Diocesi di Itabira-Fabriciano

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Diocesi di Itabira-Fabriciano
Dioecesis Itabirensis-Fabriciannensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Mariana
Consiglio episcopaleLeste 2
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
 
VescovoMarco Aurélio Gubiotti
Vescovi emeritiOdilon Guimarães Moreira
Presbiteri72, di cui 50 secolari e 22 regolari
9.617 battezzati per presbitero
Religiosi25 uomini, 47 donne
Diaconi23 permanenti
 
Abitanti1.155.000
Battezzati692.475 (60,0% del totale)
StatoBrasile
Superficie8.888 km²
Parrocchie50
 
Erezione14 giugno 1965
Ritoromano
CattedraleNostra Signora del Rosario
ConcattedraleSan Sebastiano
IndirizzoC.P. 89, Rua Coronel Linhares Guerra 100, 35900-020 Itabira, Brasile
Sito webwww.dioceseitabira.org.br
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Brasile
La concattedrale di Coronel Fabriciano.

La diocesi di Itabira-Fabriciano (in latino: Dioecesis Itabirensis-Fabriciannensis) è una sede della Chiesa cattolica in Brasile suffraganea dell'arcidiocesi di Mariana appartenente alla regione ecclesiastica Leste 2. Nel 2021 contava 692.475 battezzati su 1.155.000 abitanti. È retta dal vescovo Marco Aurélio Gubiotti.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende 24 comuni nella parte centrale dello stato brasiliano di Minas Gerais: Itabira, Coronel Fabriciano, Alvinópolis, Antônio Dias, Bela Vista de Minas, Belo Oriente, Bom Jesus do Amparo, Dionísio, Ipatinga, Itambé do Mato Dentro, Jaguaraçu, João Monlevade, Marliéria, Mesquita, Nova Era, Passabém, Rio Piracicaba, Santa Maria de Itabira, Santana do Paraíso, São Domingos do Prata, São Gonçalo do Rio Abaixo, São José do Goiabal, São Sebastião do Rio Preto e Timóteo.

Sede vescovile è la città di Itabira, dove si trova la cattedrale di Nostra Signora del Rosario. A Coronel Fabriciano sorge la concattedrale di San Sebastiano.

Il territorio si estende su una superficie di 8.888 km² ed è suddiviso in 50 parrocchie, raggruppate in 3 regioni pastorali.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi di Itabira fu eretta il 14 giugno 1965 con la bolla Haud inani di papa Paolo VI, ricavandone il territorio dalle arcidiocesi di Diamantina e di Mariana.

Il 1º giugno 1979 in forza del decreto Cum urbs della Congregazione per i vescovi Coronel Fabriciano è divenuta sede di una concattedrale e la diocesi ha assunto il nome attuale.

Il 24 maggio 1985 ha ceduto una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Guanhães.

Il 12 ottobre 1988, con la lettera apostolica Memoria persaepe, papa Giovanni Paolo II ha confermato la Beata Maria Vergine, venerata con il nome di Nossa Senhora Aparecida, patrona della diocesi.[1]

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Marcos Antônio Noronha † (7 luglio 1965 - 7 novembre 1970 dimesso)
  • Mário Teixeira Gurgel, S.D.S. † (26 aprile 1971 - 15 maggio 1996 ritirato)
  • Lélis Lara, C.SS.R. † (15 maggio 1996 succeduto - 22 gennaio 2003 ritirato)
  • Odilon Guimarães Moreira (22 gennaio 2003 - 21 febbraio 2013 dimesso)
  • Marco Aurélio Gubiotti, dal 21 febbraio 2013

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 1.155.000 persone contava 692.475 battezzati, corrispondenti al 60,0% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1965 ? 354.352 ? 45 32 13 ? 39
1970 300.000 370.000 81,1 39 39 7.692 2 143 47
1976 380.000 430.545 88,3 39 18 21 9.743 24 105 46
1980 628.000 721.000 87,1 36 20 16 17.444 20 100 33
1990 734.000 914.000 80,3 34 16 18 21.588 21 69 36
1998 640.000 800.000 80,0 53 31 22 12.075 1 27 36 36
1999 640.000 800.000 80,0 52 30 22 12.307 1 27 36 36
2001 600.000 800.000 75,0 54 33 21 11.111 40 48 40
2002 600.000 800.000 75,0 55 34 21 10.909 40 48 40
2003 600.000 800.000 75,0 55 34 21 10.909 40 48 41
2004 496.798 728.917 68,2 56 35 21 8.871 30 54 41
2006 509.000 746.000 68,2 60 39 21 8.483 34 57 42
2013 575.000 802.000 71,7 63 45 18 9.126 23 48 49
2016 594.411 884.299 67,2 69 51 18 8.614 25 53 49
2019 608.220 843.790 72,1 72 48 24 8.447 17 27 45 50
2021 692.475 1.155.000 60,0 72 50 22 9.617 23 25 47 50

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Lettera apostolica Memoria persaepe, AAS 81 (1989), pp. 161-162.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]