Diocesi di Quibdó

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Diocesi di Quibdó
Dioecesis Quibduana
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Santa Fe de Antioquia
 
Stemma della diocesi Mappa della diocesi
 
Sede vacante
Amministratore apostolicoMario de Jesús Álvarez Gómez[1]
Presbiteri47, di cui 42 secolari e 5 regolari
4.882 battezzati per presbitero
Religiosi10 uomini, 26 donne
 
Abitanti282.000
Battezzati229.500 (81,4% del totale)
StatoColombia
Superficie15.679 km²
Parrocchie23
 
Erezione14 novembre 1952
Ritoromano
CattedraleSan Francesco d'Assisi
IndirizzoCarrera 1 n. 26-91, Quibdó [Chocó], Colombia
Sito webchoco.org
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Colombia

La diocesi di Quibdó (in latino Dioecesis Quibduana) è una sede della Chiesa cattolica in Colombia suffraganea dell'arcidiocesi di Santa Fe de Antioquia. Nel 2022 contava 229.500 battezzati su 282.000 abitanti. La sede è vacante.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende 10 comuni di 2 dipartimenti nel nord-ovest della Colombia:

Sede vescovile è la città di Quibdó, dove si trova la cattedrale di San Francesco d'Assisi.

Il territorio si estende su una superficie di 15.679 km² ed è suddiviso in 23 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il vicariato apostolico di Quibdó fu eretto il 14 novembre 1952 con la bolla Cum usu cotidiano di papa Pio XII, ricavandone il territorio dalla diocesi di Antioquia (oggi arcidiocesi di Santa Fe de Antioquia) e dalla prefettura apostolica di Chocó.

L'8 aprile 1954 ha ampliato il proprio territorio con il comune di El Carmen de Atrato appartenuto alla diocesi di Jericó.[2]

Il 18 giugno 1988 ha ceduto una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Apartadó.

Il 30 aprile 1990 il vicariato apostolico è stato elevato al rango di diocesi con la bolla Plus triginta septem di papa Giovanni Paolo II.

Il 22 novembre 2003 ha ampliato ulteriormente il proprio territorio con i comuni di Murindó e di Vigía del Fuerte appartenuti all'arcidiocesi di Santa Fe de Antioquia.[3]

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Pedro Grau y Arola, C.M.F. † (24 marzo 1953 - 6 giugno 1983 ritirato)
  • Jorge Iván Castaño Rubio, C.M.F. (6 giugno 1983 - 16 febbraio 2001)
  • Fidel León Cadavid Marin (25 luglio 2001 - 2 febbraio 2011 nominato vescovo di Sonsón-Rionegro)
  • Juan Carlos Barreto Barreto (30 gennaio 2013 - 25 aprile 2022 nominato vescovo di Soacha)
    • Sede vacante (dal 2022)
    • Mario de Jesús Álvarez Gómez,[1] dal 29 giugno 2022 (amministratore apostolico)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2022 su una popolazione di 282.000 persone contava 229.500 battezzati, corrispondenti all'81,4% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1966 80.000 81.000 98,8 24 3 21 3.333 23 61 10
1970 ? 95.000 ? 48 26 22 ? 24 60
1976 114.000 115.000 99,1 24 2 22 4.750 25 55 13
1980 143.000 145.000 98,6 25 7 18 5.720 19 55 15
1987 83.180 98.565 84,4 29 20 9 2.868 9 49 11
1999 238.000 250.000 95,2 40 30 10 5.950 12 43 28
2000 235.000 244.000 96,3 41 27 14 5.731 16 41 28
2001 254.000 264.000 96,2 34 26 8 7.470 10 32 28
2002 260.000 270.000 96,3 39 30 9 6.666 10 33 18
2003 269.000 279.000 96,4 40 27 13 6.725 16 35 19
2004 215.470 227.000 94,9 42 30 12 5.130 12 40 19
2010 185.220 197.390 93,8 49 38 11 3.780 14 49 22
2014 188.500 200.908 93,8 51 41 10 3.696 13 41 22
2017 195.835 209.245 93,6 45 37 8 4.351 9 32 22
2020 222.420 273.470 81,3 43 38 5 5.172 10 26 23
2022 229.500 282.000 81,4 47 42 5 4.882 10 26 23

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Vescovo di Istmina-Tadó.
  2. ^ (LA) Decreto Apostolica sedes, AAS 46 (1954), pp. 228-229.
  3. ^ (LA) Decreto Quo aptius, AAS 96 (2004), pp. 316-317.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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