Dicrurus sumatranus

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Drongo di Sumatra
Stato di conservazione
Prossimo alla minaccia (nt)[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdinePasseriformes
SottordineOscines
InfraordineCorvida
FamigliaDicruridae
GenereDicrurus
SpecieD. sumatranus
Nomenclatura binomiale
Dicrurus sumatranus
Ramsay, 1880
Sinonimi

Dicrurus hottentottus sumatranus

Il drongo di Sumatra (Dicrurus sumatranus Ramsay, 1880) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia Dicruridae[2].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome scientifico della specie, sumatranus, rappresenta un chiaro riferimento all'areale di diffusione di questi uccelli: il loro nome comune altro non è che la traduzione di quello scientifico.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Veduta laterale di esemplare impagliato.
Veduta ventrale di esemplare impagliato.

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Misura circa 29 cm di lunghezza[3].

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli dall'aspetto robusto e slanciato, muniti di grossa testa di forma arrotondata e allungata (con fronte e vertice dal caratteristico aspetto appiattito), becco conico e robusto, largo e dalla punta adunca, zampe corte, lunghe ali digitate e lunga coda trapezoidale dalla punta solo lievemente forcuta, con le due punte laterali che presentano un accenno di arricciamento verso i lati.

Il piumaggio si presenta interamente di colore nero lucido e di consistenza vellutata: fronte, vertice, nuca, collo, petto, copritrici, remiganti, codione e superficie superiore della coda presentano diffuse sfumature metalliche di colore verde-azzurro, ben evidenti quando l'animale è nella luce diretta.

Il dimorfismo sessuale è poco evidente, con le femmine dalla coda lievemente più corta rispetto ai maschi a parità d'età (sebbene si tratti di differenze di carattere soggettivo) e dalla colorazione meno brillante.

Il becco e le zampe sono di colore nerastro: gli occhi sono invece di colore bruno scuro.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli dalle abitudini di vita diurne, che vivono da soli o in coppie: essi passano gran parte della giornata appollaiati su di un posatoio in evidenza, dal quale tengono d'occhio i dintorni, pronti ad involarsi per catturare eventuali prede o per aggredire potenziali intrusi (che vengono prima avvertiti vocalmente).

I richiami di questi uccelli sono stati finora poco studiati: fra di essi, il più comune è un melodico fischio sommesso di tre sillabe.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Il drongo di Sumatra è un uccello insettivoro, che reperisce le sue prede (principalmente insetti ed altri invertebrati) catturandole al volo oppure sorprendendole al suolo, fra i rami o il fogliame di alberi e cespugli: la sottospecie delle Mentawai è stata osservata catturare piccoli vertebrati[3]), mentre non si hanno notizie circa la consumazione di alimenti di origine vegetale.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Essendo stata per lungo tempo considerata nient'altro che una sottospecie del drongo piumato, mancano studi esaurienti riguardo alle abitudini riproduttive del drongo di Sumatra, con gli unici dati disponibili che si riferiscono a un nido con pulli (una struttura a coppa di rametti e fibre vegetali intrecciati, ubicata alla biforcazione nell'area distale del ramo di un albero situato in una foresta a galleria di pianura) osservato nel mese di aprile[3]. Molto verosimilmente, le modalità riproduttive di questi uccelli non differiscono in maniera significativa da quelle osservabili nelle altre specie di drongo.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Come intuibile dal nome comune, il drongo di Sumatra è endemico di Sumatra, della quale popola praticamente l'intera estensione, ad eccezione della catena dei monti Barisan; la specie è inoltre presente nelle isole Mentawai.

L'habitat di questi uccelli è costituito dalle aree di foresta secca di pianura e pedemontana, sia primaria che secondaria, purché con presenza di radure erbose più o meno estese.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Se ne riconoscono due sottospecie[2]:

Per lungo tempo, il drongo di Sumatra è stato considerato una sottospecie del drongo piumato: posto che lo status di specie a sé stante di questi uccelli non viene messo in discussione, rimane oggetto di dibattito lo status della sottospecie viridinitens, la quale secondo alcuni andrebbe riaccorpata a D. hottentottus[4], mentre secondo altri potrebbe essere elevata anch'essa al rango di specie[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Dicrurus sumatranus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Dicruridae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 5 dicembre 2018.
  3. ^ a b c (EN) Sumatran Drongo (Dicrurus sumatranus), su HBW Alive. URL consultato il 5 dicembre 2018.
  4. ^ Clements, J. F.; Schulenberg, T. S.; Iliff, M. J.; Roberson, D.; Fredericks, T. A.; Sullivan, B. L.; Wood, C. L., The eBird/Clements checklist of birds of the world. Version 2015, su birds.cornell.edu, 2015.
  5. ^ Eaton, J. A.; van Balen, B.; Brickle, N. W.; Rheindt, F. E., Greater Sundas and Wallacea, in Birds of the Indonesian Archipelago, Lynx Edicions, Barcelona, 2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]