Deputati della XXII legislatura del Regno d'Italia

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XXII legislatura
StatoBandiera dell'Italia Italia
MonarcaVittorio Emanuele III di Savoia
Inizio30 novembre 1904
Fine8 febbraio 1909
Sessioni
SessioneUnica
Camera
Elezioni6 novembre 1904 (Dettagli)
PresidenteGiuseppe Marcora
Giuseppe Biancheri
DeputatiElenco
Senato
PresidenteTancredi Canonico
Giuseppe Manfredi
SenatoriElenco
Capi di governo
GoverniGiolitti II (1903-1905)
Tittoni (1905)
Fortis I (1905)
Fortis II (1905-1906)
Sonnino I (1906)
Giolitti III (1906-1909)

Elenco dei deputati della XXII legislatura del Regno d'Italia.[1][2]

Nome Collegio Appartenenza[3]
Abbruzzese, Antonio Modugno Ministeriale
Abignente, Giovanni Mercato San Severino Ministeriale
Abozzi, Michele Sassari Ministeriale
Agnetti, Alberto Borgotaro Ministeriale
Agnini, Gregorio Mirandola Socialista
Aguglia, Francesco Termini Imerese Ministeriale
Albasini Scrosati, Ermanno Milano I Opposizione
Albertini, Giacomo Torino III Ministeriale
Alessio, Giovanni Cittanova Ministeriale
Alessio, Giulio Padova Radicale
Aliberti, Gennaro Napoli X Ministeriale
Angiolini, Antonio Prato Radicale
Antolisei, Lamberto Macerata Socialista
Aprile, Pietro Regalbuto Ministeriale
Arigò, Giuseppe[4] Messina I Ministeriale
Arlotta, Enrico Napoli III Opposizione
Arnaboldi Gazzaniga, Bernardo Cantù Ministeriale
Aroldi, Cesare Bozzolo Socialista
Artom, Ernesto Castelnuovo di Garfagnana Ministeriale
Astengo, Giuseppe Savona Ministeriale
Aubry, Augusto Castellammare di Stabia Ministeriale
Avellone, Salvatore Corleone Ministeriale
Baccelli, Alfredo Tivoli Ministeriale
Baccelli, Guido Roma III Ministeriale
Badaloni, Nicola Badia Polesine Socialista
Ballarini, Carlo[5] Budrio
Baragiola, Pietro Erba Opposizione
Barnabei, Felice Atri Ministeriale
Barracco, Alberto Spezzano Grande Opposizione
Barzilai, Salvatore Roma V Repubblicano
Basetti, Gian Lorenzo Castelnovo ne' Monti Radicale
Bastogi, Gioacchino Montepulciano Opposizione
Battaglieri, Augusto Casale Monferrato Ministeriale
Battelli, Angelo Urbino Repubblicano
Bentini, Genuzio Castelmaggiore Socialista
Berenini, Agostino Borgo San Donnino Socialista
Bergamasco, Eugenio Mortara Opposizione
Berio, Giuseppe Oneglia Ministeriale
Bernini, Cesare Novara Ministeriale
Bertarelli, Pietro Tortona Ministeriale
Bertesi, Alfredo Carpi Socialista
Bertetti, Michele Ciriè Ministeriale
Bertolini, Pietro Montebelluna Opposizione
Bettòlo, Giovanni Recco Ministeriale
Biancheri, Giuseppe San Remo Opposizione
Bianchi, Emilio Lari Ministeriale
Bianchi, Leonardo Montesarchio Ministeriale
Bianchini, Vincenzo Treviso Opposizione
Bissolati Bergamaschi, Leonida Pescarolo Socialista
Bizzozero, Carlo Varese Ministeriale
Bonacossa, Giuseppe Vigevano Ministeriale
Bonanno, Pietro[6] Palermo IV Ministeriale
Bonardi, Massimo Brescia Ministeriale
Borciani, Alberto Montecchio Socialista
Borghese, Scipione Albano Laziale Radicale
Borsarelli di Rifreddo, Luigi Villadeati Ministeriale
Boselli, Paolo Avigliana Opposizione
Bottacchi, Giuseppe Biandrate Opposizione
Botteri, Giovanni Battista Sampierdarena Ministeriale
Bovi, Giovanni Palmi Ministeriale
Bracci Testasecca, Giuseppe Orvieto Opposizione
Brandolin, Girolamo Conegliano Opposizione
Brizzolesi, Enrico Capriata d'Orba Ministeriale
Brunialti, Attilio Thiene Ministeriale
Buccelli, Vittorio Nizza Monferrato Ministeriale
Cabrini, Angiolo Milano VI Socialista
Cacciapuoti, Francesco Paolo Napoli VI Ministeriale
Calissano, Teobaldo Alba Ministeriale
Callaini, Luigi Colle di Val d'Elsa Opposizione
Calleri, Giacomo Ceva Ministeriale
Calvi, Gaetano Sannazzaro de' Burgondi Ministeriale
Camagna, Biagio Reggio di Calabria Ministeriale
Camera, Giovanni Sala Consilina Ministeriale
Camerini, Paolo Este Radicale
Cameroni, Agostino[4] Treviglio Cattolico
Campi, Emilio Cuggiono Ministeriale
Campi, Numa Rocca San Casciano Repubblicano
Campus Serra, Antonio Cagliari Ministeriale
Canetta, Carlo Milano II Opposizione
Canevari, Alfredo Viterbo Ministeriale
Cantarano, Guglielmo[7] Gaeta Opposizione
Cao Pinna, Antonio Serramanna Ministeriale
Capaldo, Luigi Lacedonia Ministeriale
Capece Minutolo di Bugnano, Alfredo Napoli II Ministeriale
Cappelli, Raffaele San Demetrio ne' Vestini Ministeriale
Caputi, Ercole[8] Ariano di Puglia
Carazzolo, Onofrio Montagnana Socialista
Carboni Boj, Enrico Oristano Ministeriale
Carcano, Paolo Como Ministeriale
Cardani, Pietro Parma Ministeriale
Carmine, Pietro Vimercate Opposizione
Carnazza, Gabriello[9] Catania I Ministeriale
Carugati, Egildo Zogno Ministeriale
Casciani, Paolo Pistoia I Ministeriale
Cascino, Calogero Piazza Armerina Radicale
Cassuto, Dario Livorno Ministeriale
Castellino, Pietro Foggia Ministeriale
Castiglioni, Baldassarre Breno Ministeriale
Castoldi, Alberto Iglesias Ministeriale
Cavagnari, Carlo Rapallo Ministeriale
Celesia di Vegliasco, Giovanni Albenga Ministeriale
Celli, Angelo Cagli Repubblicano
Centurini, Alessandro[10] Terni Ministeriale
Ceriana Mayneri, Ludovico Valenza Ministeriale
Cerulli Irelli, Giuseppe Giulianova Ministeriale
Cesaroni, Ferdinando Cortona Ministeriale
Chiappero, Alfredo Barge Ministeriale
Chiapusso, Felice Susa Ministeriale
Chiesa, Eugenio Massa Carrara Repubblicano
Chiesa, Pietro[11] Budrio Socialista
Chimienti, Pietro Brindisi Opposizione
Chimirri, Bruno Serra San Bruno Opposizione
Ciappi, Anselmo San Severino Marche Ministeriale
Ciartoso, Luigi Savigliano Ministeriale
Cicarelli, Carlo Vittorio Atripalda Ministeriale
Ciccarone, Francesco Vasto Ministeriale
Cimati, Camillo Pontremoli Ministeriale
Cimorelli, Edoardo Isernia Ministeriale
Cipelli, Vittorio Fiorenzuola Ministeriale
Cipriani Marinelli, Giuseppe[12] Bitonto Ministeriale
Cirmeni, Benedetto Militello Ministeriale
Ciuffelli, Augusto Todi Ministeriale
Cocco Ortu, Francesco Isili Ministeriale
Cocuzza, Federico Ragusa Ministeriale
Codacci Pisanelli, Alfredo Tricase Ministeriale
Coffari, Gerolamo Aragona Ministeriale
Colajanni, Napoleone Castrogiovanni Repubblicano
Colosimo, Gaspare Serrastretta Ministeriale
Comandini, Ubaldo Cesena Repubblicano
Compans di Brichanteau, Carlo Caluso Ministeriale
Conte, Emilio Sora Ministeriale
Cornaggia Medici Castiglioni, Carlo Ottavio Milano IV Cattolico
Cornalba, Giuseppe Lodi Ministeriale
Cortese, Giacomo Cairo Montenotte Ministeriale
Costa, Andrea Imola Socialista
Costa Zenoglio, Rolando Chiavari Ministeriale
Cottafavi, Vittorio Correggio Ministeriale
Credaro, Luigi Tirano Radicale
Crespi, Silvio Caprino Bergamasco Ministeriale
Croce, Francesco Capannori Opposizione
Curioni, Giovanni Borgomanero Opposizione
Curreno, Giacomo Cherasco Ministeriale
Cuzzi, Giuseppe Pallanza Ministeriale
Da Como, Ugo Lonato Ministeriale
Dagosto, Francesco Brienza Ministeriale
Dal Verme, Luchino Bobbio Ministeriale
D'Alì, Antonio Alcamo Ministeriale
Daneo, Edoardo Torino I Ministeriale
Danieli, Gualtiero Tregnago Ministeriale
Dari, Luigi San Benedetto del Tronto Ministeriale
D'Aronco, Raimondo Gemona Ministeriale
De Amicis, Mansueto Sulmona Opposizione
De Andreis, Luigi Ravenna II Repubblicano
De Asarta, Vittorio Palmanova Opposizione
De Bellis, Vito Gioia del Colle Ministeriale
De Felice Giuffrida, Giuseppe Catania II Socialista
De Gaglia, Michele Campobasso Ministeriale
De Gennaro Ferrigni, Amerigo Napoli IX Ministeriale
De Giorgio, Pietro Lanciano Ministeriale
De Luca, Ippolito Onorio Canicattì Ministeriale
De Luca, Paolo Anania Sant'Angelo dei Lombardi Ministeriale
De Marinis, Enrico Salerno Radicale
De Michele Ferrantelli, Domenico Bivona Ministeriale
De Michetti, Carlo Teramo Ministeriale
De Nava, Giuseppe Bagnara Calabra Ministeriale
De Nobili, Prospero Spezia Ministeriale
De Novellis, Fedele Verbicaro Ministeriale
De Riseis, Giuseppe Città Sant'Angelo Ministeriale
De Seta, Luigi Paola Ministeriale
De Tilla, Domenico Napoli V Ministeriale
De Viti De Marco, Antonio Gallipoli Radicale
Del Balzo, Girolamo Baiano Ministeriale
Dell'Acqua, Carlo Busto Arsizio Repubblicano
Di Broglio, Ernesto San Biagio di Callalta Ministeriale
Di Rudinì, Antonio Caccamo Opposizione
Di Rudinì Starabba, Carlo Noto Ministeriale
[[Marco di Saluzzo di Paesana Di Saluzzo, Marco]] Saluzzo Ministeriale
Di Sant'Onofrio del Castillo, Ugo Castroreale Ministeriale
Di Stefano Napolitani, Giuseppe Palermo I Ministeriale
Donati, Carlo Lonigo Opposizione
Fabri, Carlo Bettola Ministeriale
Facta, Luigi Pinerolo Ministeriale
Faelli, Emilio Parma II Ministeriale
Falaschi, Enrico Siena Ministeriale
Falcioni, Alfredo Domodossola Ministeriale
Falconi, Gaetano Fermo Ministeriale
Falconi, Nicola Agnone Ministeriale
Falletti di Villafalletto, Paolo Fossano Ministeriale
Fani, Cesare Perugia II Ministeriale
Farinet, Alfonso Aosta Ministeriale
Farinet, Francesco Verrès Ministeriale
Fasce, Giuseppe Genova III Ministeriale
Fazi, Francesco Foligno Radicale
Fazzi, Vito Lecce Radicale
Fede, Francesco Riccia Opposizione
Fera, Luigi Rogliano Calabro Ministeriale
Ferrarini, Ludovico Modena Radicale
Ferraris, Carlo Vignale Ministeriale
Ferraris, Maggiorino Acqui Opposizione
Ferrero di Cambiano, Cesare Torino V Opposizione
Ferri, Enrico Portomaggiore Socialista
Ferri, Enrico[13] Gonzaga Socialista
Ferri, Giacomo San Giovanni in Persiceto Socialista
Fiamberti, Massimo Levanto Ministeriale
Filì Astolfone, Ignazio Licata Ministeriale
Finocchiaro Aprile, Camillo Prizzi Ministeriale
Florena, Filippo Mistretta Ministeriale
Fortis, Alessandro Poggio Mirteto Ministeriale
Fortunato, Giustino Melfi Ministeriale
Fracassi di Torre Rossano, Domenico Crescentino Ministeriale
Fradeletto, Antonio Venezia III Radicale
Franchetti, Leopoldo Città di Castello Ministeriale
Francica Nava, Giovanni Siracusa Ministeriale
Fulci, Ludovico Francavilla di Sicilia Radicale
Fulci, Nicolò Milazzo Ministeriale
Furnari, Santi Patti Ministeriale
Fusco, Ludovico Popoli Opposizione
Fusinato, Guido Feltre Ministeriale
Gaetani D'Alife, Nicola Rossano Ministeriale
Gaetani di Laurenzana, Luigi Piedimonte d'Alife Ministeriale
Galdieri, Paolo Emilio[14] Teano
Galimberti, Tancredi Cuneo Ministeriale
Galletti di Cadilhac, Arturo Montegiorgio Ministeriale
Galli, Roberto Chioggia Ministeriale
Gallina, Giacinto Abbiategrasso Opposizione
Gallini, Carlo Pavullo nel Frignano Radicale
Gallino, Natale Pontedecimo Ministeriale
Gallo, Nicolò Girgenti
Galluppi, Enrico Civitavecchia Ministeriale
Gatti, Gerolamo Ostiglia Socialista
Gattoni, Bortolo Codogno Ministeriale
Gattorno, Federico Rimini Repubblicano
Gaudenzi, Giuseppe Forlì Repubblicano
Gavazzi, Lodovico Lecco Opposizione
Giaccone, Vittorio Mondovì Ministeriale
Gianturco, Emanuele Napoli I Ministeriale
Giardina, Francesco Saverio Bronte Ministeriale
Ginori Conti, Piero Volterra Ministeriale
Giolitti, Giovanni Dronero Ministeriale
Giordano Apostoli, Giuseppe Alghero Ministeriale
Giovagnoli, Raffaello[4] Roma I Ministeriale
Giovanelli, Odoardo Asti Ministeriale
Girardi, Francesco Napoli IV Ministeriale
Giuliani, Gaetano Capaccio Ministeriale
Giunti, Leopoldo Castrovillari Ministeriale
Giusso, Girolamo Manfredonia Ministeriale
Goglio, Giuseppe Cuorgnè Ministeriale
Gorio, Carlo Verolanuova Ministeriale
Graffagni, Angelo Voltri Ministeriale
Grassi Voces, Giuseppe Acireale Ministeriale
Grippo, Pasquale Potenza Ministeriale
Gualtieri, Alberto Napoli VII Ministeriale
Guarracino, Alessandro Torre Annunziata Ministeriale
Guastavino, Pietro Genova I Ministeriale
Gucci Boschi, Giovanni Faenza Ministeriale
Guerci, Cornelio Langhirano Radicale
Guerritore Broya, Errico Nocera Inferiore Ministeriale
Guicciardini, Francesco San Miniato Opposizione
Gussoni, Gaspare Clusone Radicale
Jatta, Antonio Minervino Murge Ministeriale
Lacava, Pietro Corleto Perticara Ministeriale
Lampiasi, Ignazio Calatafimi Ministeriale
Landucci, Lando Arezzo Ministeriale
Lanza di Scalea, Pietro Serradifalco Ministeriale
Lanza di Trabia, Pietro Palermo III Opposizione
Larizza, Bruno Melito Ministeriale
Lazzaro, Giuseppe Conversano Ministeriale
Leali, Pietro Montefiascone Ministeriale
Leone, Giuseppe Palata Ministeriale
Leonetti, Raffaele Caserta Ministeriale
Libertini Gravina di San Marco, Pasquale Augusta Ministeriale
Libertini Pluchinotta, Gesualdo Caltagirone Ministeriale
Licata, Giuseppe Sciacca Ministeriale
Loero, Attilio Pieve di Cadore Ministeriale
Lucca, Piero Vercelli Ministeriale
Lucchini, Angelo Gavirate Ministeriale
Lucchini, Luigi Verona I Radicale
Lucernari, Annibale Pontecorvo Ministeriale
Lucifero, Alfonso Cotrone Opposizione
Lucifero, Alfredo[15] Taranto Opposizione
Luzzatti, Luigi Abano Bagni Ministeriale
Luzzatto, Arturo Montevarchi Radicale
Luzzatto, Riccardo San Daniele del Friuli Radicale
Macola, Ferruccio Castelfranco Veneto Ministeriale
Majorana, Angelo Nicosia Ministeriale
Majorana, Giuseppe Paternò Ministeriale
Malcangi, Cataldo Corato Ministeriale
Malvezzi de' Medici, Nerio Bologna I Ministeriale
Manfredi, Giuseppe Castel San Giovanni Radicale
Mango, Camillo Lagonegro Ministeriale
Manna, Gennaro Aquila Ministeriale
Mantica, Giuseppe Cittanova Ministeriale
Mantovani, Oreste[4] Mantova Ministeriale
Maraini, Clemente Frosinone Ministeriale
Maraini, Emilio Legnago Ministeriale
Marazzi, Fortunato Crema Ministeriale
Marcello, Girolamo Venezia II Opposizione
Marcora, Giuseppe Sondrio Radicale
Maresca, Eugenio Ostuni Ministeriale
Marescalchi, Alfonso[16] Bologna II Ministeriale
Marghieri, Alberto Amalfi Ministeriale
Marinuzzi, Antonio Palermo II Ministeriale
Mariotti, Ruggero Fano Ministeriale
Marsengo Bastia, Ignazio Vigone Ministeriale
Martini, Ferdinando Pescia Ministeriale
Marzotto, Vittorio Valdagno Ministeriale
Masciantonio, Pasquale Gessopalena Ministeriale
Masi, Saverio Monreale Ministeriale
Masini, Giulio Empoli Socialista
Masselli, Antonio San Severo Ministeriale
Massimini, Fausto Leno Ministeriale
Materi, Francesco Paolo Tricarico Ministeriale
Matteucci, Francesco Lucca Ministeriale
Mazziotti, Matteo Torchiara Ministeriale
Meardi, Francesco Voghera Ministeriale
Medici, Francesco Oviglio Ministeriale
Mel, Isidoro Vittorio Ministeriale
Melli, Elio Comacchio Ministeriale
Mendaia, Vincenzo Chiaromonte Opposizione
Merci, Cesare Firenze IV Ministeriale
Meritani, Giovanni Isola della Scala Ministeriale
Mezzanotte, Camillo Chieti Ministeriale
Miniscalchi Erizzo, Marco Bardolino Ministeriale
Mira, Francesco Milano III Radicale
Mirabelli, Roberto Ravenna Repubblicano
Modestino, Alessandro[17] Mirabella Eclano Ministeriale
Molmenti, Pompeo Salò Ministeriale
Montagna, Francesco Acerra Opposizione
Montauti, Giovanni Pietrasanta Ministeriale
Montemartini, Luigi Stradella Socialista
Monti, Gustavo Pordenone Ministeriale
Monti Guarnieri, Stanislao Senigallia Ministeriale
Morando, Gian Giacomo Chiari Ministeriale
Morelli, Enrico Santa Maria Capua Vetere Ministeriale
Morelli Gualtierotti, Gismondo Pistoia II Ministeriale
Morgari, Oddino Torino II Socialista
Morpurgo, Elio Cividale del Friuli Opposizione
Moschini, Vittorio Portogruaro Radicale
Nasi, Nunzio Trapani
Negri de Salvi, Edoardo Marostica Ministeriale
Niccolini, Pietro Ferrara Ministeriale
Nitti, Francesco Saverio Muro Lucano Radicale
Nuvoloni, Domenico Porto Maurizio Ministeriale
Odorici, Odorico Spilimbergo Ministeriale
Orioles, Giuseppe Messina II Opposizione
Orlando, Salvatore Livorno II Ministeriale
Orlando, Vittorio Emanuele Partinico Ministeriale
Orsini Baroni, Francesco Pontedera Ministeriale
Ottavi, Edoardo Vigonza Ministeriale
Pais Serra, Francesco Ozieri Ministeriale
Pala, Giacomo Tempio Pausania Radicale
Pandolfini, Roberto Firenze I Ministeriale
Paniè, Felice Torino IV Ministeriale
Pansini, Pietro Molfetta Repubblicano
Pantano, Edoardo Giarre Repubblicano
Papadopoli, Angelo Adria Ministeriale
Pascale, Carlo Altamura Opposizione
Pasqualino Vassallo, Rosario Terranova di Sicilia Radicale
Pastore, Alceo Castiglione delle Stiviere Ministeriale
Pavia, Angelo Soresina Radicale
Pavoncelli, Giuseppe Cerignola Ministeriale
Pellecchi, Giuseppe[18] Tropea Ministeriale
Pellegrini, Antonio[19] Pesaro Repubblicano
Pellerano, Silvio Borgo a Mozzano Ministeriale
Pennati, Oreste Monza Radicale
Perera, Piero Belluno Socialista
Personè, Luciano Campi Salentina Ministeriale
Petroni, Gian Domenico Bari Ministeriale
Pianese, Giuseppe Boiano Opposizione
Piccinelli, Giuseppe Bergamo Cattolico
Piccolo Cupani, Vincenzo Naso Ministeriale
Pilacci, Arturo Montalcino Ministeriale
Pinchia, Emilio Ivrea Ministeriale
Pini, Enrico Bologna III Ministeriale
Pinna, Giuseppe Nuoro Radicale
Pipitone, Vincenzo Marsala Radicale
Pistoja, Francesco Casalmaggiore Ministeriale
Placido, Pasquale Napoli XI Ministeriale
Podestà, Luigi Oleggio Ministeriale
Poggi, Tito Cologna Veneta Ministeriale
Pompilj, Guido Perugia I Ministeriale
Pozzato, Italo Rovigo Repubblicano
Pozzi, Domenico Borghetto Lodigiano Ministeriale
Pozzo, Marco Santhià Ministeriale
Prinetti, Giulio Brivio Ministeriale
Proto Pisani, Nicolangelo Napoli I
Pucci, Domenico Firenze III Ministeriale
Pugliese, Giuseppe Alberto Castellaneta Ministeriale
Queirolo, Giovanni Battista[20] Pisa Ministeriale
Quistini, Giovanni Iseo Ministeriale
Raccuini, Domenico Rieti Radicale
Raggio, Edilio Novi Ligure Ministeriale
Raineri, Giovanni Piacenza Ministeriale
Rampoldi, Roberto Pavia Radicale
Rasponi, Carlo Ceccano Opposizione
Rastelli, Giovanni Lanzo Torinese Ministeriale
Rava, Luigi Vergato Ministeriale
Ravaschieri, Vincenzo Napoli VIII Ministeriale
Rebaudengo, Eugenio Bra Ministeriale
Reggio, Giacomo Genova II Ministeriale
Resta Pallavicino, Ferdinando Melegnano Ministeriale
Ricci, Paolo Recanati Ministeriale
Riccio, Vincenzo Atessa Opposizione
Rienzi, Nicolò Cefalù Ministeriale
Rigola, Rinaldo Biella Socialista
Rizza, Evangelista Comiso Ministeriale
Rizzetti, Carlo Varallo Ministeriale
Rizzo, Valentino Oderzo Ministeriale
Rizzone Tedeschi, Corrado Modica Ministeriale
Rocco, Marco Casoria Ministeriale
Rochira, Francesco Manduria Ministeriale
Romanin Jacour, Leone Piove di Sacco Ministeriale
Romano, Adelelmo Larino Ministeriale
Romano, Giuseppe Sessa Aurunca Ministeriale
Romussi, Carlo Corteolona Radicale
Ronchetti, Scipione Gallarate Ministeriale
Rondani, Dino Cossato Socialista
Rosadi, Giovanni Firenze II Radicale
Roselli, Francesco Cittaducale Ministeriale
Rossi, Enrico Petralia Sottana Ministeriale
Rossi, Luigi Verona II Opposizione
Rossi, Teofilo Carmagnola Ministeriale
Rota, Francesco San Vito al Tagliamento Ministeriale
Rovasenda, Alessandro Borgo San Dalmazzo Ministeriale
Rubini, Giulio Menaggio Opposizione
Ruffo Spinoso, Ferdinando San Bartolomeo in Galdo Ministeriale
Rummo, Gaetano Benevento Ministeriale
Ruspoli, Romolo Velletri Ministeriale
Sacchi, Ettore Cremona Radicale
Salandra, Antonio Lucera Opposizione
Salvia, Ernesto Napoli XII Ministeriale
Sanarelli, Giuseppe Bibbiena Radicale
Sanseverino, Carlo Catanzaro Ministeriale
Santini, Felice Roma II Opposizione
Santoliquido, Rocco[8] Acerenza Ministeriale
Saporito, Vincenzo Castelvetrano Opposizione
Scaglione, Gaetano Gerace Ministeriale
Scalini, Enrico Appiano Opposizione
Scano, Antonio Lanusei Ministeriale
Scaramella Manetti, Augusto Subiaco Ministeriale
Scellingo, Mariano Pescina Opposizione
Schanzer, Carlo Aversa Ministeriale
Semmola, Gustavo Monopoli Ministeriale
Serristori, Umberto Pontassieve Opposizione
Sesia, Giuseppe Chivasso Opposizione
Sichel, Adelmo Guastalla Socialista
Sili, Cesare Camerino Ministeriale
Silva, Cesare[21] Desio Radicale
Silvestri, Giulio Martinengo Ministeriale
Simeoni, Luigi Afragola Ministeriale
Sinibaldi, Tito Spoleto Ministeriale
Socci, Ettore Grosseto Repubblicano
Sola Cabiati, Andrea Gorgonzola Opposizione
Solimbergo, Giuseppe Udine Ministeriale
Solinas Apostoli, Gian Maria Macomer Ministeriale
Sonnino, Sidney San Casciano in Val di Pesa Opposizione
Sorani, Ugo Scansano Ministeriale
Sormani, Pietro Affori Ministeriale
Soulier, Enrico Bricherasio Ministeriale
Spada, Nicola Cosenza Ministeriale
Spagnoletti, Orazio Andria Radicale
Spallanzani, Giuseppe Reggio nell'Emilia Ministeriale
Spingardi, Paolo Anagni Ministeriale
Spirito, Beniamino Campagna Ministeriale
Spirito, Francesco Montecorvino Rovella Ministeriale
Squitti, Baldassarre Monteleone Calabro Ministeriale
Staglianò, Natale Chiaravalle Centrale Ministeriale
Stelluti Scala, Enrico Fabriano Ministeriale
Strigari, Giovanni Pozzuoli Opposizione
Suardi, Gianforte Trescore Balneario Ministeriale
Talamo, Roberto Vallo della Lucania Ministeriale
Targioni, Giuseppe Campi Bisenzio Ministeriale
Taroni, Paolo Lugo Repubblicano
Tecchio, Sebastiano Venezia I Ministeriale
Tedesco, Francesco Ortona Ministeriale
Teodori, Enrico Ascoli Piceno Ministeriale
Teso, Antonio Vicenza Ministeriale
Testasecca, Ignazio Caltanissetta Ministeriale
Tinozzi, Domenico Penne Ministeriale
Tizzoni, Guido Vicopisano Ministeriale
Toaldi, Antonio Schio Opposizione
Todeschini, Mario[22] Gonzaga Socialista
Torlonia, Giovanni Avezzano Ministeriale
Torlonia, Leopoldo Roma IV Ministeriale
Torraca, Michele Matera Ministeriale
Torrigiani, Filippo Borgo San Lorenzo Opposizione
Turati, Filippo Milano V Socialista
Turbiglio, Giorgio Cento Ministeriale
Turco, Alessandro Cassano all'Ionio Radicale
Umani, Augusto Jesi Ministeriale
Valentino, Giuseppe Caulonia Ministeriale
Valeri, Domenico Osimo Repubblicano
Valle, Gregorio Tolmezzo Ministeriale
Valli, Eugenio Lendinara Ministeriale
Vallone, Antonio Maglie Repubblicano
Vecchini, Arturo Ancona Ministeriale
Vendemini, Gino Sant'Arcangelo di Romagna Repubblicano
Venditti, Antonio Cerreto Sannita Ministeriale
Vendramini, Francesco Bassano Ministeriale
Ventura, Eugenio Nicastro Ministeriale
Verzillo, Michele Capua Ministeriale
Vetroni, Achille[23] Avellino Ministeriale
Vicini, Antonio Sassuolo Radicale
Villa, Tommaso Villanova d'Asti Ministeriale
Visocchi, Achille Cassino
Vitale, Tommaso Nola Ministeriale
Weil Weiss, Giuseppe Rho Opposizione
Wollemborg, Leone Cittadella Ministeriale
Zabeo, Egisto Mirano Radicale
Zaccagnino, Domenico San Nicandro Garganico Ministeriale
Zella Milillo, Michele Acquaviva delle Fonti Ministeriale
Zerboglio, Adolfo Alessandria Socialista

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Deputati della XXII legislatura, su camera.it.
  2. ^ Statistica delle elezioni generali politiche 6 e 13 novembre 1904, Roma, 1904.
  3. ^ Appartenenza desunta da Atlante storico-elettorale d'Italia 1861-2008, 2009.
  4. ^ a b c d Elezione proclamata dalla Camera.
  5. ^ Eletto il 1 aprile 1906 in seguito alle dimissioni dell'on. Chiesa.
  6. ^ Morto nel 1905, il suo seggio fu assegnato al principe Giuseppe Valguarnera
  7. ^ Eletto il 7 gennaio 1906 in seguito all'annullamento dell'elezione dello stesso on. Cantarano.
  8. ^ a b Eletto il 7 maggio 1905 in seguito all'opzione dell'on. Gianturco per il collegio di Napoli I.
  9. ^ Eletto il 15 luglio 1906 in seguito all'annullamento dell'elezione di Giovanni Auteri Berretta e all'annullamento della successiva elezione (25 giugno 1905) dello stesso Giovanni Auteri Berretta.
  10. ^ Eletto il 15 gennaio 1905 in seguito all'opzione dell'on. Pantano per il collegio di Giarre.
  11. ^ Eletto l'8 gennaio 1905 in seguito all'opzione dell'on. Bissolati Bergamaschi per il collegio di Pescarolo.
  12. ^ Eletto il 23 dicembre 1906 in seguito all'annullamento dell'elezione di Giuseppe Capruzzi e all'annullamento della successiva elezione (29 aprile 1906) dello stesso Giuseppe Cipriani Marinelli.
  13. ^ Eletto il 3 giugno 1906 in seguito a dimissioni dell'on. Todeschini.
  14. ^ Eletto il 23 luglio 1905 in seguito all'annullamento dell'elezione di Giuseppe Lonardo e dell'annullamento della successiva elezione (14 maggio 1905) dello stesso Paolo Emilio Galdieri.
  15. ^ Eletto il 29 aprile 1906 in seguito all'annullamento dell'elezione di Vincenzo Damaso e dell'annullamento della successiva elezione (18 giugno 1905) dello stesso Alfrdo Lucifero.
  16. ^ Eletto l'8 gennaio 1905 in seguito all'annullamento dell'elezione dell'on. Costa.
  17. ^ Eletto l'8 gennaio 1905 in seguito all'opzione dell'on. Tedesco per il collegio di Ortona.
  18. ^ Eletto l'8 gennaio 1905 in seguito all'opzione dell'on. Squitti per il collegio di Catania.
  19. ^ Eletto il 26 febbraio 1905 in seguito all'opzione dell'on. Rava per il collegio di Vergato.
  20. ^ Eletto il 19 febbraio 1905 in seguito all'opzione dell'on. Battelli per il collegio di Urbino.
  21. ^ Eletto il 18 giugno 1905 in seguito all'annullamento dell'elezione di Fermo Zari.
  22. ^ Eletto il 18 giugno 1905 in seguito all'opzione dell'on. Ferri per il collegio di Portomaggiore.
  23. ^ Eletto l'8 gennaio 1905 dopo ballottaggio.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Statistica delle elezioni generali politiche 6 e 13 novembre 1904, Roma, 1904.
  • Piergiorgio Corbetta e Maria Serena Piretti (a cura di), Atlante storico-elettorale d'Italia 1861-2008, 2009.