Discussione:Arte italiana

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Cambiare affermazione di tono non enciclopedico nell'introduzione[modifica wikitesto]

So che l'arroganza non esiste in Italia ed è una cosa che riguarda soltanto i nostri vicini che non riconoscono la nostra genialità, ma visto che siamo in un'enciclopedia, quindi in uno spazio che ha per principio la neutralità e l'esposizione di fatti più che di opinioni nazionali, sarebbe opportuno cambiare questa riga molto etnocentrica dell'introduzione : "In alcuni periodi l'Italia fu il paese artisticamente più all'avanguardia d'Europa."

Da un punto di vista di deontologia enciclopedica (ma anche di adeguazione alla realtà dei fatti), sarebbe meglio dire che l'arte italiana è stata a certi periodi (dal Trecento-Quattrocento alla fine del Seicento - con punte nel Settecento) la più influente in Europa (diffusione del Rinascimento e del barocco-classicismo in tutt'Europa) e la più riconosciuta internazionalmente (artisti italiani chiamati all'estero, collezionismo di opere italiane in tutt'Europa), il che sono fatti storici e fenomeni societali assodati. Mentre l'"avanguardia" è un concetto molto relativo la cui definizione varia secondo chi la definisce e che implica una certa idea di superiorità (cioè gli altri sono arretrati). E, tra l'altro, nel campo specifico dell'arte, il termine "avanguardia" è di solito riservato per descrivere certi movimenti contestatari dell'arte di fine Ottocento e inizio Novecento. È quindi un po' anacronistico usarlo per il periodo di massimo splendore (e influenza) dell'arte italiana, che inizia con Cimabue e finisce con Tiepolo e Canova.

--Erlisitz (msg) 01:25, 15 apr 2016 (CEST)[rispondi]

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