Dimostrazione del postulato di Bertrand

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

In matematica, il postulato di Bertrand afferma che per ogni n ≥ 2 esiste un primo p tale che n < p < 2n. La prima dimostrazione fu data da Pafnuty Chebyshev; successivamente, anche Srinivasa Ramanujan e Paul Erdős ne fornirono una dimostrazione.

Dimostrazione di Srinivasa Ramanujan[modifica | modifica wikitesto]

Preliminari[modifica | modifica wikitesto]

Se è una successione di reali tali che , allora

e anche

Dimostrazione[modifica | modifica wikitesto]

Siano

dove è sempre un numero primo, ora

e noto (vedi approssimazione di Stirling) che

quindi

e

adesso in base a quanto scritto nei preliminari

dalla (1) si ricava

e sostituendo nella (2) si ottiene

dove l'ultima disuguaglianza vale per tutte le .

ora

e sostituendo nella (3) tenendo conto che

e infine

il secondo membro per è sempre maggiore di 1 e poiché il postulato di Bertrand è verificato per tutti gli la dimostrazione è conclusa.

Dimostrazione di Paul Erdős[modifica | modifica wikitesto]

Indichiamo l'insieme dei numeri primi con e definiamo:

Lemma[modifica | modifica wikitesto]

Dimostrazione[modifica | modifica wikitesto]

  • n = 1:
  • n = 2:
(per induzione)
  • n > 2 ed n è dispari. Sia n = 2m + 1 con m > 0:
Ogni primo p con divide dando:
Per ipotesi induttiva , da cui segue:
CVD

Detto ciò possiamo passare alla dimostrazione del postulato di Bertrand. Supponiamo per assurdo che ci sia un controesempio: un intero n ≥ 2 tale che non ci sia nessun numero primo p tale che n < p < 2n.

Se 2 ≤ n < 2048, allora uno dei numeri primi 3, 5, 7, 13, 23, 43, 83, 163, 317, 631, 1259 e 2503 (ognuno minore del doppio del precedente), che possiamo chiamare p, soddisferà n < p < 2n. Dunque n ≥ 2048.

Poiché è il più grande termine nella somma, abbiamo:

Definiamo come il più grande numero x, tale che divide . Poiché n! ha fattori di p, otteniamo:

Dal momento che ogni termine può essere o uguale a 0 oppure ad 1 e tutti i termini con sono 0, otteniamo:

Per abbiamo o .

non ha fattori primi p tali che:

  • 2n < p, poiché 2n è il fattore più grande.
  • , a causa della nostra assunzione iniziale.
  • , perché (dato che ) che implica .

Ogni fattore primo di è dunque minore o uguale a .

ha al massimo un fattore di ogni primo . Poiché , il prodotto di su tutti gli altri primi vale al massimo . Dal momento che è il prodotto di su tutti i primi p, otteniamo:

Usando il lemma :

Dato che abbiamo :

Inoltre (in quanto ):

Passando ai logaritmi:

Sostituendo 22t al posto di 2n:

Questo implica t<6 e la contraddizione:

Dunque non è possibile nessun controesempio al postulato.

CVD
  Portale Matematica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di matematica