Discussione:Autorità amministrativa indipendente (ordinamento italiano)

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L'argomento è interessante da sviluppare, seconco me. Ho aggiunto qualche minima informazione. --Davide "Dodo" (msg) 09:56, 8 mag 2011 (CEST)[rispondi]

Inserito ENAC, Autorità amministrativa di regolazione. Non è indipendente, ma dipende (benché solo come Ente vigilato) dal Ministero dei Trasporti. È una delle Autorità di settore, es. AIPA, vigilate da Ministeri, ma dotati di ampi poteri esercitabili in autonomia, in relazione ai rilevanti interessi in gioco. --Carlo Dani (msg) 01:16, 24 mar 2015 (CET)[rispondi]

Se non c'è qualche fonte non può essere inserita. L'ISTAT la mette fra gli "Enti produttori di servizi economici" insieme ad ANAS ed Equitalia e non fra le autorità amministrative indipendenti! --Antonio1952 (msg) 12:24, 24 mar 2015 (CET)[rispondi]
giusto. La elimino. Anche se l'elenco ISTAT adotta una classificazione ai soli definì contabili, ma almeno è una fonte. --Carlo Dani (msg) 12:52, 24 mar 2015 (CET)[rispondi]

Definizione e sezione iniziale[modifica wikitesto]

Sezione iniziale che non solo non "riassume brevemente tutti i punti più importanti che vengono trattati nella voce" ma neppure "una definizione o una chiara descrizione del soggetto trattato."

Vi è sì un minimo di definizione ma questa attuale è quasi completamente vaga e del tutto generale "Le autorità amministrative indipendenti, nell'ordinamento giuridico italiano, sono enti di diritto pubblico dotati di personalità giuridica. "

(Talmente generale che potrebbe essere qualunque altra cosa, non vorrei sbagliarmi ma ad esempio anche Comuni, Regioni, ecc. "sono enti di diritto pubblico dotati di personalità giuridica", giusto?)

Ho inserito un avviso {{C}} che la voce è controllare, ma Ii queste condizioni la voce forse è persino da aiutate ({{A}}). --87.9.5.104 (msg) 07:22, 5 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Posto che autorità amministrative sono soggetti che regolano specifici comparti, quelle indipendenti (dal governo in carica) sono quelle i cui membri sono di nomina parlamentare (per questo motivo indipendenti).--Carlo Dani (msg) 11:47, 26 nov 2023 (CET)[rispondi]

Criticità costituzionali[modifica wikitesto]

In una dispensa universitaria del corso di "Diritto dell'economia" (POLIMI, 2004) leggo alla voce "autorità amministrative indipendenti": <<La legge attribuisce una generica capacità di adottare provvedimenti (dunque apparente contraddizione con i principi di legalità e tipicità). Non si applica la legge n. 400/88."

Nella voce è citata solo l'ultima proposizione in quanto nemmeno il testo coordinato della legge menziona l'espressione "autorità amministrativa indipendente". Anche il ree del discorso sembra coretto se si guarda alla genericità di certe leggi istitutive quali l'AGCOM in fatto di provvedimenti amministrativi adottabili, contenuto minimo, modalità di esternazione comunicativa e di impugnazione, attribuzione del primo grado al TAR del Lazio (di norma compete ai singoli TAr regionali), autoregolamentazione delle procedure di deposito e di svolgimento dei ricorsi all'autorità. Saluti, Micheledisaverio