Dasyprocta kalinowskii

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Aguti di Kalinowski
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineRodentia
SottordineHystricomorpha
InfraordineHystricognathi
FamigliaDasyproctidae
GenereDasyprocta
SpecieD. kalinowskii
Nomenclatura binomiale
Dasyprocta kalinowskii
O. Thomas, 1897

L'aguti di Kalinowski (Dasyprocta kalinowskii O. Thomas, 1897) è un roditore endemico del sud del Perù.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'aguti di Kalinowski presenta una lunghezza testa-corpo di circa 63 centimetri; le informazioni sul peso non sono disponibili. La coda è lunga circa 24 millimetri, il piede posteriore 125 millimetri; tutte le misurazioni si riferiscono all'olotipo. È una delle specie di aguti più grandi. Il dorso è ricoperto da peli a bande nere e gialle; sul posteriore si trovano peli più lunghi con la base bianca e la punta nera. La parte ventrale è giallastra con macchie marroni. I piedi sono neri.[2]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'areale dell'aguti di Kalinowski è limitato al sud del Perù, lungo il Río Urubamba e nel distretto di Marcapata sulle Ande orientali.[2]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

L'aguti di Kalinowski vive nelle foreste tropicali di montagna della Yunga sulle Ande orientali del Perù ad altitudini comprese tra 1000 e 2000 metri.[2] Come le altre specie del suo genere, è erbivoro e si nutre principalmente di frutta, semi e noci. Ulteriori informazioni sulle abitudini di questo animale non sono disponibili.[2]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

L'aguti di Kalinowski viene classificato come una specie distinta all'interno del genere degli aguti (Dasyprocta), che consiste di più di dieci specie conosciute.[2][3] Esso è stato descritto per la prima volta dallo zoologo Oldfield Thomas nel 1897 a partire da un esemplare proveniente da «Idma, un villaggio nella valle di Santa Ana» nella provincia di Cusco.[2]

Non ne vengono riconosciute sottospecie.[2]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

A causa della scarsità di informazioni, l'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) non ha ancora classificato l'aguti di Kalinovski in una categoria, e sulla Lista Rossa figura come specie con «dati insufficienti» (Data Deficient). Tuttavia, la IUCN ha adottato la classificazione come specie separata.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Weksler, M. 2016, Dasyprocta kalinowskii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b c d e f g J. A. Gilbert e T. E. Lacher Jr., Iack’s Red-rumped Agouti, in Don E. Wilson, T. E. Lacher Jr. e Russell A. Mittermeier (a cura di), Handbook of the Mammals of the World, 6. Lagomorphs and Rodents, Barcellona, Lynx Edicions, 2016, p. 460, ISBN 978-84-941892-3-4.
  3. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Dasyprocta kalinowskii, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi