Discussione:Accentazione del greco antico

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Quantità vocalica e quantità sillabica[modifica wikitesto]

Credo che, in greco, per l'accentazione si debba in genere far riferimento alla quantità non delle vocali, ma delle sillabe.

In τέκνον, per esempio, il circonflesso non sarebbe possibile perche l'-ε- è una vocale breve, ma la sillaba τέκ- è lunga (perché chiusa, terminante in consonante).

In latino, invece, per la legge della penultima si deve considerare la quantità della penultima sillaba.

I concetti espressi alla voce Quantità (metrica) andrebbero forse corretti (sia per il greco sia per il latino). Luigidifrancia

Appunto, per l'accentazione si deve fare riferimento alla quantità delle vocali, altrimenti sulla parola τέκνον andrebbe il circonflesso. --Demart81 (Qualcuno mi cerca?) 18:50, 16 ott 2008 (CEST)[rispondi]

Difatti è così, si calcola la lunghezza della sillaba, e la lunghezza della sillaba si prende dalla lunghezza della vocale, o almeno ciò accade nel dialetto ionico-attico.