Diocesi di Salamia
Salamia Sede vescovile titolare Dioecesis Salimiensis Patriarcato di Antiochia | |
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Mappa della diocesi civile d'Oriente (V secolo) | |
Vescovo titolare | sede vacante |
Istituita | 1933 |
Stato | Siria |
Diocesi soppressa di Salamia | |
Suffraganea di | Antiochia |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
La diocesi di Salamia (in latino Dioecesis Salimiensis) è una sede soppressa del patriarcato di Antiochia e una sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Salamia, identificabile con Salamiyya in Siria, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Siria Prima nella diocesi civile d'Oriente e nel patriarcato di Antiochia.
La sede non compare nell'opera Oriens Christianus di Michel Le Quien. Essa tuttavia è segnalata nel VI secolo come sede esente da giurisdizione metropolitica, dunque direttamente dipendente del patriarcato di Antiochia: nel 512 Giuliano, vescovo di Salamia, è presente alla consacrazione del patriarca di Antiochia, Severo.[1]
Dal 1933 Salamia è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede finora non è mai stata assegnata.
Cronotassi dei vescovi greci[modifica | modifica wikitesto]
- Giuliano † (menzionato nel 512)
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (FR) Robert Devreesse, Le Patriarcat d'Antioche depuis la paix de l'église jusqu'a la conquête arabe, Paris, 1945, p. 207
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) David Cheney, Diocesi di Salamia, su Catholic-Hierarchy.org.
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org