Di maggio si dorme per assaggio

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Di maggio si dorme per assaggio è un proverbio popolare a sfondo laico, dato che si occupa delle abitudini indotte dalle caratteristiche meteo del mese di maggio e dalle esigenze dell'agricoltura, considerando che questo è il periodo del primo caldo, e soprattutto del gran lavoro agricolo.[1]

Maggio ed il sonno[modifica | modifica wikitesto]

«Di maggio
si dorme per assaggio.
»

I lavori della terra certamente necessitano più impegno di quello che il mite tempo di maggio indurrebbe negli uomini. Il "Calendario dei contadini" di fine XVIII secolo ci ricorda una serie di impegni, che allora dovevano essere eseguiti manualmente: la semina di vari tipi, la tosatura degli ovini, la zappatura delle vigne ed il taglio dei filari delle viti.[1]

Maggio e il digiuno[modifica | modifica wikitesto]

«Chi dorme di maggio
digiuna a settembre.
»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b "I proverbi del mese", di Carlo Lapucci & Anna Maria Antoni, ediz. Garzanti, 1985, pag.151

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Lapucci, I proverbi del mese, Garzanti, 1985.
  • T. Buoni, Nuovo thesoro de' proverbij italiani, Venezia, 1604.
  • N. Castagna, Proverbi italiani raccolti e illustrati, Napoli, 1869.
  • U. Rossi, Proverbi agricoli, Firenze, 1931.
  • A. Pochettino, Tradizioni meteorologiche popolari, Torino, 1930.
  • A. Arthaber, Dizionario comparati di proverbi e modi proverbiali, Milano, 1929.