Cattolica e Controriforma non è ancora un capitolo concluso! Nella maggioranza dei libri di testo/manuali e saggi di oggi si tende ancora ad accostare le due dizioni. Non sarei così categorico... --Nick1915 - all you want 19:47, Ago 23, 2005 (CEST)

Per quanto mi riguarda concordo con Ilario. Anche nei manuali scolastici di storia usciti negli ultimi anni ormai si parla di Riforma cattolica e non di Controriforma. Ines - (contattami) 18:25, Ago 30, 2005 (CEST)

Ciao, sono Roberto, laureato in Storia Ecclesiastica alla Pontificia Università Gregoriana: oggi si parla di entrambe le cose. Vi è una Riforma Cattolica, che precede quella protestante e ne è indipendente. E vi è una Controriforma, movimento di riforma interno alla Chiesa Romana, nato esplicitamente come «reazione» alla Riforma luterana. Entrambe i movimenti hanno principi, caratteri e sviluppi propri. 14 marzo 2007

Ha chiaramente ragione Nick. Il dibattito esiste ancora, non nei termini del Pastor, ovviamente, ma esiste ancora. Il termine Controriforma ad esempio è abitualmente utilizzato dalla storiografia spagnola (Cfr. l'ultimo capitolo di A. Prosperi, Il Concilio di Trento. Una introduzione storica, Torino, Einaudi, 2001; a titolo di esempio, v. anche R. Po-chia Hsia, La Controriforma. Il mondo del rinnovamento cattolico, 1540-1770, Bologna, Il Mulino, 2001 e E. Bonora, La Controriforma, Roma-Bari, Laterza, 2001). Alessandro --151.49.117.175 (msg) 20:41, 11 ago 2008 (CEST)[rispondi]


Ciao a tutti, Il termine esatto per questa pagina dovrebbe essere Riforma cattolica, perchè la riforma protestante ha rivelato gli errori ecclesiali del tempo. Quindi, dato che Trento non è stato una condanna totale su tutto ciò che diceva la riforma protestante anzi, ne accolse anche parte di esso, non è corretto parlare di contro riforma, ma di prima grande Riforma Cattolica.

mi pare si tratti di due cose diverse, forse ciascuna degna di una voce. Per il resto, dovrebbe essere chiaro che si sta discutendo di interpretazioni storiografiche e non di "eventi storici" o "parabole storico-culturali" (sic dalla versione attuale - che vorrebbe poi dire?). Senza entrare in dettagli e manuali specialistici, secondo il Dizionario di Storia Treccani (2010) [1] si tratta di una "categoria storiografica" nata nel 18° sec., " poi allargata a designare" un mucchio di altre cose. In pilloline, "Controriforma" è quello che ciascun storico vede nella controriforma. Proporrei di modificare l'incipit in un senso più indicativo, appunto di "categoria storiografica" anzichè "serie di eventi storici"--Pop Op 12:57, 16 mar 2015 (CET)[rispondi]

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Ancora su Controriforma[modifica wikitesto]

Come ribadito, pur non sufficientemente, da alcuni interventi in questa discussione, la parola Controriforma è un abuso che, in uno con l’altro termine, Barocco, ha ingenerato e ingenera tuttora mistificazioni specialmente sul Seicento, tendendo a sminuire l’importanza capitale di questo periodo per l’epoca nella quale tuttora noi viviamo. Basti pensare alla poesia, ad esempio, che viene ridotta alla produzione di Marino senza tener conto dei temi relativi alle malattie, alla tecnica, ai fenomeni naturali, che per la prima volta vengono trattati. Il termine non andrebbe più usato se non tra virgolette e non a segnare un periodo, un pezzo di storia. --158.148.249.35 (msg) 12:02, 27 set 2022 (CEST)[rispondi]

Parlare di abuso mi pare eccessivo, il termine Controriforma è largamente usato. Più che evitare la parola, occorre IMO documentare il dibattito sulla sua correttezza.--AVEMVNDI 15:13, 11 ott 2022 (CEST)[rispondi]

Linguaggio spagnoleggiante[modifica wikitesto]

"implemento della preparazione dei preti" . Non è italiano, è spagnolo. In italiano si dice implementare e richiede un complemento oggetto per spiegare cosa si sta implementando. Dallo spagnolo "implemento" si traduce in italiano con la parola "strumento" perciò al finale non si capisce cosa voglia dire questa espressione che, giova ricordarlo, campeggia nella introduzione della pagina. --Tuttigiu (msg) 16:28, 14 nov 2023 (CET)[rispondi]

[@ Tuttigiu] Ho corretto con una formulazione alternativa e più scorrevole. --AVEMVNDI 02:08, 30 nov 2023 (CET)[rispondi]