Diocesi di Licaonia

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Licaonia
Sede vescovile titolare
Dioecesis Lycaonensis
Patriarcato di Costantinopoli
Sede titolare di Licaonia
Mappa della diocesi civile di Asia (V secolo)
Vescovo titolaresede vacante
Istituita1933
StatoTurchia
Diocesi soppressa di Licaonia
Suffraganea diSinnada
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Licaonia (in latino: Dioecesis Lycaonensis) è una sede soppressa del patriarcato di Costantinopoli e una sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Licaonia, forse identificabile con Isakli nell'odierna Turchia, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Frigia Salutare nella diocesi civile di Asia. Faceva parte del patriarcato di Costantinopoli ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Sinnada.

La sede non è menzionata da Michel Le Quien nell'opera Oriens Christianus e nessuno dei suoi vescovi è tramandato dalle fonti antiche. Licaonia (Λυκάονος) è tuttavia registrata nelle Notitiae Episcopatuum del patriarcato di Costantinopoli fino al XII secolo.[1]

Dal 1933 Licaonia è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 15 maggio 1965.

Cronotassi dei vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

  • Henri-Martin-Félix Jenny † (14 marzo 1959 - 15 maggio 1965 nominato arcivescovo coadiutore di Cambrai)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jean Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae. Texte critique, introduction et notes, Paris, 1981, indice p. 501, voce Lykaon.

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