Discussione:Angela Luce

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Secondo questo articolo ha un anno in più: https://www.ilmattino.it/spettacoli/musica/angela_luce_vacalebre_ottanta_anni-3404114.html

Rimozione sezione Hanno detto di lei[modifica wikitesto]

Propongo la rimozione della suddetta sezione, in quanto a mio parere POV e del tutto priva di fonti.--Midnight bird 11:47, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Sezione non standard e senza fonti. Per ogni eventualità la cassetto qua sotto.
"Hanno detto di lei"

Canta cu ll’uocchie e ’a voce, Angela Luce! Eduardo De Filippo


Una delle cose che dico spesso ad Angela Luce quando giriamo un film insieme: finiamo subito questa scena Angeli’, perché mi devi cantare una canzone. Voglio pute’ senti’ ’addore ’e Napule. Totò


Alla prima di “NAPOLI NOTTE E GIORNO” era presente anche Luisella Viviani, sorella del grande Raffaele. Dopo lo spettacolo la compagnia si riunì proprio a casa di donna Luisella che, visibilmente emozionata, seduta sulla sua poltrona, commentava unitamente agli altri lo strepitoso successo ottenuto dalla rappresentazione. Ad un certo punto Angela Luce si accostò alla signora, si accovacciò e poggiò una mano sul bracciolo della poltrona, come a farle sentire la sua ammirazione. Donna Luisella prese quella mano e, stringendola tra le sue, guardò Angela e disse: “Mio fratello aveva scritto per me il personaggio di Bammenella, ma io non ero bella come te. E poi” aggiunse portandosi una mano alla gola, “tu, qua, nella voce hai tutto, pure la malavita! Per me sei un angelo di luce. ” Luisella Viviani


A Angela Luce, attrice bella, brava, intelligente, che ora ha dato la sua voce alla voce di Napoli, con grande felicità, sono certo, di migliaia e migliaia di ascoltatori. Pier Paolo Pasolini


Angela Luce canta le canzoni dei grandi poeti e musicisti dell’epoca d’oro della canzone napoletana. E Angela Luce vi aggiunge il suo canto dolce, delicato e la sua passione tutta napoletana di “napoletana verace”. Vittorio De Sica


Angela Luce non fa parte del facile mondo piccolo borghese di certi artisti napoletani. Angela è attrice e cantante verace, autentica figlia del popolo, aggressiva e imbarazzante come la faccia vera di Napoli. Giuseppe Patroni Griffi


Ad Angela Luce, deliziosa Eusebia in “Rugantino”, auguro ogni successo per questa sua nuova e personale interpretazione. Nino Manfredi


La prima volta che ho visto Angela Luce, ho pensato che fosse la regina delle gitane. Sprizzava libertà da tutti i pori. Quando ho lavorato con lei, l’ho rivista regina dell’arte. Magnifica nelle sue magnifiche interpretazioni. Quando l’ho sentita cantare, ho capito perché mieteva successi a piene mani. Era la regina degli usignoli. Fernandel


Angela Luce. Grande nell’arte e grande nella simpatia. Angela Luce. Grande fra i grandi. Amalia Rodriguez


Comme si’ ddoce! Comme si’ bella! Comme si’ cara! Si’ ’nu babbà! Ricordati che esiste un ragazzo che vorrebbe lavorare con te. Massimo Ranieri


Da Salvatore Di Giacomo a Viviani, da Ferdinando Russo a Libero Bovio, da Francesco Fiore a E.A.Mario a Pisano a Cioffi fino a me, ultimo anello tra loro della secolare catena canora osannante degnamente Napoli, Lei – Angela Luce – superbamente Maestra ne interpreta magistralmente i valori per te, popolo di Napoli… Ed io vorrei qui Eduardo, Giuseppe Patroni Griffi, De Sica, Pier Paolo Pasolini, Manfredi, il mio carissimo Nino Taranto che hanno saputo descrivere nel tempo l’ineguagliabile potenza artistica e canora della ANGELA LUCE! Se ancora degno di pigliare da te, “Popolo di Napoli”, lezioni di Vita e di Arte, io, proprio a nome tuo, a nome dei Grandi Maestri che mi hanno preceduto e formato, fra tutti, a nome di Mamma Napoli stessa, l’ho definita: Luce… purtata ’a ’n’angelo… Angelo: chino ’e luce… …chesto si’ dint’ ’a voce …chesto si’ tutta tu! Grazie, cara Angela. Peppino Russo (poeta)


Da “Il Mattino” dell’ 8.1.06 Con Angela in scena il mio film aveva un peso specifico diverso, c’era più cinema e lei, solitamente così attenta al suo aspetto, si è resa disponibile ad annullarsi fisicamente per amore del film. C’è un nesso fra il bel canto e il cinema. Chi sa cantare bene, come Angela, sa anche recitare perché per entrambi le arti occorre essere intonati. Pupi Avati


Sul set del famoso film “Lo straniero” di Luchino Visconti, durante una pausa il grande regista chiese ad Angela Luce: “Signora Luce, mi farebbe un regalo? Mi canta “Bammenella”? Ho avuto modo di ascoltarla nella commedia “Napoli notte e giorno” e sono rimasto letteralmente rapito dalla sua magnifica interpretazione. La prego, mi faccia rivivere quella grande magia.” Luchino Visconti


La più grande è sempre lei. Mi correggo: l’Unica! Il raro dono di Angela Luce è quello di rischiare, coi tempi che corrono, di apparire solo un desiderio. …ecco perché al termine di un concerto quella bambina chiese alla mamma di poterla toccare: voleva vedere se …la “Luce” fosse vera. Enrico Fiore (giornalista)


Gli occhi scuri, luminosi e supercigliati hanno lampi accesi, la voce è sensuale, il corpo morbido e flessuoso è pieno di vitalità, una splendida guerriera che non ha mai perso la voglia di fare e di lottare: spesso contro gli altri, qualche volta contro se stessa, con grinta e coraggio, senza mai perdere la corsa, rifiutando le facili scelte. Angela Luce è una libellula che spazia con leggiadria sospinta dal vento del successo, che nell’arte …nulla le nega. Giuliana Gargiulo (giornalista)


Un’attrice, una cantante sola esiste, che possa far affiorare dalla dune l’aggressivo, dolente, appassionato canto di una città che ha, con stupenda incoscienza, distrutto se stessa. E’ Angela Luce. Creatura bellissima, ultimo esemplare delle modelle di Dalbono; Di Giacomo avrebbe scritto per lei “Assunta Spina” se l’avesse conosciuta. La voce di questa donna esce come una lama di sole aspra, dietro le cime di lava, s’addolcisce al riflesso del mare, per poi avvampare chi l’ascolta. Prodigio di naturalezza, espressività che trova in sé, per incanto, la sua stessa misura: una voce che ha nel corpo l’involucro più perfetto, come un garofano nella “testa”, come l’acqua in un bicchiere. A questo punto è chiaro che Angela Luce è artista nel senso vero, chiaro, unico del termine, e i suoi occhi sono “forse” gli ultimi messaggi di una Napoli morente. Max Vajro (giornalista)



Alla più incantevole Sirena cantatrice di Napoli, che prolunga il suo canto divino dagli splendori della antica Grecia, fondatrice delle Arti dell’Occidente, con profondo fraterno affetto e devozione infinita. Il suo Vincenzo Rizzo (storico dell’Arte)


Ho conosciuto Angela Luce, un’artista che ho sempre ammirato, e ho scoperto che è anche una donna straordinaria. Più la frequentavo, più parlavo con lei e più mi colpivano quei suoi occhi estremamente sinceri; basta guardarla e i suoi occhi dicono se è felice, delusa, allegra, addolorata, combattiva, contrariata. Eppure quei suoi occhi, la cui comunicatività è apparentemente incontrollabile, danno vita a varie donne. Angela canta “Ipocrisia” e i suoi occhi sono quelli di una donna che finge di non amare più il suo uomo; canta “So’ Bammenella ’e copp’ ’e Quartiere” e i suoi occhi sono quelli di una donna che vende il suo corpo a tutti per amore di uno; canta “L’ultima tarantella” e i suoi occhi sono quelli di una donna follemente innamorata e accecata dalla gelosia. E a cinema? Ne “L’amore molesto” lei è Amalia, la donna fiera che tenta di reagire alle violenze subite, ma alle quali, a distanza di anni, soccombe; e i suoi occhi, mentre si avvia al suicidio, esprimono tutti i segni di quella violenza. La Suntina Ricci de “La seconda notte di nozze” è un capolavoro di donna che porta negli occhi la cupidigia di chi cerca di colmare con il possesso di beni materiali quel vuoto lasciato da un improbabile amore lontano e incompiuto. Mi chiedevo: come può interpretare con estrema bravura vari personaggi avendo quegli occhi che non sanno mentire? Poi ho capito: Angela Luce è un’artista ancora più grande di quanto io pensassi. Lei è talmente grande che nel momento in cui interpreta una canzone o un film non è più Angela Luce, ma il personaggio cui dà voce, volto e occhi! Sono proprio quegli occhi (e il talento a cui attingono le espressioni) che la rendono unica. Giovanna Castellano (scrittrice)


Il grande pittore Aligi Sassu dopo aver pregato Nino Taranto di voler conoscere personalmente la giovanissima attrice Angela Luce, al suo cospetto le disse: “Signorina Luce, lei è molto più bella da vicino che in palcoscenico. Ha degli occhi stupendi e uno sguardo intenso, sarebbe una modella ideale, vuol posare per me?” Angela accettò di buon grado questa proposta molto lusinghiera. Lo stesso Nino Taranto le diede il permesso e la esentò dalle prove. Ad opera terminata Sassu titolò questo suo capolavoro “Angela”. Vedendo la bellezza del quadro, candidamente Angela Luce chiese al maestro di regalarglielo, altrettanto candidamente si sentì rispondere che non era possibile perché lo doveva portare ad una mostra molto importante. Le promise però di dipingere un secondo quadro per lei e glielo avrebbe sicuramente donato. Alla fine della seconda opera Angela reclamò il dono promesso. Il maestro le rispose sorridendole: “Carissima e bellissima Angela, questo quadro è più bello dell’altro, c’è un’altra galleria importante che lo sta aspettando”. Aligi Sassu al Teatro Manzoni di Milano. Compagnia Nino Taranto


Solo tu illumini Napoli con la tua arte, sei l’angelo custode della canzone napoletana. Antonio Pagano (poeta e pittore)


Angela, sei tu l’unica e vera luce di Napoli. Con affetto. Gigi Pisano (poeta)


Angelina cara, sei un’amica, ti voglio bene e quindi posso essere con te subito sincero, sennò a che cosa serve l’amicizia? Il provino che ti ho fatto, mi ha definitivamente convinto che tu sei troppo fresca, innocente, pulita. La tua è una sensualità appassionata, generosa, mentre quella di “Gradisca” nel film “Amarcord” è più torbida. Angelina bella, seppur mi dispiace, non mi angustio troppo, perché sono sicuro che per la grande artista quale tu sei, prima o poi lavoreremo insieme, e stanne certa ci divertiremo a farlo. Ti abbraccio molto affettuosamente “Paciocca” dolce e …arrivederci a presto. da una lettera di Federico Fellini


…Angela Luce che, come il suo cognome, illumina da sempre, e con la sua voce e con la sua enorme capacità recitativa, i teatri del mondo.Vittorio Squillante (agente cinematografico)


A Angela A una donna bella che sembra un angelo con una voce che accende in noi una “luce” che non si spegnerà mai!Luciana della Fornace (presidente Agiscuola)


Consacrata dalle sue canzoni, dal cinema, dal teatro, Angela Luce è un fuoco sacro che brucia dentro e fuori, …senza di lei…il buio. Ora si presenta anche come poeta e i suoi versi sono riflesso dell’anima e lì dove la lingua napoletana entra prepotentemente nella realtà che è sempre misteriosa, c’è un forte arricchimento che dà calore. Attraverso la poesia, Angela ascolta la vita perché proprio con la poesia meglio si può esprimere la propria e altrui esistenza, la gioia e la pena di tutti. La poesia è musica e la musica poesia e questo lei lo sa bene perché alcuni suoi versi sono già canzoni grazie al maestro Leonardo Barbareschi.Gioconda Marinelli (giornalista, saggista)


Ho sempre pensato che la voce di Angela Luce fosse un incantesimo, una magia che nasceva da quel mare che non bagna Napoli così ben narrato dalla Ortese. L’ho sempre seguita con ammirazione quando la sua arte, la sua vitalità si trasformavano in teatro, cinema, canzone. L’ho sempre seguita perché è unica, una vera icona di Napoli. Sentirla cantare regala emozioni allo stato puro, nella sua voce c’è tutta la storia e la geografia di una città che respinge e unisce, con un cuore grande che abbraccia tutto il bene ed il male del nostro vivere in equilibrio tra sogni e incubi. Questo disco è un gioiello, uno dei tanti che Angela Luce non ha mai smesso di regalarci con quel suo recitar-cantando che segna l’anima. È un disco che si può vivere con l’intensità di una commedia, di un film, di un romanzo, di una poesia. Angela Luce è una ricamatrice di melodie, ha il piglio di una donna che non ha mai smesso di combattere, ha il dono di una femminilità che veste come una dea, sa ridere e piangere con naturale-antica eleganza. Fu lei a darsi come nome d’arte Luce, che tanto piaceva ad Eduardo De Filippo, forse perché nasceva da una giovinezza impetuosa, da quell’età in cui ancora tutto si può immaginare, in cui tutto è luce, anche la notte che ci avvolge. Sono tanti cammei le canzoni che Angela Luce canta in questo disco, sono tracce dell’avventura umana che esplodono come fuochi d’artificio. Lasciatevi incantare, abbandonatevi come naufraghi nel mare di queste melodie, una voce vi guiderà dove non siete mai stati, dove forse vivono ancora quelle sirene che incantarono Ulisse.

Angela Luce è una regina, di fronte a lei m’inchino per la sua voce limpida e senza età, grato per quella geniale “So’ Bammenella ’e copp’ ’e Quartiere” che non mi ha mai abbandonato.Vincenzo Mollica (dal CD “I colori della mia vita”)
--Azrael 10:11, 4 set 2009 (CEST)[rispondi]
Concordo, sezione più da fan site che non da voce enciclopedica, tuttavia alcune di quelle citazioni possono tornare utili nel corpo della voce. --ArtAttack (msg) 11:28, 4 set 2009 (CEST)[rispondi]

In casi del genere persone vicine all'attrice, potrebbero essersi trasformati in redattori della voce, spesso sotto dettatura, con gli inconvenienti del caso, da rivedere la filmografia, mancano i lavori radiofonici ed anche la prosa televisiva. Le citazioni cassettate possono essere ridotte al mimimo.----Indeciso42 (msg) 12:05, 4 set 2009 (CEST)[rispondi]

Intanto, ringrazio tutti per l'intervento. Avevo notato lo stato in cui versava la voce, e avevo avuto le stesse impressioni di Indeciso42, e cioè che probabilmente molte delle modifiche sono sono state fatte da persone vicine all'attrice, se non dall'attrice stessa (non sarebbe la prima volta...)... Ma purtroppo non sono competente in materia, e ho preferito rivolgermi al progetto cinema. Cercherò di partecipare alla discussione entro i miei limiti.--Midnight bird 13:13, 4 set 2009 (CEST)[rispondi]

In realtà la signora Luce potrebbe far parte di vari progetti : teatro , musica , televisione , radio ecc. Sto facendo ricerche sui lavori radiofonici, televisivi e sulla biografia che in realtà è assente, va rivista tutta la struttuta della voce che andrebbe riscritta da capo somigliando troppo ad un curriculum vitae.----Indeciso42 (msg) 13:50, 4 set 2009 (CEST)[rispondi]

Quando è nata veramente Angela Luce nel 1938 come riportato nella voce di Wiki o nel 1937 come riportano altre fonti?.----Indeciso42 (msg) 23:23, 4 set 2009 (CEST)[rispondi]

Le 3 fonti cartacee di cui sono in possesso riportano tutte il 1938. --Sanremofilo (msg) 21:39, 6 set 2009 (CEST)[rispondi]

Le attrici italiane della Gremese da il 1937 come data di nascita, lasciamo quella che c'è già. --Indeciso42 (msg) 13:51, 7 set 2009 (CEST)--[rispondi]

Il "Dizionario Curcio" e l'Anselmi danno invece il 1938. --Vito.Vita (msg) 11:14, 2 mag 2010 (CEST)[rispondi]

impostazione pagina[modifica wikitesto]

Salve, sono Giovanna Castellano, addetto stampa di Angela Luce. Mi piacerebbe contribuire a migliorare la pagina di quest'artista che, oggettivamente, è sia lacunosa che sbagliata. Sono d'accordo sui toni enfatici che erano presenti nella prima stesura (nessuna dettatura da parte dell'artista, ma solo un'ingenuità di chi pensato di fare un "copiaEincolla" dal sito www.angelaluce.it). A me la pagina appare confusa e disorganica, si salta da un argomento all'altro, che poi si riprende a caso, si citano film minori nel corpo del testo e per vedere i più importanti bisogna poi "scendere" fino alla filmografia. Si parla di canzoni, teatro, cinema e poi si ricomincia in maniera poco funzionale alla fruibilità. Per quanto riguarda la sezione "Hanno detto di lei" che era stata creata sempre in prima stesura, ovviamente le affermazioni sono tutte documentate, ma non è che si possono mandare le copia a "Wikipedia" delle lettere o dei biglietti ricevuti dalla Luce; tanto per fare un esempio, molti di quelle citazioni sono autografe e stampate sulla copertina di un ELLEPI, comunque è irrilevante, se ne può anche fare ameno se proprio non rientra nei canoni wikipedia, Quasi ogni giorno qualcuno si prende la briga di inserire il film LA SFIDA di Franco Rosi tra quelli interpretati dall'attrice e, periodicamente, sono costretta ad eliminarlo! Ormai mi limito ad eliminare solo le cose non vere e difficilmente inserisco cose vere ed importanti. Oggi ho notato per la prima volta che nella sezione DISCOGRAFIA erano stati inseriti, in maniera del tutto arbitraria, due dischi che Angela Luce avrebbe inciso unitamente a Mario Merola e Giulietta Sacco; li ho eliminati, ma domani li troverò? Come posso contribuire a rendere migliore e attendibile Wikipedia? Grazie per l'attenzione Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Miglioraremolto (discussioni · contributi) 12:06, 17 apr 2015 (CEST).[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Angela Luce. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 21:52, 17 mag 2019 (CEST)[rispondi]