Discussione:Classicismo socialista

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Traslitterazioni[modifica wikitesto]

Serve cortesemente una mano a preparare le traslitterazioni dei nomi russi la cui pagina non esiste ancora nella wikipedia italiana. Io purtroppo son capace a tradurre dall'inglese, ma non mi azzardo ancora a traslitterare dal russo. Vista la traslitterazione fonetica poco coerente della versione inglese e la precisione di quelle già preparate in quella italiana, chiederei a chi le ha curate di perdere un po' di tempo per standardizzare i link rossi di questa pagina. Grazie, --Is zuddas (msg) 21:08, 13 giu 2011 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 2 collegamento/i esterno/i sulla pagina Classicismo socialista. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 11:35, 12 set 2017 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 5 collegamento/i esterno/i sulla pagina Classicismo socialista. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 20:34, 15 nov 2017 (CET)[rispondi]

Note polemiche[modifica wikitesto]

Ho eliminato le note inserite nel 2014 dall'Utente:Arbalete (peraltro utente problematico bloccato su Wikipedia), che a mio avviso si trattavano di considerazioni polemiche non adatte a comparire direttamente in una pagina principale. Per correttezza le riporto nel seguente cassetto:

cassetto
Polonia
Il Palazzo della Cultura e della Scienza di Varsavia, opera progettata da Lev Rudnev, rappresenta il più famoso - e talvolta il più controverso[Non certo per motivi architettonici! A che scopo citarlo qui?] - degli edifici classicisti realizzati al di fuori dell'Unione sovietica. Si tratta di un edificio - definito all'epoca della costruzione come un "dono da parte del popolo sovietico" - dalle proporzioni imponenti, destinato a caratterizzare il centro della città, coerentemente con la teoria urbanistica per cui la città socialista avrebbe dovuto essere dotata di monumenti - cosiddetti 'dominanti' - costituenti importanti punti di riferimento.
Repubblica Democratica Tedesca
In seguito alla sconfitta del nazismo, vennero eretti in Berlino diversi[Due!] grandiosi monumenti celebrativi della vittoria, tra i quali sono degni di particolare menzione un monumento nel Tiergarten[Non ha nulla di particolarmente grandioso!] realizzato con il marmo della Cancelleria del Reich progettata da Albert Speer ed uno, ancora maggiore, a Treptow.
Per quanto riguarda gli edifici, invece, la prima opera riconducibile al classicismo socialista realizzata in città fu l'ambasciata sovietica, costruita lungo il viale di Unter den Linden. L'opera fu originariamente oggetto di critica da parte degli architetti della DDR, tra cui Hermann Henselmann,[senza fonte] anche per il fatto che l'originario piano urbano per Berlino Est[Non esisteva alcun piano urbano per Berlino Est, ma solo proposte urbanistiche per l'intera Berlino, che non poterono essere approvate a causa della divisione della città] - stilato sotto la supervisione di Hans Scharoun[Falso! Scharoun progettò solo il piano per la "cellula residenziale" del quartiere di Friedrichshain! Peraltro Henselmann sostenne il classicismo proprio contro Scharoun! ] - era influenzato da idee di stampo modernista e non classicista, come testimoniano anche i progetti per appartamenti previsti per la nuova Stalinallee (oggi Karl-Marx-Allee). Tali direzioni di ricerca vennero, ad ogni modo, osteggiate a livello centrale, sicché la tendenza architettonica dominante in Unione sovietica divenne la norma costruttiva anche nella Germania Est. Tutta la restante porzione della Stalinallee fu quindi realizzata, proprio da Henselmann e da Richard Paulick, nel cosiddetto Zuckerbäckerstil, lo stile "a torta nuziale".[Questi nomignoli dispregiativi non dovrebbero essere usati in un'enciclopedia]
Declino e fine del Classicismo socialista (novembre 1955)
L'architettura classicista si espresse ancora per circa cinque anni con il completamento di opere minori - o declassate di importanza nel frattempo - iniziate prima del decreto di condanna degli eccessi. L'ultimo di questi edifici ad essere completato fu l'Hotel Ucraina di Mosca nel 1957. Anche al di fuori dell'Unione Sovietica il classicismo venne presto abbandonato: la Stalinallee di Berlino fu conclusa nel 1961 con edifici occupanti gli stessi volumi previsti nel 1952,[Palese falsità!] ma dalle finiture e caratteristiche sempre più distanti dall'iniziale Zuckerbäckerstil.

--AlessandroAM 16:11, 24 ott 2019 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

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