Discussione:Attilio Lapadula

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Credo di aver aggiunto tutte le fonti principali. In realtà la "fonte" più importante e l'Archivio Lapadula che, per effetto del Decreto di vincolo, conserva i documenti originali, è stato ufficialmente dichiarato un "bene culturale" di rilevante interesse storico ed è aperto alla consultazione degli studiosi. Bruno Filippo Lapadula (msg)

Ora che ho messo le note e la bibliografia vorrei che chi ha messo nell'intestazione i giudizi (piuttosto severi) sulla mancanza di fonti li togliesse. Comunque, se serve, posso continuare ad inserire note citando almeno una ventina di pubblicazioni e una cinquantina di articoli. Bruno Filippo Lapadula (msg)

Disegni e foto delle opere di Attilio Lapadula[modifica wikitesto]

Mi accorgo ora che dopo aver cancellato un disegno dalla voce di mio zio Ernesto Lapadula ha cancellato anche tutti i disegni e le foto dei plastici delle opere del Prof. Arch. Attilio Lapadula. Allora ripeto, mi chiamo Bruno Filippo Lapadula sono il figlio ed erede di mio padre Attilio quindi proprietario anche di tutti i diritti sulle immagini delle sue opere. Sono anche il titolare dello Studio Lapadula e quindi proprietario e materialmente detentore di tutti i disegni e di tutte le foto in esso conservati, compresi quelli che lei ha cancellato, che avevo fotografato personalmente e personalmente inserito. L'Archivio che conserva tali disegni è stato dichiarato di "notevole interesse storico" dalla Soprintendenza Archivistica del Lazio (ciò equivale al riconoscimento di tale Archivio e dei singoli documenti in esso conservati come "beni culturali") la quale mi ha anche nominato unico responsabile di tale Archivio. Mi era sembrato utile ed importante arricchire la voce Wikipedia con tali immagini. Mi dispiace moltissimo che lei abbia cancellato tutto il materiale iconografico. Non essendo pratico di Wikipedia mi spiega come posso ripristinare le immagini che lei ha ritenuto di dover eliminare? Arch. Bruno Filippo Lapadula