Diocesi di Araçuaí

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Diocesi di Araçuaí
Dioecesis Arassuahyensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Diamantina
Consiglio episcopaleLeste 2
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
 
Sede vacante
Vescovo elettoGeraldo dos Reis Maia
Vescovi emeritiMarcello Romano,
Esmeraldo Barreto de Farias, Ist. del Prado
Presbiteri41, di cui 31 secolari e 10 regolari
7.463 battezzati per presbitero
Religiosi11 uomini, 25 donne
Diaconi1 permanente
 
Abitanti436.000
Battezzati306.000 (70,2% del totale)
StatoBrasile
Superficie23.526 km²
Parrocchie30
 
Erezione25 agosto 1913
Ritoromano
CattedraleSan Giuseppe
IndirizzoC.P. 34, Rua Goiás 339, Alto Santuário, 39600-000 Araçuaí, MG, Brazil
Sito webdiocesedearacuai.com.br
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Brasile

La diocesi di Araçuaí (in latino: Dioecesis Arassuahyensis) è una sede della Chiesa cattolica in Brasile suffraganea dell'arcidiocesi di Diamantina appartenente alla regione ecclesiastica Leste 2. Nel 2022 contava 306.000 battezzati su 436.000 abitanti. La sede è vacante, in attesa che il vescovo eletto Geraldo dos Reis Maia ne prenda possesso.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende 27 comuni nella parte orientale dello stato brasiliano di Minas Gerais: Águas Vermelhas, Araçuaí, Berilo, Cachoeira de Pajeú, Caraí, Catuji, Chapada do Norte, Comercinho, Coronel Murta, Curral de Dentro, Divisa Alegre, Francisco Badaró, Itaipé, Itaobim, Itinga, Jenipapo de Minas, José Gonçalves de Minas, Leme do Prado, Medina, Minas Novas, Novo Cruzeiro, Padre Paraíso, Pedra Azul, Ponto dos Volantes, Turmalina, Veredinha e Virgem da Lapa.

Sede vescovile è la città di Araçuaí, dove si trova la cattedrale di San Giuseppe.

Il territorio si estende su una superficie di 23.526 km² ed è suddiviso in 30 parrocchie, raggruppate in 5 regioni pastorali.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi è stata eretta il 25 agosto 1913, ricavandone il territorio dalla diocesi di Diamantina (oggi arcidiocesi).[1]

Il 2 aprile 1914 inglobò alcuni territori che erano appartenuti alla diocesi di Montes Claros (oggi arcidiocesi): il comune di Fortaleza de Minas, Águas Vermelhas, allora parte del comune di Salinas, nonché porzioni dei comuni di Araçuaí e di Jequitinhonha.[2]

Originariamente suffraganea dell'arcidiocesi di Mariana, il 28 giugno 1917 è entrata a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Diamantina.

Il seminario diocesano São José fu istituito all'epoca del vescovo José Maria Pires, grazie all'aiuto economico della diocesi di Brescia, che fornì anche alcuni sacerdoti per la formazione del seminario.

L'8 giugno 1956, con la lettera apostolica Sideribus recepta, papa Pio XII ha proclamato la Beata Maria Vergine Assunta in Cielo, venerata con il titolo di Nossa Senhora de Lapa, patrona principale della diocesi.[3]

Il 1º febbraio 1956, il 27 novembre 1960 e il 28 marzo 1981 ha ceduto porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente delle diocesi di Governador Valadares, di Teófilo Otoni e di Almenara.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2022 su una popolazione di 436.000 persone contava 306.000 battezzati, corrispondenti al 70,2% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 780.000 800.000 97,5 53 19 34 14.716 34 60 29
1959 1.000.000 1.030.000 97,1 63 21 42 15.873 56 85 36
1965 547.500 550.000 99,5 24 16 8 22.812 4 21 23
1970 610.000 670.000 91,0 38 27 11 16.052 11 33 26
1976 490.000 550.000 89,1 26 15 11 18.846 15 27 26
1980 540.605 603.810 89,5 31 18 13 17.438 18 44 35
1990 375.000 416.000 90,1 21 15 6 17.857 7 33 21
1999 457.000 483.000 94,6 30 24 6 15.233 6 29 21
2000 462.000 489.000 94,5 25 18 7 18.480 7 32 22
2001 375.000 400.000 93,8 24 17 7 15.625 8 25 23
2002 380.000 495.000 76,8 25 17 8 15.200 10 29 24
2003 251.121 383.840 65,4 37 26 11 6.787 14 27 24
2004 252.221 383.841 65,7 25 17 8 10.088 11 22 24
2006 256.850 390.000 65,9 25 20 5 10.274 8 18 24
2012 280.000 420.000 66,7 32 25 7 8.750 8 20 25
2015 301.500 430.000 70,1 31 21 10 9.725 1 11 27 27
2018 296.445 422.715 70,1 36 35 1 8.234 1 2 17 29
2020 301.000 429.375 70,1 38 31 7 7.921 1 9 24 29
2022 306.000 436.000 70,2 41 31 10 7.463 1 11 25 30

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Erectio dioecesum, AAS 5 (1913), p. 430
  2. ^ (LA) Immutatio finium dioecesum, AAS 6 (1914), p. 188
  3. ^ (LA) Lettera apostolica Sideribus recepta, AAS 49 (1957), pp. 127-128.
  4. ^ Dal 25 marzo 2020 al 6 febbraio 2021, giorno della presa di possesso di Esmeraldo Barreto de Farias, fu amministratore apostolico José Carlos Brandão Cabral, vescovo di Almenara.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]