Diocesi di Nova

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Nova
Sede vescovile titolare
Dioecesis Novensis
Chiesa latina
Vescovo titolareJacek Grzybowski
Istituita1933
StatoTunisia
Diocesi soppressa di Nova
Suffraganea diCartagine
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Nova (in latino: Dioecesis Novensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nova, nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Africa Proconsolare, suffraganea dell'arcidiocesi di Cartagine.

A questa diocesi si possono attribuire due vescovi. Rogaziano prese parte al concilio di Cartagine convocato il 1º settembre 256 da san Cipriano per discutere della questione relativa alla validità del battesimo amministrato dagli eretici, e figura al 60º posto nelle Sententiae episcoporum.[1] Secondino fu presente a Costantinopoli a metà del V secolo ed intervenne in tre occasioni a riunioni episcopali nella capitale imperiale nel 448 e nel 449.[2]

Dal 1933 Nova è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 26 novembre 2020 il vescovo titolare è Jacek Grzybowski, vescovo ausiliare di Varsavia-Praga.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi[modifica | modifica wikitesto]

  • Rogaziano † (menzionato nel 256)
  • Secondino † (prima del 448 - dopo il 449)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) S. Thasci Caecili Cypriani opera omnia, Recensuit et commentario critico instruxit Guilelmus Hartel, Corpus scriptorum ecclesiasticorum latinorum (CSEL), volumen III, pars I (Praefatio et Libelli), Vindobonae, 1868, p. 455.
  2. ^ (FR) André Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, 1. Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1982, pp. 1050-1051 (Secundinus 5).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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