Deserto florido

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il deserto florido è un fenomeno che consiste nell'apparizione di una grande diversità di fiori, dovuta alle inusuali precipitazioni e che avviene in tre zone desertiche del mondo: in Cile, in Australia e negli Stati Uniti.[1] Si conosce e si studia il fenomeno in particolare nel deserto di Atacama (Cile), il più arido del pianeta.[2][3][4][5][6]

Climaticamente l'evento si relaziona con il fenomeno El Niño, che porta a un surriscaldamento delle correnti marine del litorale del paese e ad un aumento delle precipitazioni.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le prime indagini sulle specie che vivono nella zona sono stato realizzate nei secoli XVII e XVIII da botanici stranieri, come gli spagnoli Hipólito Ruiz López e José Antonio Pavón y Jiménez durante la spedizione botanica al Viceregno del Perù (1777).[7]

Nei mesi di settembre e ottobre 1887, durante l'esplorazione soprannominata "Viaggio alla Costa di Atacama" condotta da Federico Philippi e commissionata dal governo per studiare la flora della provincia, si realizzò uno studio in pieno svolgimento del fenomeno atmosferico.

Durante il viaggio, Federico Philippi descrisse nella valle di Carrizal il famoso artiglio di leone (Leontochir ovallei). In questa spedizione scientifica si raccolsero circa 500 esemplari di 258 specie, dei quali 74 sono risultati poi essere specie fino a quel momento sconosciute dalla scienza.

La fioritura del deserto di Atacama ha avuto luogo nel 1983, 1987, 1991, 1995, 1997, 2000, 2002 e 2011.[8][9][10][11] Nel 2015 avvenne un fenomeno eccezionale, la presenza di due fioriture: la prima ha avuto luogo tra aprile e maggio; la seconda tra settembre e ottobre (quest'ultima si presentò principalmente nel settore costiero tra Caldera e Huasco).[12]

Protezione del fenomeno[modifica | modifica wikitesto]

Risoluzioni e ordinanze[modifica | modifica wikitesto]

La prima misura di protezione del deserto florido ha avuto luogo quando il Governo Regionale della Regione di Atacama ha stabilito, mediante atto amministrativo, la «Commissione del Deserto Florido» tramite la risoluzione 634 del 29 agosto 1997, che ha stabilito misure di protezione tramite la nomina di "zona di protezione" e "zona di interesse turistico". Oltretutto, ha incorporato parametri generali affinché i vari municipi della regione dettassero ordinanze destinate ai controlli per la salvaguardia e la protezione del deserto florido.[13]

Nel 2012 il municipio di Caldera, nella regione di Atacama, ha proibito la circolazione di veicoli motorizzati nelle zone interessate dal fenomeno del deserto florido.[14]

Nel 2014 il municipio di Vallenar ha emanato un'ordinanza per la protezione della biodiversità.[15]

Nel 2015 il municipio di Freirina ha emanato un'ordinanza per la protezione e conservazione della flora selvatica della comunità, integrando una lista composta da 25 specie floreali e 14 specie faunistiche.[16]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Clarín.com, Un fenómeno único: el desierto florido de Atacama, su clarin.com. URL consultato il 4 gennaio 2020.
  2. ^ Bolívar Manaut, Luna, A sobra de sol, buena es el agua, su dw-world.de, www.dw-world.de, 27 novembre 2006. URL consultato il 22 luglio 2011.
  3. ^ (EN) Vesilind, Priit J., The Driest Place on Earth, in National Geographic Magazine, agosto 2003. URL consultato il 2 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2007).
  4. ^ (EN) Driest Place: Atacama Desert, Chile - Even the Driest Place on Earth Has Water, su extremescience.com, www.extremescience.com, 2013. URL consultato il 2 gennaio 2014.
  5. ^ (EN) Mckay, Christopher P., Two dry for life: the Atacama Desert and Mars (PDF), in AdAstra, maggio-giugno 2002, pp. 30-33. URL consultato il 2 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2012).
  6. ^ (EN) Amos, Jonathan, Chile desert's super-dry history, su news.bbc.co.uk, 17 dicembre 3475. URL consultato il 2 gennaio 2014.
  7. ^ Museo Nacional de Historia Natural, Cuando el desierto florece, su mnhn.cl, 24 luglio 2007. URL consultato il 19 maggio 2017.
  8. ^ El Noticiero del Huasco Desierto Florido: en el valle del Huasco, su elnoticierodelhuasco.cl. URL consultato il 4 gennaio 2020.
  9. ^ (ES) Desierto Florido Chile | La Serena, Copiapó, Atacama & más, su Recorrido.cl - Blog, 12 ottobre 2015. URL consultato il 4 gennaio 2020.
  10. ^ (ES) Rocío Montes, Desierto florido: el milagro de Atacama, in El País, 27 agosto 2017. URL consultato il 4 gennaio 2020.
  11. ^ (ES) Macarena Gayangos, El desierto florece… ¡No puedes perdértelo!, su Aleteia.org | Español - valores con alma para vivir feliz, 4 aprile 2019. URL consultato il 4 gennaio 2020.
  12. ^ Merlez G., Florencia, Desierto "más florido" del último tiempo se extendería hasta noviembre tras lluvias en el Norte, su emol.com, 20 ottobre 2015. URL consultato il 23 maggio 2017.
  13. ^ Wayback Machine (PDF), su web.archive.org, 4 settembre 2017. URL consultato il 4 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2017).
  14. ^ Decreto 494, Ordenanza de Gestion Ambiental Comunal, Municipalidad de Caldera (PDF), su calderatransparente.cl. URL consultato il 4 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2017).
  15. ^ (ES) MUNICIPALIDAD DE VALLENAR, DTO-309 EXENTO 31-ENE-2014 MUNICIPALIDAD DE VALLENAR, su Ley Chile - Biblioteca del Congreso Nacional, 31 gennaio 2014. URL consultato il 4 gennaio 2020.
  16. ^ Decreto 4404, Municipalidad de Freirina (PDF), su imfreirina.cl.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]