Diocesi di Arabia

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Arabia
Sede vescovile titolare
Dioecesis Arabiensis
Patriarcato di Alessandria
Sede titolare di Arabia
Mappa della diocesi civile d'Egitto (V secolo)
Vescovo titolaresede vacante
IstituitaXIX secolo
StatoEgitto
Diocesi soppressa di Arabia
Suffraganea diLeontopoli
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Arabia (in latino: Dioecesis Arabiensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Arabia, identificabile con Wadi Tumilat nei pressi di Ismailia nel delta del Nilo, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Augustamnica Seconda nella diocesi civile d'Egitto. Faceva parte del patriarcato di Alessandria ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Leontopoli.

Verso la fine del IV secolo la pellegrina Egeria visitò la città e conobbe il suo vescovo, di cui però non menziona il nome nella sua Peregrinatio. La città è documentata da Ierocle nel suo Synecdemus, da Giulio Onorio nella sua Cosmographia, da Giorgio di Cipro nell'opera Descriptio Orbis Romani. La sede non è menzionata dal Le Quien nell'opera Oriens Christianus e non è noto alcuno dei suoi vescovi.

Dal XIX secolo Arabia è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; il titolo finora non è mai stato assegnato.

Cronotassi dei vescovi greci[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Sophrone Pétrides, v. Arabia, Dictionnaire d'histoire et de géographie ecclésiastiques, vol. III, Paris, 1924, col. 1157

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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