Discussione:Anna Marchesini

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E' nata il 19 novembre secondo quanto lei stessa ha confermato durante la trasmissione "che tempo che fa" del 23/11/2013 condotta da Fabio Fazio. Il 18 è un errore anagrafico

segue:

«Wikipedia dice che è nata il 19 novembre… Quella è la data con cui è stata iscritta all’anagrafe, ma lei raccontava di essere nata il 18. Fu il papà ad andare a registrarla in Comune e quando gli chiesero quando era nata la bambina, lui disse: “Tra il 18 e il 19… mettiamo il 19”. E così fu.»

Aspetti ambigui[modifica wikitesto]

«Anna Marchesini nasce ad Orvieto il 19 novembre 1953 (nella sua carta d'identità la data che compare è in verità quella del 18 novembre)». Detta così, sembra che l'errore sia sulla carta di identità. Ma bisogna vedere cosa risulta sull'atto di nascita, dunque cosa viene riportato sui certificati anagrafici relativi (estratti per riassunto dell'atto di nascita medesimo).
«frequentò la scuola elementare saltando la seconda classe e passando direttamente alla terza». Come ha fatto a saltare la classe? A me non risulta che questo sia giuridicamente possibile. Mia madre, che insegna nella scuola primaria da 41 anni, mi dice che probabilmente ha saltato la prima (come del resto ho fatto io e fece lei stessa ai suoi tempi), facendo l'esame da privatista a giugno per avere l'idoneità alla seconda. Si trattava dell'éscamotage tipico per mascherare le cosiddette primine, quando l'anticipazione dell'iscrizione, introdotta con la riforma Moratti, non era consentita. Solitamente l'esame da privatista veniva sostenuto con la stessa maestra (o, quando hanno introdotto i moduli, con le stesse maestre) della classe alla quale ci si andava a iscrivere, per cui diventava una formalità di cui a volte il bambino non era perfino a conoscenza.
«a soli 18 anni si iscrisse al corso universitario di Psicologia». Io pure, avendo fatto la primina (come sopra), mi sono iscritto all'università a soli diciott'anni. Mia cugina addirittura i diciott'anni non li aveva ancora compiuti (li avrebbe compiuti in ottobre. Credo che sia lo stesso caso della Marchesini, essendo nata a novembre). Non mi pare chissà quale merito. Un caso eccezionale è invece quello di una mia amica che aveva già fatto la primina e poi ha fatto il cosiddetto salto dal terzo al quinto anno delle superiori (prima e terza liceale, essendo un liceo classico), avendo riportato la votazione minima prevista dalla legge (all'epoca, non inferiore a 8 in ciascuna materia), quindi si è iscritta all'università a 17 anni (li aveva compiuti a marzo).
«dell'Università di Roma». Quale? Ce n'era una sola all'epoca?
«conseguendo la laurea a 22 anni nel 1975». Il corso di laurea in Psicologia durava 4 anni all'epoca? Non 5?
--151.73.43.183 (msg) 23:44, 17 ago 2014 (CEST)[rispondi]

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