Discussione:Autore

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interpretazione personale[modifica wikitesto]

non trovo che ""la persona che crea o dà vita a tutto"" indichi ""che la paternità determina la responsabilità di quanto si è creato."" ne che ""colui che espone le leggi scritte"" significhi ""che, quando si usa la parola "autore", ciò che viene creato la maggior parte delle volte è associato con la letteratura."" --Francescorussig (msg) 04:45, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]

Ho dato una sistemata alla nota disambigua e al template P che hai inserito, per quanto (forse vista l'ora) non abbia ben capito quale e dove sia il problema. Infatti non riesco a giustificare l'inserimento dell'avviso di non neutralità della voce. Se ciò che chiedi è l'inserimento di fonti, puoi inserire la frase oggetto di discussione all'interno di questo template. Ammesso sempre che abbia interpretato bene la problematica... Dome era Cirimbillo A disposizione! 05:03, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
L'ora, come il tempo in generale e le sue scansioni/suddivisioni, é un "costrutto". No, non chiedo l'inserimento di fonti poiché dalla lettura dell'articolo si deduce che quanto di derivato dall'Oxford English Dictionary é ciò; «"L'Autore" è definito sia come "la persona che crea o dà vita a tutto" sia come "colui che espone le leggi scritte".» e non quanto di seguito aggiunto, ossia: «La prima citazione indica che la paternità determina la responsabilità di quanto si è creato. La seconda continua a chiarire che, quando si usa la parola "autore", ciò che viene creato la maggior parte delle volte è associato con la letteratura.». Quindi a meno che anche ciò non é scritto nel dizionario andrebbe cancellato visto che digitare: «la paternità determina la responsabilità di quanto si è creato» significa interpretare, anche un po' troppo largamente,: ""la persona che crea o dà vita a tutto"" visto che la creazione non implica necessariamente la "responsabilità" se per "responsabilità" una sorta di legame postumo verso ciò che si é generato se non al massimo da un punto di vista "mentale", "ideale", "mnemonico"....se invece "per responsabilità" si intende dire che "é colui che ha compiuto l'atto di creazione" esso é già enunciato in un eventuale parola: artefice, trasmutatore, costruttore, generatore, artigiano, creatore e "padre", "paternità" nel caso specifico.... quindi già implicito in essa, risultando, secondo una mia ottica (come d'altronde penso ""tutto"), una sorta di tautologia, (oltre al fatto che non trovo il perché si debba ridurre la questione ad un'immaginario "familiare"....forse qualcun direbbe "patriarcale" e altri, che a loro volta forse verrebbero definti da altri femministi intransigenti, potrebbero dire "maschilista") a parte questa in parte un po' forzata questione fra parentesi... per l'altra frase ossia:""colui che espone le leggi scritte"" deduco che "l'esposizione" delle leggi non viene effettuata necessariamente attraverso la scrittura ma non posso negare, "ri/legge/ndo", che le leggi abbiano una derivazione dalla scrittura stessa proprio in quanto "leggi scritte"....quindi potrei suggerire che più che "associato" io proporrei "denota dei legami" "presenta dei legami" o "connessioni" invece che legami poi non so....penso che fosse più verso la prima frase la questione...--Francescorussig (msg) 06:51, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]