Discussione:Collezione di autoritratti agli Uffizi

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Qualche dato sulla voce. L'elenco degli autoritratti rispecchia tre caratteristiche della collezione di autoritratti agli Uffizi: la qualità dei dipinti, la varietà delle scelte e la diversa modalità e il diverso tempo di acquisizione. Varietà nel senso del genere degli artisti, della loro provenienza, delle scuole di pittura, del periodo storico, dei formati, delle tecniche utilizzate. In alcuni casi l'autoritratto è stato offerto ed accettato, in altri casi è stato acquistato, in altri ancora ne è stato sollecitato il dono.

Attualmente gli autoritratti qui elencati sono (salvo errore) 125, di cui 86 con la loro rispettiva immagine. È possibile che ancora qualche immagine sia disponibile su commons o che sia in futuro disponibile: in questi due casi invito gli utenti ad aggiungere. Se gli utenti sono poco esperti, basterà segnalare qui nome e cognome dell'artista e provvederò ad aggiornane l'elenco degli autoritratti. Nel catalogo degli Uffizi del 1979 gli autoritratti censiti sono 1040, ma oggi il numero di quelli presenti agli Uffizi è sicuramente aumentato. Aggiungerne altri a questo elenco è possibile. Anche la loro collocazione - Corridoio Vasariano, Palazzo Pitti, depositi - potrebbe essere mutata.

Durante la compilazione dell'elenco ho trovato 5 autori che non avevano la rispettiva voce biografica su Wp e l'ho realizzata. Sono: Riccardo Nobili, Italo Josz, Chiara Spinelli di Belmonte, Elise Ransonnet-Villez ed Elisa Counis. Altri due artisti avevano la loro voce biografica, ma risultava orfana e la presenza del loro autoritratto in questa lista ha permesso di dis-orfanizzarla. In 9 casi sia la voce biografica, sia la voce che concerne l'autoritratto sono presenti su Wp in italiano. Grazie dell'aiuto.--FloraFlavia (msg) 06:03, 30 apr 2018 (CEST)[rispondi]

Dalla pagina prova Utente:ValterVB/Sandbox/Liste/Autoritratti Uffizi (ringrazio ValterVB) ho estratto due immagini che ho subito aggiunto, portando a 88 gli autoritratti con propria immagine. Dalla stessa fonte ho estratto la notizia di una quindicina di altri autoritratti, di cui esiste anche l'immagine, ma che mancano nell'elenco di questa voce. Provvederò quanto prima ad aggiungere questo ulteriore materiale.--FloraFlavia (msg) 14:21, 30 apr 2018 (CEST)[rispondi]

Ho aggiunto 15 autoritratti con immagine. Gli autoritratti elencati sono ora 140, di cui 103 con immagine. Tra i recentemente inseriti c'è quello di Sofie Ribbing, pittrice svedese la cui biografia era stata richiesta, ma non realizzata forse perché sarebbe risultata orfana.--FloraFlavia (msg) 13:04, 1 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Grazie, ottimo lavoro! --Sailko 17:48, 3 mag 2018 (CEST)[rispondi]

In data 5 luglio 2018 gli autoritratti elencati sono 147, di cui 119 con immagine. --Fausta Samaritani (msg) 22:17, 5 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Ho realizzato la voce della pittrice ungherese Marianne Gábor, di cui agli Uffizi si conservano due autoritratti.--Fausta Samaritani (msg) 22:21, 5 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Un paio di suggerimenti[modifica wikitesto]

[@ Fausta Samaritani] – Lo ammetto volentieri: amo gli elenchi nella Wikipedia! Grazie per aver fornito quello presente!

  1. Mi domando se si dovrebbe aggiungere una nota introduttiva per spiegare che l'elenco presenta soltanto una scelta (criteri?) dell'immensa collezione perché un'elenco di 1040 opere (secondo il catalogo di 1979) o di "oltre 1700" opere (secondo Wikipedia – fonte?) eccede le possibilità di Wikipedia?
  2. Una frase dell'introduzione ("I pittori moderni consideravano la presenza di un proprio autoritratto gli Uffizi un punto di attrazione della propria opera ...") tocca ad un altro aspetto che mi sembra importante: la fama della collezione. Da un certo punto la collezione tornò unica nel mondo nella sua specializzazione. Fu (o forse è anche oggi?) considerata quasi l'Olimpo della pittura. E da quel punto (si può definire quando? non solo dal modernismo ma piuttosto da 1800 circa? o da quando?) la collezione si aumentava "da se stessa", cioè per mezzo dei doni dei pittori stessi. Che pittore non vuole inserirsi nell'Olimpo del suo mestiere? (Ma questo è la mia percezione delle cose. Sarà una buona idea aggiungere una "fonte attendibile" nelle note.)
    L'aspetto della fama sottolinea anche la rilevanza di questo elenco e fa uno dei motivi per cui è buono averlo nella Wikipedia.
  3. La collezione oggi: La sezione Storia di una collezione termina col catalogo di 1979. Che cosa ne hanno fatto i soprintendenti e direttori più recenti? (Le informazioni nella voce Galleria degli Uffizi non sono molto dettagliate.)
  4. Potrebbe essere interessante anche una nota (breve) su pittori famosi per i loro autoritratti che sono assenti dalla collezione? Penso a nomi come Vincent van Gogh ...
  5. Lucas Cranach il Vecchio: Il problema dell'attribuzione del famoso Ritratto di Lucas Cranach il Vecchio ci presenta una domanda per questo elenco: Sono elencati soltanto gli autoritratti veri? O sono inclusi anche i ritratti che furono acquisti come autoritratti ma poi riattribuiti ad un'altro pittore?
  6. Albin Egger-Lienz: Una immagine è disponibile a www.zeno.org con commento "gemeinfrei" (nel dominio pubblico). Ma secondo Wikimedia Commons ci sono problemi di copyright statunitense.
  7. Francesco Solimena: Dove si trova il suo autoritratto? È conservato a Napoli (secondo Wikipedia) o agli Uffizi (come dicono i miei libri e www.zeno.org)?
  8. Jean-François de Troy: Sembrano trovarsi due autoritratti negli Uffizi, uno del 1696 raffigurante il giovane di ca. 17 anni, e uno del 1741 raffigurante il pittore seduto con una grande mappa di disegni. Un'incisione di 1762 mostra il ritratto di 1741 (ancora preservato, secondo il catalogo di 1979). – L'autoritratto giovanile forse faceva parte di una campagna promozionale del pittore e del suo padre, preparando il soggiorno italiano del figlio?

--Martinus KE (msg) 13:43, 12 apr 2019 (CEST)[rispondi]

Rispondo, come posso, al volo.

1. I 1.700 ritratti, circa, non è possibile metterli in Wikipedia, dove si consiglia di non superare le 75.000 byte a paginaː qui siamo già a questo limite. I criteri sono stati questiː dare la precedenza ad autoritratti di cui su Wiki esiste anche la singola pagina; dare la precedenza agli autoritratti di donne che sono pochissimi; dare la precedenza agli autoritratti di cui Commons fornisce l'immagine. Ma il percorso non è stato mai lineare. Ho cercato di comprendere varie scuole, artisti di varie epoche e provenienti da vari Paesi. Lo scopo era la panoramicaː impossibile comprendere tutto.

2. La collezione di ritratti è unica al mondo per data di inizio. Fu una straordinaria intuizione di un Medici che, a parte pochissimi autoritratti già in possesso dei Medici, chiedeva agli artisti contemporanei un autoritratto. Quindi, molti furono fatti per i Medici. Erano doni 'suggeriti', e i Medici ricambiavano con una medaglia d'oro. (Questo l'ho detto). Dopo l'Unità, i soprintendenti hanno continuato a 'sollecitare' (ma non so se l'artista veniva retribuito - forse questo dipendeva dal soprintendente o dall'artista). Ma c'era sempre la corsa ad esserci.

3. La grande storia della collezione di autoritratti termina col catalogo ufficiale degli Uffizi, edito per il Centenario. Poi si è andati avanti, ma immagini di opere di artisti contemporanei non si possono mettere su Commons e la tendenza degli ultimi anni è stata quella di fare mostre collettive di gruppi selezionati di artisti di epoche andate, non di proporre i contemporanei. Oggi ci sono nuovi Olimpi per gli artisti e anche l'idea dell'autoritratto è passata di moda. Quanti e come ne arrivano oggi, non lo so.

4. Gli assenti? Gli autoritratti in genere venivano donati (pochi furono comperati). Van Gogh aveva idee confuse su Musei e mercato di opere d'arte.

5. Alla fine del Settecento fu acquistato un importante fondo di autoritratti (lo dico nella introduzione). Alcuni dipinti col tempo furono diversamente attribuiti. I Medici avevano anche alcuni procacciatori di opere d'arte e qualcosa arrivò per l'acquisto di grandi partite di dipinti.

6. Ci sono problemi per Commons dove, a meno che non sia lo stesso artista, o suoi eredi a pubblicare un'opera d'arte, non è possibile farlo se un artista non è morto da almeno 70 anni. Per Picasso fa eccezione Wiki in inglese, che ha stipulato una convenzione con gli eredi di Picasso.

7. Su Francesco Solimena non so dirti, ma gli autoritratti potrebbero anche essere due, oppure un originale e una copia d'epoca.

8. Su Jean-François de Troy ti saprò dire. Su singoli autoritratti ci possono essere studi recenti ed è difficile seguire il percorso di studi di tutte queste opere d'arte. Si potrebbe fare la singola voce sul singolo dipinto e approfondire lì.

9. Direttori e soprintendenti cambiano. Quello odierno ha mutato la disposizione di molte opere nelle sale e le guide cartacee non corrispondono. Anche l'elenco dei dipinti degli Uffizi che abbiamo su questo Wiki è obsoleto e con corrispondono le sale. Tra qualche mese cambierà il direttore e che cosa accadrà? Gli autoritratti sono conservati in parte nei depositi (che sono dislocati in vari edifici fiorentini), in parte nel Corridoio Vasariano, in parte a Palazzo Pitti, in parte nelle stanze della direzione del museo, in parte a Palazzo Vecchio. Impossibile aggiornare i dati sulla collocazione. Certo, se un sindaco o un assessore chiede un dipinto non gli si dice di no. Hai mai visitato la stanza del direttore del Museo di Palazzo Venezia (Roma)? Se vuoi vedere dipinti di Rosalba Carriera vai lì.

Cari saluti.--Fausta Samaritani (msg) 16:51, 12 apr 2019 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] Di cose da dire ce ne sarebbero tante. I 1040 autoritratti compresi nel catalogo degli Uffizi del tri-centenario riguardano esclusivamente le opere pittoriche. Poi ci sono i disegni originali e le incisioni (tutto mateeriale al Gabinetto dei disegni e stampe degli uffizi) di cui non esiste uno specifico catalogo a stampa comprensivo e di cui non tratta il grande catalogo. Si arriva così a circa 1700 autoritratti. Nel grande catalogo citato mancano 4 o 5 immagini di autoritratti e c'è scrittoː Ubicazione sconosciuta. Evidentemente esisteva la schedatura di queste opere, ma non si sapeva più dove fossero. Dai un'occhiata alla voce, da me fatta, Galleria degli Uffizi nella seconda guerra mondiale e ti potrai rendere conto di che percorsi ad ostacoli è costellata la storia dei musei italiani.--Fausta Samaritani (msg) 17:28, 12 apr 2019 (CEST)[rispondi]

[@ Fausta Samaritani]Grazie tanto delle tue risposte! ... e sono sicuro che sai dire storie delle opere d'arte ... e delle avventure di ricerca.

  • Quanto all'Egger-Lienz (no. 6) ... è morto da quasi 100 anni (1926), quindi secondo la regola dei 70 anni le opere dovrebbero essere nel dominio pubblico. Non capisco perché ci sembra essere qualche eccezione (=copyright più lungo).
  • Nel caso dei due ritratti di Jean-François de Troy (no. 8) non capisco che mi vuoi dire.

Avrei un'altro paio di dubbi (piccole domande), se mi permetti ...

  • Datazione dell'autoritratto di Pietro Benvenuti: quarto decennio XIX secolo. – È troppo tarda? Il ritratto non sembra mostrare un uomo di più di 60 anni (nato nel 1769). La pagina di descrizione dell'immagine dice: "anni '20 del XIX sec.", che mi sembra più probabile.
  • Datazione dell'autoritratto di Antonio Cioci: 1739. – È vera? Un libro mio ha 1789. (Ulrich Pfisterer/Valeska von Rosen (a cura di), Der Künstler als Kunstwerk – Selbstporträts vom Mittelalter bis zur Gegenwart, 2005, p. 115)
  • Giuseppe Sabatelli: Dono degli eredi, 1970. – È vero? Mi domando se il ritratto forse è stato donato nel 1870 piuttosto di 1970.

E se vuoi aggiungere altri cinque autoritratti si trovano immagini in Wikimedia Commons:

Saluti dal nord delle Alpi! --Martinus KE (msg) 01:13, 11 giu 2019 (CEST)[rispondi]

Ho qui le prime risposte, al voloː

  • Su Commons c'è un autoritratto di Albin Egger-Lienz, ma è un disegno e non è agli Uffizi. Si possono utilizzare solo immagini presenti su Commons.
  • Pietro Benvenuti: corretto datazione.
  • Antonio Cioci: corretto data.
  • Il File:Joachim von Sandrart.jpg non è ancora utilizzabile: c'è su Commons un avviso che sono necessarie verifiche.
  • Il :File:Portrait of Federico Zuccari - Fede Galizia.jpg non è un autoritratto di Zuccari, ma un dipinto di Fede Galizia.
  • Gli altri tre autoritratti segnalati possono essere inseriti nella lista. Grazie --Fausta Samaritani (msg) 09:48, 11 giu 2019 (CEST)[rispondi]