Diocesi di Sila

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Sila
Sede vescovile titolare
Dioecesis Silensis
Chiesa latina
Arcivescovo titolareSavio Hon Tai-Fai, S.D.B.
Istituita1925
StatoAlgeria
RegioneNumidia
Diocesi soppressa di Sila
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Sila (in latino Dioecesis Silensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sila, identificabile con Bordj-El-Ksar in Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Numidia.

Sono due i vescovi noti di Sila. Il nome di Donato figura al 92º posto nella lista dei vescovi della Numidia convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Donato, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[1]

Le scoperte archeologiche hanno restituito una tavoletta di piombo con il nome del vescovo Bonifacio, in occasione della deposizione di reliquie nel 585.[2]

Dal 1925 Sila è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 23 dicembre 2010 l'arcivescovo, titolo personale, titolare è Savio Hon Tai-Fai, S.D.B., nunzio apostolico a Malta e in Libia.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi[modifica | modifica wikitesto]

  • Donato † (menzionato nel 484)
  • Bonifacio † (menzionato nel 585)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 325, Donatus 76.
  2. ^ Yvette Duval, Évêques et évêchés d’Afrique. Ce qu’on en ignore, «Revue d'Etudes Augustiniennes et Patristiques», vol. 26, 1980, p. 229, nota 6.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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