David Diop

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David Diop nel 2018

David Diop (Parigi, 24 febbraio 1966) è uno scrittore francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1966 a Parigi[1] da madre francese e padre senegalese[2], ha trascorso la giovinezza in Senegal prima di tornare in Francia a completare gli studi e insegnare letteratura del diciottesimo secolo all'Università di Pau[3].

Nel 2012 ha pubblicato la sua prima opera: il romanzo storico 1889, l'Attraction universelle che narra della delegazione senegalese composta da 11 membri all'Esposizione universale di Parigi[4].

Nel 2018 ha dato alle stampe un secondo, pluripremiato[5] romanzo, Fratelli d'anima, storia di un tirailleurs sénégalais che decide di vendicare un amico morto durante la prima guerra mondiale uccidendo più tedeschi possibile[6].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • 1889, l'Attraction universelle (2012)
  • Fratelli d'anima (Frère d'âme, 2018), Vicenza, Neri Pozza, 2019 traduzione di Giovanni Bogliolo ISBN 978-88-545-1761-5.
  • La porta del non ritorno (La Porte du voyage sans retour, 2021), Vicenza, Neri Pozza, 2023 traduzione di Margherita Botto ISBN 978-88-545-2474-3.

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Rhétorique nègre au xviiie siècle (2018)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Pagina dedicata allo scrittore, su frenchculture.org. URL consultato il 5 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2021).
  2. ^ (EN) Caroline D. Laurent, David Diop: his haunting account of a Senegalese soldier that won the Booker prize, su theconversation.com, 3 giugno 2021. URL consultato il 5 giugno 2021.
  3. ^ (EN) Sian Cain, David Diop wins International Booker for ‘frightening’ At Night All Blood Is Black, su theguardian.com, 2 giugno 2021. URL consultato il 5 giugno 2021.
  4. ^ (EN) Scheda dell'autore, su literaturfestival.com. URL consultato il 5 giugno 2021 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2019).
  5. ^ Vedi sezione Premi e riconoscimenti
  6. ^ Stefano Montefiori, David Diop: «Quei tiratori senegalesi nelle trincee della Grande guerra», su corriere.it, 21 aprile 2021. URL consultato il 5 giugno 2021.
  7. ^ (FR) David Diop, lauréat du Prix Goncourt des lycéens 2018 pour son roman "Frère d'âme", su education.gouv.fr, febbraio 2021. URL consultato il 5 giugno 2021.
  8. ^ David Diop vincitore del Premio Strega Europeo, su fondazionebellonci.it, 12 maggio 2019. URL consultato il 5 giugno 2021.
  9. ^ (NL) Europese Literatuurprijzen voor Ali Smith en David Diop, su athenaeum.nl, 15 settembre 2020. URL consultato il 5 giugno 2021.
  10. ^ (EN) International Booker Prize: David Diop becomes first French winner, su bbc.com, 2 giugno 2021. URL consultato il 5 giugno 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN261763508 · ISNI (EN0000 0003 8164 9161 · LCCN (ENno2017165945 · GND (DE102566292X · BNF (FRcb16132265d (data) · J9U (ENHE987008916273605171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2017165945