Discussione:Consorzio Vino Chianti

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È bene che tutti sappiano che nel 1996 il Consorzio ha rinnegato, con l'incredibile e incomprensibile avallo di vari enologi, il disciplinare del Chianti classico predisposto dal Barone Ricasoli (che comprendeva cinque diversi vitigni), vietando l'uso delle uve bianche e permettendo persino la vinificazione col solo Sangiovese. La finalità è stata principalmente commerciale: l'aumento delle esportazioni verso clienti americani, e la produzione di vini da invecchiamento (i c.d. Supertuscany) da vendere a caro prezzo. Sono state radicalmente mutate le caratteristiche di un vino apprezzato e noto in tutto il mondo, ottenendo un Sangiovese di Toscana di colore rosso intenso e di elevata gradazione (il vecchio Chianti raramente superava i 12 gradi); ed è stata violata la tradizione e la cultura toscana che voleva il Chianti usato giornalmente in occasione dei pasti, e non per "meditazione". Quasi tutti i vinificatori si sono adeguati, per convenienza, e da ultimo si sono accodati i politici locali che hanno intravisto propizie occasioni di promozione del territorio, senza considerare che un vino senza personalità come il Nuovo Chianti non è in grado di promuovere un bel niente. Come risultato, oggi abbiamo un vino "Chianti" di alto prezzo, e beviamo un vino quotidiano in briques! Per fortuna, chi ha rinnegato il Chianti e chi ha cercato di profittare del cambiamento si trova oggi in difficoltà. Si ricordino costoro che sono sempre in tempo a ravvedersi e a riportare il Chianti alle sue originarie caratteristiche; magari investendo altrove le loro fortune ed evitando che il Barone Ricasoli si rivolti nella tomba. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.1.125.129 (discussioni · contributi) 19:06, 7 giu 2009‎ (CEST).[rispondi]

Edit-scontro[modifica wikitesto]

[@ Giaccai, Manuelarosi] stavo dando una sistemata generale alla voce, quando però la mia modifica si è "scontrata" con le vostre, fatte in successione, sempre nel pomeriggio del 26 aprile 2023. Controllate se in voce è tutto ok o se manca qualcosa. Grazie. --Davipar (parliamone) 15:50, 26 apr 2023 (CEST)[rispondi]

Buonasera Davipar! Grazie mille del messaggio. Io e Susanna lavoriamo spesso insieme e stiamo lavorando adesso alla voce del Chianti (vino) e del consorzio Vino Chianti, nella sede del Consorzio, con l'aiuto del direttore e di una scarna, molto scarna biblioteca. Non so quando finiremo, ma non ti preoccupare, controlleremo tutto con calma. Grazie e buona serata. --Manuela Musco (msg) 16:03, 26 apr 2023 (CEST)[rispondi]
Nel caso manchi qualcosa, sarà necessario recuperarlo scorrendo nelle vecchie versioni presenti nella cronologia della voce. In caso di difficoltà in questo passaggio, fatemelo sapere, così vi dò una mano. Un saluto a entrambe. --Davipar (parliamone) 15:10, 27 apr 2023 (CEST)[rispondi]