Deontay Wilder vs. Tyson Fury III

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"Once and For All"
Data 9 ottobre 2021
Luogo T-Mobile Arena, Paradise, Nevada
Titolo/i in palio Titoli mondiali WBC e The Ring dei pesi massimi
Deontay Wilder vs. Tyson Fury
"Bronze Bomber""Gipsy King"
Dati dei pugili
Tuscaloosa, Alabama, Stati Uniti d'America Da Manchester, Inghilterra, Regno Unito
42-1-1 (41 KO) Record 30-0-1 (21 KO)
35 anni Età 33 anni
201 cm Altezza 203 cm
108 kg
(238 libbre)
Peso 126 kg
(277 libbre)
Destrorso Guardia Destrorso
Ex campione del mondo dei pesi massimi WBC Titolo Campione del mondo dei pesi massimi WBC e The Ring

Risultato Fury per KO al 11º round (1:10)

Deontay Wilder vs. Tyson Fury III è stato un incontro di pugilato disputatosi il 9 ottobre 2021 presso la T-Mobile Arena di Paradise, Nevada, negli Stati Uniti d'America. Terzo confronto tra i due pugili, il combattimento terminò con la vittoria di Fury che mandò al tappeto per KO l'avversario all'undicesimo round.

Il match è noto anche come Fury vs. Wilder: Once and For All ("Una volta per tutte"), per ragioni di tipo promozionale.

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

Gli acerrimi rivali Tyson Fury e Deontay Wilder.

Il primo match tra Fury e Wilder del dicembre 2018, era terminato con un controverso pareggio.[1][2][3] Nel rematch del febbraio 2020, Fury aveva sconfitto Wilder per KO tecnico al settimo round conquistando i titoli WBC e The Ring dei pesi massimi. Wilder sfruttò la clausola di rivincita contrattuale a marzo,[4] e l'incontro venne inizialmente fissato per il 18 luglio. Tuttavia, a causa della convalescenza di Wilder da un intervento chirurgico e delle restrizioni imposte dalla pandemia di COVID-19, il match fu posticipato ad ottobre. La data venne nuovamente spostata a dicembre, sempre in seguito alla pandemia che avrebbe limitato l'afflusso di pubblico. Quando il network ESPN comunicò di non essere disposto a trasmettere in televisione l'incontro poiché l'evento sarebbe stato in conflitto con il loro programma NFL, fu suggerito che la data fosse posticipata per la terza volta. Dopo aver appreso la notizia, Fury dichiarò che si sarebbe ritirato dal combattimento, affermando: «Mi hanno chiesto se avrei accettato di spostarlo a dicembre. Ho accettato il 19 dicembre. Poi hanno provato a cambiare di nuovo la data nel prossimo anno. Mi sono allenato. Sono pronto». Wilder rispose ai commenti pubblicando un video sui social media, accusando Fury di avere imbrogliato nel loro combattimento del febbraio 2020.[5]

Con la squadra di Fury a insistere che la clausola di rivincita era ormai scaduta e la squadra di Wilder che insisteva per il contrario, i due team avviarono un processo di mediazione nel tentativo di risolvere il problema, con un risultato legalmente vincolante deciso da un giudice arbitrale.[6] Nel frattempo, Fury entrò in trattativa per un match di unificazione dei titoli con Anthony Joshua, campione WBA (Super), IBF e WBO. Dopo mesi di trattative tra i promotori di Fury e Joshua, si pensava che fosse imminente un annuncio ufficiale.[7] Invece, il 17 maggio 2021, fu annunciato che l'arbitrato del giudice si era pronunciato in favore di Wilder, obbligando Fury a scontrarsi con Wilder non più tardi del 15 settembre.[8]

Nei mesi seguenti, il co-promotore di Fury, Bob Arum, rivelò come data presunta il 24 luglio, presso la T-Mobile Arena di Las Vegas.[9] Il match venne rimandato a causa della positività di Fury al COVID-19 nel luglio 2021.[10] La nuova data fissata per il match fu il 9 ottobre 2021.[11] Entrambi i pugili si presentarono al match con il maggior peso raggiunto in carriera, con il campione Fury con un peso di 126 kg, e lo sfidante Wilder con un peso di 108 kg.[12]

L'incontro[modifica | modifica wikitesto]

Wilder cominciò il combattimento aggredendo l'avversario, colpendo Fury al corpo e portando a segno diversi colpi al petto e allo stomaco nel primo round, che tutti e tre i giudici assegnarono a Wilder. Nel secondo round, Fury iniziò a spingere Wilder all'indietro costringendolo all'angolo. Verso la fine del terzo round, Fury colpì Wilder con un gancio destro alla tempia seguito da un montante destro, che mandò Wilder al tappeto. Egli riuscì a rimettersi in piedi. Nel quarto round, Wilder portò a segno un jab sinistro seguito da un destro dritto alla tempia sinistra di Fury, stordendo il campione e abbattendolo. Fury riuscì ad alzarsi in piedi, ma fu atterrato ancora una volta dopo che Wilder lo colpì con un gancio destro corto dietro l'orecchio.[13] Fury si rialzò nuovamente, poco tempo prima del suono del gong. All'inizio del quinto round, Wilder non fu in grado di assestare alcun colpo significativo. Fury iniziò quindi a riaffermarsi e prese il controllo del combattimento nei round sei, sette, otto e nove, superando Wilder e facendolo vacillare con una serie di colpi pesanti mentre lo sfidante iniziava a sembrare affaticato. Nel decimo round, Fury mandò al tappeto Wilder per la seconda volta con un potente destro. Wilder si alzò in piedi e vide la fine del round. Nell'undicesimo round, a circa un minuto dall'inizio, Fury colpì con un gancio destro la tempia di Wilder, facendolo crollare a terra. L'arbitro Russell Mora decise di interrompere immediatamente l'incontro, decretando la vittoria del campione in carica.[14]

Arbitro e giudici[modifica | modifica wikitesto]

  • Arbitro: Russell Mora
  • Giudice: Dave Moretti
  • Giudice: Steve Weisfeld
  • Giudice: Tim Cheatham

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

Al termine del combattimento, Fury cercò di stringere la mano a Wilder, ma egli rifiutò. Nell'intervista post-match, Fury dichiarò: «Sono uno sportivo. Sono andato da lui per mostrare un po' di amore e rispetto e lui non ha fatto lo stesso. Pregherò per lui in modo che Dio addolcisca il suo cuore». Fury ha poi aggiunto che "è stata una grande lotta stasera, degna delle migliori trilogie storiche".[15] Lodi all'incontro sono state immediatamente profuse, con fan ed esperti che lo descrivono come uno dei più grandi incontri dei pesi massimi della storia. Il promotore Bob Arum ha dichiarato di "non aver mai visto un combattimento dei pesi massimi così magnifico" durante i suoi 57 anni di carriera nel pugilato.[16]

Il programma (PPV)[modifica | modifica wikitesto]

N. Match Titolo in palio Risultato Round Tempo
1 Tyson Fury (c) sconfigge Deontay Wilder Titoli WBC, Ring Magazine dei pesi massimi KO 11º 1:10
2 Frank Sánchez (c) sconfigge Efe Ajagba Titoli WBC Continental Americas e WBO-NABO dei pesi massimi Decisione unanime 10º
3 Robert Helenius sconfigge Adam Kownacki KO tecnico 2:38
4 Jared Anderson vs. Vladimir Tereshkin Titolo vacante NABF Junior dei pesi massimi KO tecnico 2:51
5 Edgar Berlanga sconfigge Marcelo Esteban Coceres Titolo vacante WBO–NABO dei pesi mediomassimi Decisione unanime 10º
6 Vladimir Hernandez sconfigge Julian Williams Decisione non unanime 10º
7 Viktor Vikhryst sconfigge Mike Marshall KO

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Michael Benson, Deontay Wilder retains heavyweight world title by claiming draw with Tyson Fury, su talkSPORT, 2 dicembre 2018. URL consultato il 21 maggio 2021.
  2. ^ Mike Coppinger, Tyson Fury survives two knockdowns at hands of Deontay Wilder, settles for controversial draw, su The Ring, 1º dicembre 2018. URL consultato il 21 maggio 2021.
  3. ^ Gareth A. Davies, Wilder vs Fury scoring row: Who are the judges and how did they come to their controversial split-decision draw?, in The Telegraph, 2 dicembre 2018. URL consultato il 21 maggio 2021.
  4. ^ Jack Rathborn, Deontay Wilder officially triggers rematch clause for third fight with Tyson Fury, su The Independent, 1º marzo 2020. URL consultato il 21 maggio 2021.
  5. ^ Brent Brookhouse, Tyson Fury says he has 'moved on' from trilogy bout with Deontay Wilder after multiple delays, su CBS Sports, 12 ottobre 2020. URL consultato il 21 maggio 2021.
  6. ^ Nick Parkinson, Warren: Ruling may force Fury to fight Wilder, su ESPN, 17 novembre 2020. URL consultato il 21 maggio 2021.
  7. ^ Ron Lewis, Tyson Fury: I Cannot Wait To Smash Anthony Joshua on August 14, su BoxingScene.com, 16 maggio 2021. URL consultato il 21 maggio 2021.
  8. ^ Mark Kriegel, Arbitrator: Fury must fight Wilder by Sept. 15, su ESPN, 17 maggio 2021. URL consultato il 21 maggio 2021.
  9. ^ (EN) Mark Kriegel, Tyson Fury must fight Deontay Wilder by Sept. 15, arbitrator says, su ESPN.com, 17 maggio 2021. URL consultato l'8 giugno 2021.
  10. ^ Fury v Wilder III: Fight off following Covid-19 case in Briton's camp, in BBC Sport, 9 luglio 2021. URL consultato il 9 luglio 2021.
  11. ^ (EN) Tyson Fury vs. Deontay Wilder 3 rescheduled for October date | DAZN News US, su DAZN. URL consultato il 15 luglio 2021.
  12. ^ (EN) Uche Amako, Tyson Fury and Deontay Wilder trade words as both boxers weigh-in at career heaviest, in The Telegraph, 8 ottobre 2021, ISSN 0307-1235 (WC · ACNP). URL consultato l'8 ottobre 2021.
  13. ^ Tyson Fury beats Deontay Wilder in all-time classic to retain WBC heavyweight title, in Guardian, 10 ottobre 2021. URL consultato l'11 ottobre 2021.
  14. ^ (EN) Fury beats Wilder in thrilling trilogy bout, in BBC Sport. URL consultato il 10 ottobre 2021.
  15. ^ (EN) Jake Polden, Tyson Fury accuses Wilder of not wanting to show respect after knockout win, su mirror, 10 ottobre 2021. URL consultato il 10 ottobre 2021.
  16. ^ (EN) ‘Mind-blowing’: Fury-Wilder ‘best fight ever’ as legendary promoter makes ‘magnificent’ 57-year claim, su Fox Sports, 10 ottobre 2021. URL consultato il 10 ottobre 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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