Discussione:Caravaggismo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Caravaggismo
Argomento di scuola secondaria di II grado
Materiastoria dell'arte
Dettagli
Dimensione della voce11 133 byte
Progetto Wikipedia e scuola italiana

Ho un dubbio: forse per "caravaggisti" si dovrebbe intendere gli studiosi di Caravaggio, mentre i pittori suoi seguaci andrebbero definiti "caravaggeschi". Almeno la mostra ora in corso a Roma a Palazzo Ruspoli ha per titolo "Colori nel buio - i Caravaggeschi nel patrimonio del Fondo Edifici di Culto". Ripeto è un dubbio--Mauro.salvatore (msg) 09:56, 24 mag 2010 (CEST)[rispondi]

A quanto capisco caravaggisti e caravaggeschi sono sinonimi, quindi aggiungo i redirect. --Snowdog (bucalettere) 10:05, 24 mag 2010 (CEST)[rispondi]

Riscrittura completa[modifica wikitesto]

Riscritta completamente la bozza preesistente, corredandola con fonti documentali adeguate e da una lista indicativa di pittori caravaggeschi dei vari paesi europei, senza intenti esaustivi. --MAURUS FLAVUS 20:00, 4 lug 2011 (CEST)[rispondi]

Ho una sola perplessità. il de Ribera è definibile un caravaggista? Secondo me è un pittore a tutto tondo, che magari in qualche opera richiama il contatto avuto col Merisi. Ma non è un caravaggista nel senso stretto della parola perchè non è nato artisticamente con la pittura di Caravaggio....Ha sempre avto comunque un suo stile, anche, ripeto, alcune opere richiamano il caravaggismo. O sto dicendo cose inesatte? --o'Sistemoneinsultami 16:35, 22 dic 2011 (CET)[rispondi]
(rientro) Altre perplessità: Giovanni Serodine non è napoletano, e su Mattia Preti sollevo le stesse perplessità sollevate sul Ribera. --o'Sistemoneinsultami 16:41, 22 dic 2011 (CET)[rispondi]
Si, per quel che riguarda il Serodine, hai perfettamente ragione non è napoletano, c'era un evidente refuso. Grazie di avere corretto l'inesattezza.
Per quel che riguarda il Ribera, Jusepe è indiscutibilmente un grande artista "a tutto tondo", con una sua spiccata ed originale personalità, come d'altronde la stessa Artemisia Gentileschi ed anche Mattia Preti ed il Manfredi in Italia, ed ancor più i grandissimi Zurbaran e Murillo e il "Gigante" Velázquez (uno dei più grandi pittori di sempre) in Spagna, o Georges de La Tour e il Vouet in Francia (chi si può sognare di definire pittori minori costoro) etc. Tra l'altro, Ribera è internazionalmente conosciuto proprio come il pittore "tenebrista" (i Caravaggisti napoletani che enfatizzavano proprio "atmosfere particolarmente cupe e tetre") per eccellenza. Più Caravaggista di così!
Comunque, la qualifica di Caravaggista non ha un'accezione spregiativa o denigratoria, sono semplicemente "quei pittori di epoca barocca che furono influenzati in modo più o meno diretto dalla personalità di Caravaggio e ne seguirono lo stile, ispirandosi alla sua opera". Tutti i pittori sopra citati hanno iniziato la loro opera seguendo e/o ispirandosi allo stile del Caravaggio, ed in questo senso sono stati tutti a loro modo dei caravaggisti, "molti tra i più importanti di questi pittori, soprattutto spagnoli [tra cui senz'altro il Ribera] ed olandesi, andranno oltre l'influenza caravaggesca, aprendo in questo solco nuove strade altrettanto importanti ed originali" (come recita testualmente la voce). Non mi pare ci siano discrepanze tra quel che riporta la voce e la tua osservazione. Tanto più che la lista riportata (come è indicato nella nota 7) non è di mia invenzione ma desunta dall'Art dossier sui Caravaggisti citato.
Certamente nel linguaggio comune si suole indicare come Caravaggisti solo quei pittori minori che seguirono la rivoluzione del Caravaggio e non quegli artisti che sono divenuti in seguito persino più noti ed influenti di lui, ma ciò non cambia storiograficamente la sostanza di essersi mossi nel solco del Caravaggio. Spero di aver fugato le perplessità sollevate, cordiali saluti, --MAGNUM CHAOS 18:21, 23 dic 2011 (CET)[rispondi]
Si grazie mille per la spiegazione. Inoltre ci tengo a dire che mi son permesso di sostiutire un'immagine di un dipinto. Ne ho messa una del Caracciolo (è la prima dopo quella della Gentileschi) per due motivi: 1) è un'opera italiana e nello specifico napoletana. Diciamo che la pittura napoletana nel senso stretto del termine è nata solo dopo l'avvento del Merisi in città. Dunque la rilevanza storico-artistica della tela credo sia maggiore di quella che c'era prima (che era conservata all'estero). 2) Di questo dipinto vi esiste anche la relativa pagina wikipedia. Comunque se si ritiene superfluo o inutile la modifica si può rollbackare tranquillamente. Saluti.--o'Sistemoneinsultami 18:27, 23 dic 2011 (CET)[rispondi]
No no, d'accordissimo con la tua modifica, quella che hai inserito è un'opera molto bella e decisamente pertinente. L'opera precedente è comunque già presente nella pagina del Manfredi. Buona serata, --MAGNUM CHAOS 18:58, 23 dic 2011 (CET)[rispondi]

Sono perplesso dalla definizione di Velasquez di caravaggista… certamente Velasquez subì degli influssi anche da Caravaggio.. ma questo vale per ampissima parte della pittura del Seicento… con questo criterio allora dovremmo definire anche Rembrandt caravaggista … penso che i caravaggisti ci siano stati anche ottimi pittori, ma lo stigma di questo movimento è proprio la ripresa fedele dello stile di Merisi… insomma autori che hanno presso una posizione volutamente ancillare, se così si può dire, nei confronti di Caravaggio e francamente non credo che per un genio come Velasquez si possa dire altrettanto. Anche in ordine cronologico io penso che il caravaggismo in senso proprio si debba circoscrivere ad un periodo che va dal momento in cui Merisi è ancora in vita (dalla cappella contarelli in poi) a un paio di decenni dopo la sua morte… Velasquez è di una generazione successiva…

Premesso che i caravaggisti non sono idioti assoluti nè tanto meno hanno meno dignità di chi non è caravaggista...anzi..c'è da dire che la pagina wiki-spagnola di Velasquez (in vetrina) lo riporta come pittore nato sul filone caravaggista. Quindi, suggerisco di vedere cosa dicono i testi specifici sul caravaggismo.--o'Sistemone 00:06, 8 ago 2013 (CEST)[rispondi]


E chi ha parlato di minor dignità o idiozia?.... io pongo solo un dubbio (e ovviamente potrei sbagliarmi) sulla correttezza della definizione… quanto alla wiki spagnola a me sembra (e anche in questo caso potrei sbagliarmi dato che la mia conoscenza della spagnolo è meno che rudimentale) che parli dell’influenza di caravaggio su velasquez che è un dato pacifico ed ovvio e dal quale sono partito… ripeto anche le voci su rembrandt parlano dell’influenza di caravaggio, ma credo che nessuno lo definirebbe caravaggista… comunque è solo una questione definitoria nemmeno così importante…

Caravaggisti vs Caravaggeschi[modifica wikitesto]

Nelle convenzioni accademiche italiane il termine caravaggisti viene adoperato in riferimento agli studiosi di Caravaggio.

Il termine caravaggeschi, invece, si riferisce a quegli artisti che imitarono lo stile pittorico di Michelangelo Merisi. Per cui diremo che il Prof. Luigi Spezzaferro è stato un grande caravaggista ma non un grande caravaggesco, come invece fu Orazio Gentileschi.

Per trovare conferma di questo, è sufficiente scorrere il catalogo di qualunque biblioteca scientifica. Si veda anche l'Enciclopedia Treccani, di cui allego il link: http://www.treccani.it/vocabolario/caravaggesco/

Il mio suggerimento è quindi quello di correggere la voce.

--Ricercatrice81 (msg) 15:48, 14 ott 2013 (CEST)[rispondi]

HAi assolutamente ragione--193.204.90.67 (msg) 15:49, 19 mar 2014 (CET)[rispondi]