Diocesi di Ombi

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Ombi
Sede vescovile titolare
Dioecesis Ombitana
Patriarcato di Alessandria
Sede titolare di Ombi
Mappa della diocesi civile d'Egitto (V secolo)
Vescovo titolaresede vacante
IstituitaXX secolo
StatoEgitto
RegioneTebaide
Diocesi soppressa di Ombi
Suffraganea diTolemaide
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Ombi (in latino Dioecesis Ombitana) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Ombi, corrispondente a Kôm Ombo nell'odierno Egitto, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Tebaide Seconda nella diocesi civile d'Egitto. Faceva parte del patriarcato di Alessandria ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Tolemaide.

Quest'antica diocesi egiziana è documentata per la prima volta nella lettera festale di Teofilo di Alessandria del 402, nella quale il patriarca ricorda i vescovi deceduti nell'anno e coloro che ne hanno preso il posto. Sulla sede di Ombi, Ouerses succedette al defunto Silvano.[1]

Dal XX secolo Ombi è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 3 febbraio 1966.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi residenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Silvano † (? - circa 402 deceduto)
  • Ouerses † (circa 402 - ?)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Le Quien, Oriens christianus, vol. II, coll. 613-614. (FR) Annick Martin, Athanase d'Alexandrie et l'Église d'Égypte au IVe siècle (328-373), École Française de Rome, Roma, 1996, pp. 88-89 e 782.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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