Diocesi di Facatativá

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Diocesi di Facatativá
Dioecesis Facatativensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Bogotà
 
Stemma della diocesi Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
 
VescovoPedro Manuel Salamanca Mantilla
Vescovi emeritiLuis Gabriel Romero Franco
Presbiteri94, di cui 60 secolari e 34 regolari
6.267 battezzati per presbitero
Religiosi59 uomini, 147 donne
Diaconi5 permanenti
 
Abitanti653.770
Battezzati589.185 (90,1% del totale)
StatoColombia
Superficie2.311 km²
Parrocchie50 (6 vicariati)
 
Erezione16 marzo 1962
Ritoromano
CattedraleSantissima Vergine del Rosario
IndirizzoCalle 5a, N. 2-10, Facatativá, Cund., Colombia
Sito webwww.diocesisdefacatativa.org
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Colombia

La diocesi di Facatativá (in latino: Dioecesis Facatativensis) è una sede della Chiesa cattolica in Colombia suffraganea dell'arcidiocesi di Bogotà. Nel 2021 contava 589.185 battezzati su 653.770 abitanti. È retta dal vescovo Pedro Manuel Salamanca Mantilla.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende 22 comuni nella parte centrale del dipartimento colombiano di Cundinamarca: Albán, Bojacá, El Rosal, Facatativá, Funza, Guayabal de Síquima, La Vega, Madrid, Mosquera, Nimaima, Nocaima, Quebradanegra, San Francisco de Sales, Sasaima, Subachoque, Supatá, Tabio, Tenjo, Útica, Vergara, Villeta e Zipacón.

Sede vescovile è la città di Facatativá, dove si trova la cattedrale della Santissima Vergine del Rosario.

Il territorio si estende su una superficie di 2.311 km² ed è suddiviso in 50 parrocchie, raggruppate in 6 vicariati: San Miguel Arcángel, San Pio X, Santo Cura de Ars, Nuestra Señora de la Salud, San Pablo, San José.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi è stata eretta il 16 marzo 1962 con la bolla Summi Pastoris di papa Giovanni XXIII, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di Bogotà e dalla diocesi di Zipaquirá.

Il 27 novembre 1963, con la lettera apostolica Opifera Mater, papa Paolo VI ha proclamato la Beata Maria Vergine, invocata con il titolo di "Salute degli Infermi" (Salus informorum), patrona principale della diocesi.[1]

Nel 1971 restituì quattro parrocchie alla diocesi di Zipaquirá.[2]

Il 29 marzo 1984 ha ceduto un'altra porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di La Dorada-Guaduas.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Raúl Zambrano Camader † (26 aprile 1962 - 18 dicembre 1972 deceduto)
  • Hernando Velásquez Lotero † (27 aprile 1973 - 18 maggio 1985 dimesso)
  • Luis Gabriel Romero Franco (15 aprile 1986 - 13 novembre 2010 ritirato)
  • Luis Antonio Nova Rocha † (13 novembre 2010 - 9 aprile 2013 deceduto)
  • José Miguel Gómez Rodríguez (23 febbraio 2015 - 25 aprile 2021 nominato arcivescovo di Manizales)
  • Pedro Manuel Salamanca Mantilla, dal 21 aprile 2022[3]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 653.770 persone contava 589.185 battezzati, corrispondenti al 90,1% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1966 318.000 320.500 99,2 73 51 22 4.356 63 237 39
1970 342.000 350.000 97,7 65 32 33 5.261 59 191 34
1976 410.000 420.000 97,6 59 32 27 6.949 1 37 200 32
1980 468.000 483.000 96,9 61 35 26 7.672 32 230 32
1990 396.000 415.000 95,4 69 39 30 5.739 49 158 30
1999 401.373 443.594 90,5 93 52 41 4.315 108 155 32
2000 376.220 406.632 92,5 87 54 33 4.324 65 123 30
2001 407.263 440.546 92,4 84 54 30 4.848 69 117 34
2002 415.248 449.628 92,4 83 53 30 5.002 65 113 35
2003 415.462 450.522 92,2 79 51 28 5.259 59 107 35
2004 410.495 443.814 92,5 91 50 41 4.510 96 142 36
2006 448.000 473.000 94,7 90 51 39 4.977 1 79 161 36
2013 512.000 546.000 93,8 93 55 38 5.505 4 144 161 43
2016 565.867 620.461 91,2 92 54 39 6.084 5 122 166 43
2019 572.000 634.300 90,2 97 63 34 5.896 7 66 145 43
2021 589.185 653.770 90,1 94 60 34 6.267 5 59 147 50

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Lettera apostolica Opifera Mater, AAS 56 (1964), pp. 556-557.
  2. ^ (LA) Congregazione per i vescovi, Decreto Ad tutius Christifidelium, AAS 64 (1972), pp. 67-68.
  3. ^ Già amministratore apostolico dal 5 giugno 2021 al 16 giugno 2022, giorno della presa di possesso della diocesi.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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