Discussione:Borago officinalis

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Usi e pericolosità

Ho modificato la parte relativa alla pericolosità. Qualche anno fa ho rilevato in rete il forte interesse della industria multinazionale (NON italiana) per la pianta. Mentre si davano i parametri di coltivazione e raccolta e si notava la enorme capacità di raccolta del mercato per il prodotto finale (olio gamma3), veniva fatto rimarcare che la estrema facilità di coltivazione e di raccolta rendeva possibile la coltivazione estensiva in gran parte del mondo, dove di fatto esiste coltivata da millenni.

Preso atto di questo venivano dati i paramentri di impianto, la notizia che alcune sostanze contenute erano definibili come tossiche, e veniva consigliata la "attivazione di misure in modo da avere una situazione controllata di concorrenza". Il documento era strettamente tecnico.

Dopo tre mesi noto che un medico spagnolo divulga pubblicamente (e spontaneamente) la presenza di sostanze tossiche in una pianta "pericolosa", di seguito sono venuti altri.

Da secoli la pianta è stata usata come alimento senza problemi. (Il fatto che non la si debba mangiare a chili cruda è ovvio ed appartiene alla cultura comune, come nessuno mangerebbe un chilo di fagioli crudi. Che dire? scarlin2 (msg) 18:57, 22 set 2009 (CEST)

Non va bene! troppe considerazioni e congetture POV e informazioni categoriche senza fonti --Furriadroxiu (msg) 20:19, 22 set 2009 (CEST)

/// E' vero; non ho pensato a salvare a suo tempo i due testi (l'americano e lo spagnolo), l'americano (ente di massimo livello) in particolare era molto tecnico ma chiarissimo, l'interesse economico per l'olio era notevole, ed era anche chiara la "opportunità di dissuadere la concorrenza per altri usi ed utilizzatori", si proponeva di fatto la fondazione di dominanza commerciale, effettivamente mi era sembrata una scemata, ma non è così visto in dettaglio poi gli sviluppi commerciali); quindi le mie affermazioni non sono documentate e lo so bene, (non commetterò più l'errore di non salvare le cose interessanti, perlomeno per mia memoria): Per il POV: non è un caso che il discorso l'abbia fatto in discussione; appunto non potrebbero andare mai nella voce, anche le semplici eventuali congetture derivate dalla parte tra virgolette, anche se venisse completamente ricuperata.

Resta il fatto della presunta pericolosità; ricordo che anche la lattuga, il basilico, il prezzemolo, la menta, la salvia, l'origano, il timo, la santoreggia, la nepeta (erba gatta) contengono sicuramente alcaloidi, alcoli, sostanze narcotiche e comunque neutropiche, (erano note anche agli antichi fosse per questo: le minestrine alla tattuga per calmare e far dormire i bambini); Sono comunque tutte sostanze molto tossiche allo stato di elevata concentrazione. Il fatto che il mentolo, il timolo ed il salviolo (concentrati e puri) siano cancerogeni (a definite dosi) è più che dimostrato. Il fatto che iniezioni di timolo possano essere usate per uccidere le cavie è altretanto noto.

Ciò non ci scoraggia a continuare a mangiare la pizza con l'origano, o l'insalata con la lattuga, o usare il prezzemolo, (che addirittura provoca allucinazioni ed è un abortivo), o farci una bella granita alla menta, dato che effettivamnte le stesse piante usate in altro modo sono salutari, hanno sapore grato; e soprattutto alle condizioni, varietà, tipo di preparazione tradizionali non si sono mostrate mai (dall'evidenza) dannose.

Prima di fare allarmismo (da parte di wikipedia) penso sia bene aspettare i dati consolidati e certi, testati e dimostrati, i falsi allarmi sono stati troppi e spesso interessati, (ne cito uno solo eclatante: il basilico che muove un mercato enorme a livello di multinazionali della alimentazione, sempre per motivi di monopolio). In moltissime regioni italiane la verdura bollita e scolata (proprio di borragine) è base di numerosissimi ed apprezzati cibi tradizionali: polpettoni, torte, ravioli, ripieni e così via; questi cibi sono in uso da secoli se non millenni, sono vantati da guide gastronomiche ed iniziative culturali: dove è la base per affermare che è caldamente sconsigliato il consumo come alimento, su quale sperimentazione? Se esistessero dati certi non pensate che dovrebbe essere una direttiva del Governo, con compiti di repressione e divieto a dare direttive, e non un articolo di Wikipedia? Permettimi poi una cavillaggine: dove è la fonte del divieto? Credimi non è uno scherzetto: qui ci sono migliaia di famiglie che ci campano, e si rischia anche il ridicolo. Vedi (vedete) come vi pare la voce, ti ho seguito, ma io eviterei del tutto lo "sconsigliare l'uso alimentare", in quanto è inutilmente allarmistico. L'uso tradizionale ha gia selezionato i sistemi pericolosi, e da secoli, questa è semplicemente la nostra cultura (vedi i fagioli crudi). Ovvio invece sconsigliare la automedicazione (con concentrazioni e modalità ignote). Mi scuso per la forma concitata che forse ha incentivato il "non va bene", ma effettivamente lo "sconsiglio" mi è apparso come una bestialità, del tutto analoga a quella del basilico, Nel frattempo divenuto per legge una DOP (denominazione di origine protetta), pensa un po', altro che divieto.....scarlin2 (msg) 22:05, 2 dic 2009 (CET)

Borragine o Boraggine?

Su internet prevale borragine, ma ho trovato anche boraggine (cartaceo). Vanno bene entrambi? Patafritto (msg) 17:50, 22 dic 2009 (CET)

Per il dizionario Hoepli [1] sono validi i termini:
borragine, borraggine, boragine --ESCULAPIO ^@msg 21:02, 22 dic 2009 (CET)

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