Dendrosenecio kilimanjari

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Senecio gigante del Kilimanjaro
Pianta di Dendrosenecio kilimanjari
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
(clade)Asteridi
(clade)Euasteridi
(clade)Campanulidi
OrdineAsterales
FamigliaAsteraceae
SottofamigliaAsteroideae
TribùSenecioneae
SottotribùSenecioninae
GenereDendrosenecio
SpecieD. kilimanjari
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseAsteridae
OrdineAsterales
FamigliaAsteraceae
SottofamigliaAsteroideae
TribùSenecioneae
GenereDendrosenecio
SpecieD. kilimanjari
Nomenclatura binomiale
Dendrosenecio kilimanjari
(Mildbr.) E.B.Knox, 1993
Sinonimi
  • Bas.: Senecio kilimanjari Mildbr., 1922
  • Senecio johnstonii subsp. kilimanjari
    (Mildbr.) C.Jeffrey, 1986

Il senecio gigante del Kilimanjaro (Dendrosenecio kilimanjari (Mildbr.) E.B.Knox, 1993) è una pianta a fiore (angiosperma) appartenente alla famiglia delle Asteraceae.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Hanno lunghi tronchi, che raggiungono anche i 7–10 m di altezza, che fungono da serbatoi di acqua. Una rosetta di foglie carnose e appuntite forma l'apice proteggendo le gemme vegetative dalle basse temperature. Quando muoiono, le foglie si essiccano e restano saldamente inserite al tronco formando uno spesso strato isolante.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È una specie endemica del Kilimanjaro (Tanzania).[1]

Cresce nella zona di brughiera del Parco nazionale del Kilimanjaro, da 2.700 m a 4.000 m di altitudine.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

L'impollinazione di Dendrosenecio kilimanjari è prevalentemente ornitogama e viene compiuta dalla nettarinia di Johnston (Nectarinia johnstoni).

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Funk V.A., Susanna A., Stuessy T.F. and Robinson H., Classification of Compositae (PDF), in Systematics, Evolution, and Biogeography of Compositae, Vienna, International Association for Plant Taxonomy (IAPT), 2009. URL consultato il 4 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2016).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica